Quello che mi piace… (Il caffè di Monia)

FOTO: © canstockphoto, Mino Andriani

Un caffè carico di ottimismo. Perché il risveglio è la sintesi della giornata che stiamo per affrontare. Un caffè per affrontare al meglio la giornata...

Monia Lauroni

Scrivere per descrivere

Mi piace camminare scalza, stiracchiarmi nel letto mentre la luce entra in strisce sottili dalle tapparelle, mi piace il senso di batteria carica che m’inganna nelle prime ore della giornata, mi piace avere in mente qualcosa da scrivere e traghettarlo indenne sino al mattino.

Mi piacciono le giornate che si aprono a ventaglio, mi piace il cielo intenso e pacato come un disegno di un bambino. Mi piace il borbottio della verdura che cuoce, mi piace l’odore di pane caldo tra le mani.

E mi piacciono la pazienza del bruco, l’eleganza dei serpenti e l’imprevedibilità dei germogli. Mi piace l’albero che sfuma contro la collina, mi piace Il bruno della terra, l’incandescenza e i racconti dei sanpietrini, il verde chiaro dei prati e le cose nel taglio di luce, mi piace il fischio dei rondoni al mattino, mi piace quando il sole trasforma le strade in torrenti di luce.

Mi piacciono i vapori di pastafrolla del primo mattino e la grazia salvifica di un saluto gentile. Mi piace l’acqua calda sulle mani, il fumo di un cerino appena spento, la calma dei treni vuoti. Mi piacciono il turchese carnoso del mare e i gabbiani che cantano la sacra immanenza del mondo, mi piace il desiderio senza scopo, mi piacciono le piante grasse che colano a picco dalle ringhiere, mi piace l’eros dei vicoli tra pietra e pietra.

Soprattutto mi piace la docile sottomissione della terra alla pioggia, mi piacciono i capelli di mia figlia liberi sul cuscino come stoffa leggera, di seta e di malva. 

Non mi piace l’acqua se non è frizzante, non mi piacciono i diminutivi, non mi piacciono le decorazioni in un piatto che non si possono mangiare, non mi piace la gente che non cambia mai espressione mentre ti parla, non mi piacciono le caramelle “sane”, non mi piace chi pensa che ad una certa età debba corrispondere un determinato comportamento.

Non mi piace la domenica, e nemmeno l’estate, ma voglio darle ancora mezza chance mettendole in fondo alla lista.

È nell’ordinario che c’è tutto ciò che serve. Il mondo è grande, il mondo è breve.