Il dramma della mamma volata via nel Tevere all’alba. È solo un frammento dell’incubo che ogni donna attraversa durante la gravidanza. Ecco perché arriva Natale.
Rita Cacciami
È un periodo nel quale il confronto è cancellato. L’onorevole che si sente criticato, ti toglie il saluto a Natale. Pensando di ferirti. In realtà ti sta solo dimostrando che è villano tutto l’anno
A chi non è capitata, una volta nella vita, la distrazione fatale? Oggi le chiamano ‘epica fail’ prima erano più semplicemente le ‘figure di me***’. Elogio del distratto (o diversamente attento) dalla penna velenosa di Rita Cacciami. Tanto convincente da poterlo utilizzare anche in tribunale
Spietato e velenoso, corrosivo fino ad ustionare l’anima, affilato per raggiungere dritto il cuore e fermarsi ad un passo dalla fine: signori, un altro imperdibile colpo di Stiletto dell’irraggiungibile Rita Cacciami
Cosa stiamo diventando? Da ragazzini era una corsa a distinguerci. Oggi è una corsa ad essere tutti uguali: l’importante è essere griffati, più si paga e meglio è. E poco ci importa se alla fine ci riduciamo ad essere solo degli involucri… L’affilatissima Rita Cacciami colpisce ancora
Nel giorno dei funerali, ad Esperia, le immagini della tragedia si sovrappongono ai frammenti di un passato felice. Fino a pochi giorni fa. E che rendono ancora più senza senso la morte di un padre e dei suoi due figli.
E i fedeli hanno già trovato il candidato sindaco adatto. L’altra sera hanno chiesto al vescovo di dare il permesso al parroco di candidarsi per la fascia tricolore: «Suor Angela già lo fa». «Suor Angela chi?». «Quella della “fiscion”». E così…
Donne ansiose. Che pretendono di invadere il campo di altre donne. Mamme contro insegnanti. Che solo per avere messo al mondo il figlio pretendono che il mondo si adatti a quei ragazzi. Senza pensare che così non gli insegnano ad affrontare i problemi. E quando mamma non ci sarà?
Tre livelli di maleducazione. Come per la conoscenza delle lingue. Come riconoscere il livello di maleducazione di chi hai di fronte. Basta guardare come interagisce con il cellulare.
Solo chi ha un cane in casa può capire. Quanto siano impuniti e ingovernabili i nostri amici a quattro zampe. Credi che abbiano imparato. E invece tutti i posti sono buoni per farla. Tranne l’albero in giardino. Però…