Presentato in Senato un emendamento al Dl Fiscale: Calandrini, chiede di istituire una Zone Franca Doganale per le province di Frosinone e Latina. Cosa significa. E quali vantaggi porta
L’asso viene calato in tarda mattinata. Viene giocato a Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica. Lo mette sul tavolo il senatore Nicola Calandrini di Fratelli d’Italia. È lui a presentare un emendamento al decreto fiscale con il quale cambiare le regole del gioco nelle province di Frosinone e Latina. Creando finalmente quel corridoio capace di portare fuori dalla crisi.
Il parlamentare si gioca la partita in Commissione Bilancio del Senato: presenta una richiesta di modifica al Decreto Fiscale. Chiede di introdurre Zone Franche Doganali intercluse nelle province di Latina e Frosinone. È un’anticipo sulle misure fiscali e doganali previste dalla futura Zona Logistica Semplificata (ZLS) del Lazio.
Il fatto che a presentare quella proposta sia stato il senatore Nicola Calandrini concede ampi margini per ritenere che verrà approvato. Perché è lui il presidente della Commissione Bilancio di Palazzo Madama.
Superare lo svantaggio
Ha portato però solide argomentazioni per sostenere quell’emendamento. Evidenzia che “L’equilibrio economico del basso Lazio è delicato: da un lato, la prossimità geografica con le regioni meridionali inserite nella Zes unica per il mezzogiorno, già operativa, rappresenta un’opportunità di connessione e collaborazione; dall’altro, senza interventi mirati e una strategia di sviluppo ben definita, questa stessa contiguità rischia di trasformarsi in un fattore di svantaggio competitivo“. Traduzione?
L’intervento del senatore Calandrini può essere riassunto così: cari signori, il Lazio è stato circondato da zone che sono state riconosciute Zes cioè Zone ad Economia Semplificata e quindi avranno sconti su tasse ed agevolazioni fiscali. I parametri di Frosinone e Latina sono da inserimento nelle Zes, non ci sono entrate perché le cifre di Roma fanno sballare tutto. Se non ci inventiamo qualcosa, oltre al danno della loro attuale condizione avranno anche la beffa che i territori attorno usufruiranno di agevolazioni e loro no.
C’è uno svantaggio concreto. Quale? Lo spiega il senatore Nicola Calandrini nel suo emendamento. “La Zls ha iniziato ora il suo percorso, grazie al prezioso intervento della Giunta Rocca. Ma difficilmente il Piano di Sviluppo Strategico (contenuto nella proposta di istituzione della Zls varata con la delibera del 15 ottobre scorso) riuscirà a essere approvato entro la fine del 2024”. Quindi? “Questa situazione pone i territori di Latina e Frosinone in una condizione di svantaggio”.
La soluzione è la Zona Doganale
Per il basso Lazio appare quindi indispensabile aumentare le opportunità di sviluppo. Come? Nicola Calandrini non ha dubbi e chiede di realizzare “strumenti come le zone franche doganali intercluse. Che rappresentano il fattore chiave per attrarre investimenti soprattutto di multinazionali e che possono offrire ulteriori appeal per gli investitori in aggiunta al credito d’imposta“.
L’emendamento presentato oggi prevede la possibilità di istituire zone franche doganali intercluse nelle aree portuali, retroportuali, piattaforme logistiche e nei distretti industriali. In pratica, anche nell’area delle provincie di Latina e Frosinone.
Per Nicola Calandrini “queste zone offrirebbero benefici significativi per attrarre investimenti, favorire l’insediamento di imprese e supportare l’occupazione e lo sviluppo sostenibile“.
Cosa sono
Le Zone Franche Doganali (ZFD) sono spazi del territorio doganale dell’Unione Europea dove è possibile depositare merci terze in sospensione dal pagamento dei diritti doganali. Lì si possono effettuare le “manipolazioni usuali” e svolgere lavorazioni in regime di temporanea importazione. Poi possono essere importate, riesportate o vincolate ad altro regime doganale.
Quali sono i vantaggi? L’esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive; ma anche l’esenzione dell’imposta municipale propria; l’esonero del versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali sulle retribuzioni da lavoro dipendente (nelle ZFU che prevedono tale tipologia di agevolazione).
Se passa è uno spunto straordinario per il rilancio del territorio, mettendolo in condizione di competere.
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