
Cosa c'è dietro all'operazione che porta Lmdv Capital di Del Vecchio (Chief Strategy Officer di EssilorLuxottica) in Acqua e Terme di Fiuggi. Borgomeo verso la presidenza. Stirpe concentrato sugli asset di GoWe. Giovedì l'annuncio.
La lettera è apparsa questa mattina sulla bacheca delle comunicazioni fatte dall’azienda ai lavoratori: c’è un nuovo socio di maggioranza nella società Acqua e Terme di Fiuggi che si occupa dell’imbottigliamento e distribuzione della celebre oligominerale. È il fondo Lmdv Capital di Milano che fa riferimento a Leonardo Maria Del Vecchio, quarto figlio del fondatore di Luxottica l’azienda globale per la produzione di occhiali che ha tra i suoi brand gli iconici Ray-Ban.
L’acquisizione

Lmdv Capital ha acquisito – secondo le indiscrezioni – il 71,17% di Acqua e Terme di Fiuggi. Della restante parte il 5% rimane come quota fissa ed intangibile al Comune di Fiuggi che lo scorso anno aveva messo in vendita l’asset insieme ai suoi campi sportivi, il campo da golf ed il centro benessere. Soltanto giovedì, con l’annuncio ufficiale da parte di Lmdv si saprà come sono ripartite le quote del 23,83% che a gennaio dello scorso anno vedevano insieme l’ex vicepresidente di Confindustria Maurizio Stirpe, l’imprenditore Francesco Borgomeo (Saxa Gres), il manager Gianfranco Battisti (ex Ad di Trenitalia), l’albergatore ed editore Nicola Benedetto di Matera.

Insieme avevano dato vita alla Salus per Aquam SpA, società contenitore alla quale fanno riferimento altre due società: Atf – Acqua e Terme di Fiuggi SpA e GoWe – Golf and Wellness Srl. Perché questa divisione? Il bando con il quale il Comune di Fiuggi ha messo in vendita i suoi asset era diviso in due. Il primo prevedeva la vendita di Acqua e Terme, cioè lo stabilimento per l’imbottigliamento della oligominerale, il diritto di sfruttamento delle fonti, gli stabilimenti termali Fonte Bonifacio e Fonte Anticolana. Il secondo prevedeva la vendita del campo da golf e della struttura sportiva di Capo i Prati dove ai bei tempi si allenavano squadre di Serie A del calcio italiano.
La cordata dello sport vede Maurizio Stirpe in maggioranza e gli altri in quota; la cordata dell’acqua vede Francesco Borgomeo in maggioranza. Salus per Aquam SpA tiene tutti dentro.
Il futuro

Alla base dell’operazione c’è un progetto di dimensione internazionale. Punta a ricostruire un intero asset economico basato sul turismo del benessere e sulle qualità curative dell’Acqua di Fiuggi.
Con l’ingresso del fondo di Del Vecchio, le indiscrezioni dicono che dovrebbero rimanere sia Maurizio Stirpe che Francesco Borgomeo. Ma il primo gestirebbe l’asset del golf, di Capo i Prati e del Centro benessere mentre il secondo gestirebbe insieme a Lmdv l’imbottigliamento e gli impianti termali. Sempre stando ai rumors, Borgomeo diventerà presidente di Acqua e Terme.
Nella nota affissa oggi nella bacheca aziendale di Acqua e Terme di Fiuggi con cui si comunica ai lavoratori l’ingresso del fondo Lmdv Capital di Milano vengono riportate alcune dichiarazioni di Leonardo Maria Del Vecchio. “Crediamo – c’è scritto nella nota – fortemente nelle potenzialità di Acqua e Terme di Fiuggi e siamo determinati a promuovere le sue qualità uniche, sia in Italia che all’estero”.

In un altro passaggio, Del Vecchio spiega che “questo investimento rappresenta un impegno concreto per rilanciare un simbolo dell’eccellenza italiana e sostenere la comunità locale che ha preservato questo patrimonio”.
Il valore principale dell’operazione è legato all’acqua, Lmdv Capital nella comunicazione ai dipendenti di Acqua e Terme spiega che “vediamo in Acqua e Terme di Fiuggi un’acqua dalle proprietà benefiche uniche, da far conoscere al mondo intero e riscoprire in Italia. Il nostro legame con i territori e i valori che li rendono unici è alla base di ogni nostra decisione”.
L’annuncio ufficiale dell’acquisizione è previsto per giovedì quando il family office del figlio del fondatore di Luxottica Leonardo Del Vecchio incontrerà il sindaco di Fiuggi.
La visione di Del Vecchio

Leonardo Del Vecchio da oltre due anni è il Chief Strategy Officer di EssilorLuxottica. In pratica: è lui a decidere dove scommettere. Con la sua Lmdv Capital ha recentemente messo gli occhi sul grande mercato immobiliare romano e sugli spazi offerti dalle ex caserme lasciate libere con il riordino delle Forze Armate italiane. Un piano che lo vede sulla stessa lunghezza d’onda del colosso Hines che è interessato al grande progetto di riqualificazione delle ex caserme Guido Reni ed agli ex Magazzini Generali (Gruppo Toti). Il piano su Roma dovrebbe aggirarsi sui 200 milioni.
Dieci milioni Del Vecchio li ha investiti in Wishew: è un nuovo social basato sui video ed è destinato al mercato statunitense. Nel settore del food ha puntato su tre brand di ristoranti d’alta qualità ma con target differenti: lo ha fatto con la partecipata Triple Sea Food che ha lanciato i marchi Trattoria del Ciumbia, Vesta e Casa Fiori Chiari. Tre Vesta sono stati aperti a Milano, in calendario ci sono aperture a Portofino. Ora sta scommettendo sugli stabilimenti balneari con l’acquisizione dello storico bagno Franco Mare di Marina di Pietrasanta dove dovrebbe nascere il quarto Vesta mentre il quinto è in agenda per questi giorni a Baria di Paraggi a Portofino.
Nel beverage, Del Vecchio è entrato rilevando il 54% della società Boem dei rapper Fedez e Lazza che hanno lanciato una bibita a basso dosaggio alcolico.