Roberta Di Domenico

Europee, Frosinone non resta a guardare

Frosinone non esprimerà un candidato alle Europee. ma questa volta è diverso dal gioco a traversone delle Provinciali. C’è una strategia. Cassino ha eletto l’ex sindaco del capoluogo ed ora deve restituire la cortesia ad Abbruzzese. Il gioco di FdI

La Lega non vota Forza Italia e resta fuori dal Cal

Lo scontro interno al centrodestra. In Ciociaria FdI e Forza Italia tengono fuori la Lega. Il caso della votazione al Cal. Dove il carroccio non ha mantenuto il patto su Florenzani. la rappresaglia azzurra. Intanto a Latina assicurano che sia stato Fazzone e non volere l’accordo unitario: lasciando Lega e FdI insieme su Acqualatina

Ciociaria, prove tecniche di Democrazia Cristiana

Le alleanze trasversali che si stanno componendo con sempre maggiore frequenza in provincia di Frosinone non sono un inciucio. Ma il risultato di una politica ormai in fase di cambiamento. Generazionale. Che potrebbe creare la Democrazia Cristiana 3.0

Frosinone, il paradiso può attendere

L’orologio della verifica nella Giunta di Frosinone. Perché può permettersi si battere molto lentamente. Il caso delle cambiali politiche: ancora da onorare o già saldate. I rischi che vengono da fuori

Frosinone, a sinistra c’è una prateria ma il Pd non la vede

C’è una prateria immensa nella quale il Pd potrebbe galoppare a Frosinone. ma non lo fa. Colpa anche di un Partito che non ha ricostruito il suo gruppo dirigente. Il Gruppo consiliare è isolato. Ed il centrodestra si appropria dei temi. Su altri, come i camion sulla Monti Lepini, non vede l’evidente

Oltre il ‘Question time’, come si legge la seduta

Il Question Time di ieri dice che la tregua costruita dal sindaco per arrivare al Bilancio continua a reggere. Le assenze in blocco di Forza Italia sono un segnale di tregua. Ma a tempo determinato. L’opposizione inizia ad essere urticante. Come rivelano le risposte acide alle domande di Angelo Pizzutelli

Quelli che a Frosinone non possono perdere

Archiviata la visita del Ministro dell’Interno il sindaco si è tuffato nella preparazione dei lavori per l’approvazione del Bilancio. Nessuno può permettersi di perdere. Potrebbe passare con tutti i 22 voti della maggioranza. Il segnale sugli emendamenti proposti dai consiglieri, malpancisti. L’imminente verifica politica post-Pasqua che non concede spazio a errori strategici.