
Le risorse disponibili, per 100.000 euro, sono andate esaurite prima della scadenza ufficiale fissata al 30 maggio. Finanziati nuovi Baby sitting, supporto scolastico, laboratori esperenziali: tutto ciò che tiene impegnati i bambini e gli adolescenti mentre i genitori sono al lavoro
Cosa intendiamo per “inverno demografico”? Tecnicamente è un concetto, molto evocativo, legato da un triste fenomeno, quello della denatalità. Da un punto di vista pratico questa “nube” non è solo di ordine demografico, ma incide fortemente sui meccanismi del welfare, della produzione del corretto assetto del sistema complesso della società italiana.
E questo al punto da creare un severo pregiudizio specie nell’universo femminile, che ha lo splendido dono della maternità e la maledizione di non poterla mia mettere al paio con il diritto a produrre. In particolare, a considerare il caso di specie, delle provincie di Frosinone e Latina. Che sono esattamente le aree di pertinenza della Camera di Commercio guidata da Giovanni Acampora.
Rispondere ad un’esigenza

L’ente camerale ha voluto mettere in piedi un’iniziatica non didascalica che rispondesse all’esigenza dei territori di poter contare su un aiuto che fosse punto di equilibrio tra ciò che siamo come sistema famiglia e ciò che abbiamo il diritto di essere come sistema produttivo. Due cose interconnesse tra l’altro, visto che una famiglia la tieni in piedi solo sei sei parte integrante del sistema produttivo di cui sei parte attiva.
Non stupisce quindi il fatto empirico: il bando è andato talmente bene da avere esaurito in poche ore tutti i fondi a disposizione. “Le risorse disponibili, per 100.000 euro, sono andate esaurite ben prima della scadenza ufficiale fissata al 30 maggio”. Insomma, se un’iniziativa è appetibile ed ha i piedi ben piantati nella terra di cui vuole rivoltare le zolle, allora quell’iniziativa diventa un successo.
Non di logorrea, ma nei fatti. “Un risultato che certifica la validità della misura, pensata per sostenere concretamente l’equilibrio tra vita privata e lavorativa e per favorire una cultura aziendale più inclusiva”. Ma di cosa parliamo?
In cosa consiste il bando

Di un bando nato per incentivare l’adozione di politiche a favore della genitorialità nelle imprese del territorio”. In pratica? La Camera di Commercio ha finanziato le persone che intendono avviare un’attività imprenditoriale legata ai servizi per l’infanzia e l’adolescenza capaci di conciliare i tempi lavoro-vita privata. Qualche esempio? Baby sitting, supporto scolastico, laboratori esperenziali: tutto ciò che tiene impegnati i bambini e gli adolescenti mentre i genitori sono al lavoro.
Un’iniziativa che “aveva già ricevuto un importante riconoscimento a livello nazionale, venendo indicato come best practice dalla Commissione Pari Opportunità di Legacoop”.
Con quel format settato sui bisogni di una terra dove i figli sono ormai chimera letteraria e la possibilità di crescerli senza tralasciare le attività “si è voluto anche favorire, attraverso una premialità aggiuntiva, l’avvio di nuove imprese femminili”. E questo “offrendo un ulteriore impulso alla vita professionale e lavorativa delle donne”.
Il nuovo approccio di Acampora

Ci ha pensato il presidente della Camera di Commercio di Frosinone-Latina, Giovani Acampora, a fornire il quadro generale della situazione. Così: “Il Bando predisposto dalla Camera di Commercio ha avuto l’ambizione di affrontare temi, oggi più che mai centrali, attraverso un nuovo approccio”.
Un tipo di approccio decisamente innovativo “che vuole stimolare l’offerta di servizi per sostenere la genitorialità, favorendo l’equilibrio tra gli impegni lavorativi e la vita privata. Un Bando nato dal basso, dall’esperienza del territorio e dall’ascolto delle esigenze delle Associazioni, come la gran parte delle iniziative della Camera di Commercio”.
Ed è stato proprio “per questo – ha ribadito Acampora – che abbiamo voluto mettere a terra un’azione concreta che potesse offrire risorse alle attività imprenditoriali dell’area vasta Frosinone-Latina. La questione della conciliazione tra vita professionale e vita privata è strettamente legata alla partecipazione delle donne al mercato del lavoro ed è uno dei fattori che concorrono all’inverno demografico”.
Il valore “di persone e famiglia”
Ci sono dati che lo spiegano chiaramente, come essere madre ed essere donna inserita nel sistema produttivo spesso sia una chimera. “È stato infatti ampiamente dimostrato che la mancanza dei servizi sia uno dei fattori che renda complessa la genitorialità portando le donne a rinunciare al lavoro per la maternità e viceversa”.
Per questo motivo, ha chiosato quindi Acampora “sostenere la genitorialità rientra in un progetto di società in cui la collettività riconosce il valore delle persone e della famiglia e in cui l’impresa ha un ruolo sociale di collante e contribuisce al benessere della comunità”.
E c’è un contesto sistemico di riferimento. Questo: “Il Bando Genitorialità rientra in un’azione più ampia che la Camera di Commercio sta portando avanti, con l’intero sistema camerale, insieme alla rete dei Comitati per l’imprenditoria femminile. Alla luce dello straordinario riscontro, l’Ente camerale sta già valutando ulteriori iniziative”.
Iniziativa aggiuntive con cui “rafforzare le politiche di welfare aziendale e a sostenere l’innovazione organizzativa sul territorio”.
(Foto di copertina © DepositPhotos.com).