
E-Lectra, un spin-off dell'Università di Cassino, ha firmato un accordo con STMicroelectronics per sviluppare convertitori elettronici di potenza innovativi, fondamentali per l'efficienza energetica nei settori automotive, industriale ed energetico. Questo progetto evidenzia il ruolo trasformativo dell'Università e posiziona Cassino come centro chiave per l'innovazione tecnologica.
Piccola realtà ma grandi partner: segno che E-Lectra è in grado di dialogare con loro e dire molte cose ai colossi nazionali. Come STMicroelectronics, gigante globale nel settore dei semiconduttori. Con la quale oggi è stato firmato un accordo di sviluppo. Al centro dell’intesa: la creazione di convertitori elettronici di potenza di nuova generazione, strumenti essenziali per controllare batterie e motori elettrici in modo sempre più efficiente, con il supporto dell’intelligenza artificiale. Tradotto: innovazione ad alto impatto per automotive, industria ed energia.
Lo scorso anno lo spin-off E-lectra dell’università di Cassino guidato dal professor Giuseppe Tomasso aveva stretto un accordo con Fincantieri per la creazione di Power 4 Future. Ha portato alla nascita di uno stabilimento ma soprattutto di un polo di ricerca: dovrà mettere a punto la nuova generazione di controller per le batterie. Insomma, impedire che una nave mercantile o una militare, possano essere attaccate da un hacker in grado di prendere il contollo delle fonti di energie legate alle batterie. Un esempio: lo scorso dicembre alla P4F di Cassino hanno ultimato i test per le nuove batterie destinate ai sommergibili di ultima generazione. (Leggi qui: Power4Future, in Ciociaria il centro strategico sulle batterie del futuro).
Non più solo polo universitario

Cassino non è più soltanto un polo universitario o un punto sulla mappa del Lazio meridionale. Oggi è un laboratorio vivo di innovazione tecnologica. Un territorio che, grazie all’Università di Cassino e alla sinergia con imprese all’avanguardia come Fincantieri e STMicroelectronics, si sta affermando come snodo chiave per lo sviluppo di soluzioni in grado di cambiare il modo in cui produciamo e utilizziamo energia.
Il cuore pulsante del nuovo progetto è il laboratorio sperimentale di Cassino, attrezzato con strumentazioni avanzate per testare soluzioni elettroniche ad alta efficienza. Un’infrastruttura che posiziona il territorio come avamposto tecnologico, capace di attrarre investimenti e talenti. Ma soprattutto di produrre valore reale.
Questo accordo non è solo un successo per E-Lectra – che consolida così il suo ruolo internazionale nell’elettronica di potenza – ma è anche la conferma del ruolo attivo e trasformativo dell’Università di Cassino. Non più solo luogo di formazione, ma vero motore di sviluppo, capace di far nascere realtà imprenditoriali competitive e di spingere il territorio in una traiettoria d’innovazione concreta.
Non solo ricerca

Le dichiarazioni di Giuseppe Tomasso (presidente E-Lectra), Natale Aiello (STMicroelectronics) e Andrea Pezzimenti (Faist Electronics) raccontano un progetto che non si limita alla ricerca: punta al mercato, alla sostenibilità, all’efficienza. Con un obiettivo chiaro: contribuire in modo concreto alla transizione energetica, non a parole, ma con tecnologie che funzionano.
“Questo accordo – dichiara Giuseppe Tomasso, presidente di E-Lectra – rappresenta un ulteriore passo avanti per E-Lectra, a riconferma del nostro impegno verso l’innovazione e lo sviluppo tecnologico nel campo dell’elettronica di potenza. E-Lectra sta sempre più consolidando la sua posizione come entità di riferimento internazionale in questo importante settore. Siamo entusiasti di collaborare con ST per portare sul mercato soluzioni all’avanguardia che possano contribuire a una transizione energetica sempre più efficace nei settori automobilistico, industriale ed energetico“.

“Il portafoglio di prodotti e tecnologie di ST – commenta Natale Aiello, power conversion director di ST – insieme alle competenze di E-Lectra nel campo dell’intelligenza artificiale e della progettazione di convertitori di potenza, impatterà sul processo di transizione energetica con soluzioni molto più efficienti e innovative, capaci di rendere il nostro pianeta molto più verde“.
“Questo accordo – dichiara Andrea Pezzimenti, ceo di Faist Electronics – ma segna anche una svolta per l’intero settore. L’unione tra le competenze di E-Lectra e quelle di STMicroelectronics sarà occasione per massimizzare l’innovazione in un comparto oggi così strategico, in particolare quella connessa all’uso dell’intelligenza artificiale per il controllo“.
Nella mappa dell’innovazione
Cassino, insomma, si sta ritagliando un posto nella mappa dell’innovazione italiana. Non per caso, ma perché ha scelto di investire in competenze, ricerca e collaborazione industriale. È così che un territorio cambia passo. Ed è così che può diventare protagonista del cambiamento.