Perché diamo tanta importanza alla mezzanotte di Capodanno? Cosa rappresenta per noi? E cosa c’è da sapere per fare in modo che sia davvero a colori…
Buona Vita
Gli articoli di Maria Rita Scappaticci – Psicologa – su Alessioporcu.it
Ma ai bimbi bisogna dire chi è Babbo Natale? Babbo Natale fa parte dei sogni dei bambini. E togliergli quel sogno equivale a privarli di una parte della loro capacità di volare con la mente.
In silenzio si possono insegnare moltissime cose. Funziona molto di più un’azione che funge da modello, che un pezzo di carta scritto con dieci regole da rispettare.
Sentirsi diversi dagli altri. Fuori luogo, fuori dal contesto, differenti. Molti si abbattono e si isolano. Senza sapere che la diversità è una grandissima forza. E condizione di accettarsi
Tollerare la frustrazione si apprende fin da piccoli. È molto più facile cominciare ad imparare come gestire un giocattolo che non arriva piuttosto che ritrovarsi con le spalle coperte per tutta l’adolescenza e disarmati da adulti.
La paranoia che ormai si è impadronita della gente. Prima ti stupisce e poi ti spiazza con le sue accuse. Ma nasce dalle insicurezze che ognuno si porta dentro. Per questi che è con noi che dobbiamo fare i conti.
Affidiamo i sentimenti ad un click. Ma emozionarsi è una delle cose che l’uomo potrebbe riuscire a fare meglio. Probabilmente stiamo andando nel verso sbagliato.
Il bimbo che percorre quattro chilometri a piedi a -9 gradi per andare a scuola. E arriva con i capelli congelati. Cosa insegna al nostro mondo ed al nostro tempo. Ed a cosa dovrebbe farci pensare…
Come iniziare il Nuovo Anno. Come sognare. Perché il rischio è quello di rimanere delusi. O di vedere i sogni svanire all’alba del giorno dopo. Quando tutto torna routine.
Che stress… è Natale. La corsa per i regali, gli auguri, il cenone. Le ricerche dicono che il Natale è fonte di stress. Invece è uno sguardo. Che spesso non cogliamo