La lezione di Daniela: «Ecco dove sbagli, direttore»

Daniela Bianchi

di DANIELA BIANCHI

Consigliere Regionale del Lazio – Sinistra Italiana

 

Shhh …fa che oggi sia tregua…c’è stato un gran vociare ‘sti giorni da queste parti. Come si dice in gergo “pare che siano volati gli stracci”.

Ma Direttore credi davvero che sia tutto qui? Credi davvero che i destini delle donne e degli uomini di questo lembo di terra si esauriscano tutti dietro le scorribande di cinque o sei persone? Fossero anche dieci…ma arriviamo anche a tredici, tanto per restare in tema di settimane sante, cene e traditori.

E allora oggi che è giorno di Rinascita facciamolo sto’ sforzo tutti insieme e raccontiamoci tutto ciò che è fuori dal solito teatrino.

E Direttore, mi permetto un suggerimento, perché non inizi a raccontare le storie belle, di innovazione, che partono proprio da qui, da questa nostra terra? Gente che non fa rumore, perché lavora sodo, perché inventa ogni giorno il futuro e non gliene frega nulla dei politici, degli avventori, dei soloni, dei piacioni e delle piacione. Gente che ci crede nonostante tutto, che ha capito come funziona l’Europa, che sa muoversi padroneggiando competenze, intercettando finanziamenti, gente che spinge l’economia.

Molti giovani e molte donne lo sai? Storie belle di agricoltura, come se ne raccontano in Val di Comino, per esempio con la filiera del biologico. Storie belle di innovazione sociale; ma tu lo sai che in tutta la faccenda del non spreco dei cibi da eventi, su cui è stata appena fatta una legge nazionale, c’è anche lo zampino di un nostro bel ragazzo? E ce ne sono tante altre di storie cosi…Le chiamano start up…va di moda…e noi che per pigrizia pensiamo che l’America sia sempre al di là del confine del casello autostradale, dovremmo invece renderci conto che la qualità sociale dell’ innovazione (a me piace definirla così) vive e vegeta tra di noi.

E allora? Se la stampa, se la comunicazione la finisse di tenere il velo della sposa ad un teatrino oramai asfittico? (giusto perché la categoria dei giornalisti mancava all’appello del j’accuse dei giorni scorsi …!!!)

Ci hai mai pensato Direttore, che voi e i vostri colleghi avete una responsabilità enorme? Hai mai pensato che se tutti finite per insistere a raccontare sempre e solo la stessa realtà, nomine, partiti, inciuci, alla fine la percezione è che noi, qui, siamo solo quella roba lì e che quella roba lì sembra preponderante quando magari rappresenta solo una percentuale parziale di persone?

E allora perché non inondarci di notizie che ci raccontino anche altro…? (magari viene un po’ meno comodo alla stampa tradizionale)
Magari ci accorgeremmo che c’è qualità, tanta, molta più di quanto ne percepiamo. Competenze e qualità che fanno davvero la spola tra l’America e la nostra provincia….economia circolare di intelligenze… Pensa se ci lasciassimo contaminare da tutta questa roba? Non credi che sarebbe un bel modo per rompere la cappa stagnate? O è questo che fa veramente paura?

Ma tu riesci ad immaginare che rivoluzione se la governance di questo territorio passasse di mano a persone (giovani e donne pr lo più)che si è fatta le ossa “girando il mondo”, che sanno tenere testa, non hanno bisogno di nessuno, né di scalare partiti …al massimo una parete ghiacciata… e che sanno mettere insieme solidarietà e innovazione e cultura del rispetto, della cura, della legalità?

Stamattina, come oggi, da 1983 anni a questa parte, celebriamo Qualcuno che ha avuto la forza di far rotolare la pietra che chiudeva il sepolcro …una spallata per tornare a vivere…pensa che bella metafora. E aivoglia a gridare le donne che il sepolcro era vuoto!!!! Ecco…basterebbe una spallata..l’alternativa è continuare a lamentarci dei soliti sepolcri imbiancati…

Buona Pasqua!

ps
Alla fine se ci fai caso la riflessione su Amazon è stato solo il pretesto per insultarsi ancora un po’…magari poteva essere lo spunto per mettersi insieme a ragionare su come invertire la rotta..e allora provo a lanciarla da qui l’idea di un Forum su questo tema dello sviluppo del territorio che coinvolga tutte le parti interessate…magari tutti insieme si riesce a cavare un ragno dal buco… Lancio la proposta, terza settimana di aprile…)

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