Giovani in fuga, donne pagate poco: la rabbia di Acampora

Il presidente della Camera di Commercio di fronte ai numeri del rapporto Eures. Pronto ad istituire un osservatorio permanente per combattere i due fenomeni. La risposta: creare opportunità

Antonella Iafrate

Se è scritto chiaro si capisce

Un pugno allo stomaco, violento come sanno essere solo i numeri. In provincia di Latina c’è il più basso tasso di occupazione giovanile in età 25-34 anni: molto inferiore al dato laziale (64,4% a Latina, a fronte del 70,0% nel Lazio). Non basta. Quel dato non è il risultato di un momento, non è una situazione momentanea. È una costante negli ultimi 5 anni. E non basta ancora: nel pontino le donne mediamente guadagnano il 25% in meno degli uomini.

Due colpi da togliere il respiro, quelli assestati dal Rapporto EU.R.E.S. Traccia un’analisi impietosa dei diversi aspetti socio-economici della provincia di Latina. E mette a nudo due debolezze gravi, due nervi scoperti: in termini di inclusione sociale ed anche come fattore di diseconomia. I giovani scappano e le donne non vengono valorizzate.

A passare l’evidenziatore su quei numeri oggi è stato il presidente della Camera di Commercio del Lazio Sud, Giovanni Acampora. Lo ha fatto nel corso del convegno dedicato a Lavoro, Legalità e Territorio organizzato a Gaeta dalla segreteria provinciale della Uiltucs di Latina, con il Segretario Generale Gianfranco Cartisano.

Reagire creando opportunità

 Per il presidente della Camera di Commercio il modo principale per reagire è creare opportunità “perché il capitale umano è un asset fondamentale per la crescita di un territorio”. Giovanni Acampora crede nel valore didattico degli ITS e nella sinergia con il mondo accademico: “stiamo condividendo iniziative formative per creare l’occupazione che serve per il lavoro”. La competitività delle imprese e la crescita del territorio passano per le opportunità. Per questo “Dobbiamo creare opportunità per i giovani e avvicinare la formazione alle esigenze delle imprese”, ha dichiarato.

Il Presidente ha illustrato le azioni della Camera di Commercio su questo fronte. Quello dell’Alta formazione con i corsi su Intelligenza Artificiale Generativa e temi ambientali. Il fronte dell’Inclusione di genere, con un bando unico in Italia per sostenere la genitorialità e favorire l’imprenditoria femminile. E poi la Valorizzazione territoriale: il “Bando per lo sviluppo dei territori”, con 400mila euro destinati a eventi promozionali e turistici. Infine il sostegno al turismo e pubblici esercizi: oltre 4,6 milioni di euro investiti in quattro anni per destagionalizzare l’offerta turistica e riqualificare la filiera.

Osservatorio permanente

Tra le proposte di Acampora, la creazione di un Osservatorio permanente su legalità e lavoro, con un tavolo operativo presso la Camera di Commercio. Questo strumento mira a monitorare i fenomeni socio-economici locali e orientare le scelte delle istituzioni. “La Camera di Commercio è pronta a creare un Osservatorio permanente su questi temi. Metteremo in piedi un tavolo operativo, con sede presso l’ente camerale, coinvolgendo parti sociali, datoriali, Inps, Ispettorato del Lavoro e tutti gli attori principali del territorio, per analizzare nel tempo l’evoluzione di questi fenomeni, con l’obiettivo di dare un contributo importante volto ad orientare le scelte di chi governa il nostro territorio. Abbiamo già messo una somma in Bilancio in vista dell’approvazione di dicembre”.

E poi la tappa importante della Confcommercio: “Il 10 dicembre sigleremo il Contratto integrativo regionale, nell’ambito del Patto del Terziario per Roma Capitale e Regione Lazio, che rappresenta un importante passo avanti verso la promozione della legalità e della qualità del lavoro nella regione. Un accordo che mira a garantire condizioni di lavoro dignitose e sicure, contrastando il lavoro nero e precario.