Fiuggi accende Cannes: la notte glamour di “For One Drop”

Cannes innaffiata di stelle (e d’impegno): la notte glamour di “Fiuggi for One Drop” accende i riflettori sull’acqua potabile per tutti. Moda e filantropia e il red carpet di Cannes diventa un palcoscenico per l’etica globale, nasce una serata come questa. Manifesto luccicante per un futuro più giusto, in cui anche lo champagne sa di buono.

Fiuggi accende Cannes. Il marchio dell’acqua fiuggina si affaccia senza timore sulla Croisette che vibra dell’adrenalina da première: cuore pulsante del Festival di Cannes. La Square de Verdun si trasforma in un palcoscenico d’eccezione per una causa che va oltre lo scintillio: il diritto universale all’acqua potabile. Nasce qui Fiuggi for One Drop, la serata di gala ideata da Acqua Fiuggi in collaborazione con la One Drop Foundation del visionario Guy Laliberté. Con un obiettivo chiaro: accendere i riflettori su una delle urgenze più drammatiche del nostro tempo, l’accesso all’acqua e ai servizi igienici in ogni angolo del pianeta.

A guidare l’iniziativa, Leonardo Maria Del Vecchio, presidente di LMDV Capital e anima del rilancio di Acqua Fiuggi, che commenta con orgoglio: «Non è stata solo una serata di gala, ma un gesto collettivo, un’azione concreta in un luogo simbolico dove la bellezza serve cause reali».

Red carpet solidale

La guest list? Uno sfilare di icone da far girare la testa: Shanina ShaikBarbara PalvinGinevra MavillaToni GarrnFedezElisabetta GregoraciOdell Beckham Jr.Simone Susinna. E poi ancora: Camila CabelloVittoria CerettiEdward EnninfulScott EastwoodSofia VergaraKarolina KurkovaRobin Thicke, solo per citarne alcuni. L’effetto: una costellazione di celebrità sotto il cielo della Costa Azzurra, unite da uno scopo comune. E per una volta, i flash non hanno immortalato solo abiti da sogno, ma anche impegno e consapevolezza.

Fiuggi ha scelto la via dell’arte partecipativa per veicolare il messaggio: installazioni interattive, momenti performativi, speech coinvolgenti, tutti pensati per ispirare riflessione e cambiamento. La serata ha coniugato spettacolo e sostanza, glamour e azione concreta. Il tutto, a sostegno di progetti idrici sostenibili firmati One Drop, la fondazione che da anni lavora per rendere l’accesso all’acqua potabile un diritto garantito, non un privilegio.

Laliberté stesso ha sottolineato: «La collaborazione con Fiuggi è una sinergia naturale: due realtà che condividono un impegno profondo verso la salute, il benessere e il pianeta».

Fiuggi, tra cinema e responsabilità

Leonardo Maria Del Vecchio

Signori si cambia. Scordatevi il passato: Fiuggi non è più la città dei ministeriali alle cure termali, non è più il luogo destinato ai pensionati. È sempre più luogo del benessere, del beauty, del fashion e del glamour. La nuova era inaugurata dal fondo di Leonardo Maria Del Vecchio proietta l’acqua e le terme nel mondo del cinema. Ora è l’acqua del benessere, della remise en forme.

La bottiglia verde rimane nel portafoglio prodotti per il suo legame con la storia e la tradizione ma i designer hanno tratteggiato le nuove iconiche opere in vetro destinate a contenere l’acqua. È un cambio di brand, un cambio di packaging, un cambio di mentalità. Ed anche un cambio di stabilimento e di produzione: nell’impianto dell’imbottigliamento di Fiuggi il nuovo managemente ha voluto architetti e designer per rivoluzionare tutto. Il verbo è: siamo a Fiuggi per restarci e vogliamo un ambiente di lavoro nel quale sia bello stare, sia stimolante lavorare.

Due delle nuove bottiglie

Acqua per il mondo del cinema, per le star. Il legame tra Fiuggi e la settima arte non è improvvisato: dal 2024, LMDV Capital ha acquisito una quota di Leone Film Group, confermando l’interesse strategico di Del Vecchio verso la produzione cinematografica. Un investimento che rende ancora più logica la scelta di Cannes come trampolino per la visione globale del marchio. Una visione che unisce acqua, arte e azione in un progetto ambizioso: rendere Fiuggi ambasciatore internazionale di sostenibilità e cultura.

La bellezza che cambia il mondo

Fiuggi for One Drop” ha dimostrato che non serve rinunciare al glamour per fare la differenza. Basta solo cambiare la narrativa: dal consumo al contributo, dall’apparenza all’influenza positiva. Un red carpet può anche diventare una diga contro l’indifferenza. E sotto le luci di Cannes, ha cominciato a farlo. Con stile.