Il via alle lezioni nel nuovo Its per Meccatronici segna la realizzazione di un’idea nata nel 1984. Ma per ‘fare squadra’ e realizzarlo ci sono voluti 35 anni. Un altro esempio viene dal centro Storico di Frosinone: c’è chi stimola con iniziative la rimascita. E chi affitta a prezzi stellari.
Luciano D'Arpino
Le false partenze. Del Frosinone calcio sconfitto al debutto e chiamato a recuperare oggi nell’esordio in casa. Le scuole che inizieranno l’anno senza la n uova sede che era stata promessa. L’isola pedonale: di appena cento metri. Un fallimento
La Corte dei Conti certifica che Frosinone è l’ottavo migliore Comune in Italia per equilibrio dei conti nella fase di rientri dal debito avviata nel 2013. Ma se siamo sempre in bilico da dove verranno i soldi per realizzare i progetti di cui si parla tutti i giorni. Come l’acquisto del palazzo ex Bankitalia o l’ammodernamento dei Piloni?
I lavori alla piscina ex Enal dovevano partire a maggio. Poi è arrivato giugno. E luglio. Agosto è quasi finito. Ma nulla si vede. Anche se, in maniera informale, assicurano che…
Si parte con l’isola pedonale. Quella da 200 metri appena. Poi però da settembre partirà la sperimentazione: due chilometri. Confidando sul funzionamento dell’ascensore inclinato
L’isola pedonale a Frosinone? Finalmente. Anzi no. Appena 200 metri, solo il sabato sera e la domenica. Fatta dove regna il deserto.
La potenza delle parole. Quelle usate in settimana. E così il mega centro commerciale diventa un ‘parco’ commerciale. capace di garantire altre parole irresistibili: ‘economia’, ‘occupazione’. Ma i commercianti non ci credono. E temono la fine per loro. Altre parole: i bus non vengono ‘tagliati’ ma ‘razionalizzati’. E gli autisti non vengono ‘licenziati’ ma ‘riconvertiti’
La riqualificazione dei Piloni. Spettacolo indecoroso, ancora oggi davanti agli occhi di tutti. Come faranno i nostri amministratori a garantire la riqualificazione visto lo stato deficitario delle casse? comunali? Ora vedremo come e in quanto tempo si attiveranno e saremo pronti a raccontarvelo
Frosinone compie il primo passo verso l’adesione alla grande città intercomunale federata. Una città da 153mila abitanti. Non vorremmo però che, abbagliati da questo obiettivo prestigioso, i nostri amministratori comunali dimenticassero le piccole cose che rendono vivibile la quotidianità di una città di provincia.
In un’estate, tre emergenze per la provincia di Frosinone. Non bastava l’Ambiente al collasso. E nemmeno il lavoro che non c’è. Ora anche l’emergenza corruzione
Le analisi confermato che l’aria di Frosinone non è stata avvelenata dall’incendio alla Mecoris. Allora chi ha soffiato sul fuoco della polemica? Inutile la polemica sulle centraline.
I sindaci non rispondono al progetto di Unindustria per realizzare una grande città che unisca 9 degli attuali Comuni. Si avvera la profezia del presidente Stirpe: sprofondiamo nel nuovo feudalesimo
Il caldo ha tenuto lontana la gente dall’inaugurazione del viadotto Biondi che così non è stata una festa. Accanto, l’ascensore ancora una volta rotto. Fa caldo per i lavoratori: non solo Fca ma anche Henkel e Biomedica
Il sindaco di Frosinone dice in Consiglio che i soldi non ci sono e non sa se si potrà andare avanti senza un intervento del Governo. Ma nessuno più di lui può parlarci: è l’unico sindaco della Lega in provincia
Si sta sfiorando il ridicolo sulla storia del percorso sul quale dovrà tenersi la marcia del Lazio Pride del 22 giugno prossimo a Frosinone. Intanto si prepara l’arrivo di telecamere allo Scalo e nel centro storico. Soprattutto ai varchi ZTL.
Dicono di avere vinto tutti. E allora tutti ora non hanno più alibi. Come nel caso del sindaco di Frosinone. Protagonista della svolta leghista. Ma ora deve concretizzare le promesse per il capoluogo
Frosinone non è più quella tranquilla città immersa nell’oblio tra Roma e Napoli. Lo ricordano gli scippi allo Scalo, i due giovani morti al Multipiano in pochi giorni, le auto incendiate su via Aldo Moro per una rapina. In una città alla disperata ricerca di un punto d’equilibrio.
Il viadotto che sta per riaprire, forse, dopo sei anni. Lo scalo è terra di nessuno. Il Casaleno, nonostante lo stadio, intorno è nel degrado. Ma a farci fare la figura peggiore sono i Piloni: li hanno scoperti i tifosi dell’Udinese
Ogni volta che si tenta di fare Cultura la risposta del territorio è piena. Ma sono fiori nel deserto. La dimostrazione che il Turismo sarebbe in grado di sviluppare la crescita. Ma nessuno ci scommette sul serio.
In fuga da Frosinone. Eppure fino a qualche anno fa si toccava quota 50mila abitanti. E doveva essere l’alternativa a Roma. Invece di discutere perché la gente scappa si perde tempo sul progetto di una moschea che non è nemmeno definita