“Benedici chi ti abbandona perché ti rimanda a te stesso” scriveva Alejandro Jodorowsky. La nostra Maria Rita Scappaticci ci spiega perché é vero
Maria Rita Scappaticci
L’errore è ridurre la violenza a singole azioni. Invece sono solo le foglie di una pianta che ha radici. Profonde.
“Insegnare ad un bambino a mangiare, a lavarsi e a vestirsi, è un lavoro ben più lungo, difficile e paziente che imboccarlo, lavarlo e vestirlo”.
Le donne sanno fare cose impensabili per un uomo, sanno amare come mai nessuno con estrema passionalità ma solo se vogliono. E hanno idee geniali. Ma cadono vittime della loro stessa ingenuità.
L’autismo e la difficoltà di mettere in comunicazione due mondi: quello del bimbo che ragiona per immagini e quello di tutti gli altri. Tutti vogliono le stesse cose: ognuno le chiede con i mezzi che ha.
Cosa spinge una persona verso l’esplosione di collera nei confronti di un’altra? E cosa vediamo nell’altro quando ci arrabbiamo? Cosa stiamo cercando e cosa ci sta animando? Capire cosa siamo ci permette di difenderci
Perché nascono così spesso le incomprensioni? Non ascoltiamo. E non veniamo ascoltati. E poi: per comprendere l’altro non basta ascoltare ciò che dice.
Non c è peggior cattivo di un buono che diventa cattivo. È il detto popolare più conosciuto. Sta scritto anche nella nel Libro Sacro della comunità Cristiana: “temi l’ira dei giusti poiché sanno essere implacabili”.
Torniamo bambini molto di spesso di quanto immaginiamo. Con quell’aria ferita e arrabbiata di chi ha subito un bel torto. Dall’amico, dal coniuge, dagli altri, dalla vita. Ci capita quando ci rendiamo…
di MARIA RITA SCAPPATICCI Psicologa e blogger Il Giornale – La confessione di Bergoglio: ”Sono stato dallo psicanalista” La Stampa – La confessione di Papa Francesco: “La psicanalisi mi…