«Il Pd? A Cassino non esiste più»: iscritti da 1200 a soli 306

DOMENICO TORTOLANO per IL MESSAGGERO.IT

Non c’è pace nel Partito democratico di Cassino a pochi mesi dalle elezioni comunali. Perché il Partito ancora non ha indicato il candidato a sindaco per i dissensi interni, mentre da Roma e Frosinone sono per la ricandidatura di Giuseppe Golini Petrarcone.

Una parte del Pd, però, come Francesco Scalia, vorrebbe le primarie, mentre Francesco De Angelis e Mauro Buschini sono contrari. E addirittura Michele Giannì della SinistraDem tuona: «A Cassino il Pd non esiste più. L’entità Partito è stata sostituita da correnti, gruppi e sottogruppi che si muovono autonomamente sul palcoscenico politico. A soli 4 mesi dalla presentazione delle liste per le amministrative, il Partito non è in grado nemmeno di riunirsi per affrontare la decisione sul candidato a sindaco».

E poi il flop del tesseramento, solamente 306 adesioni rispetto ai 1200 iscritti di un anno fa.

Petrarcone non si scompone e dice: «Noi ci rivolgeremo ugualmente all’elettorato del Pd per avere i consensi». Infatti Petrarcone sta allestendo ben sei liste nell’area di centrosinistra. E comunque in caso di primarie Petrarcone non vi parteciperà come ha sempre sostenuto.

Disponibile, invece, Marino Fardelli, il quale oggi sarà al Corso della Repubblica con il suo gazebo per il «Preferendum day». I cittadini possono riempire una scheda indicando le priorità della città.

Nel centrodestra si muove il candidato a sindaco Carlo Maria D’Alessandro che ha incassato l’appoggio del movimento «Noi con Salvini». Il coordinatore Claudio Monticchio dice: «Noi con Salvini sarà di certo determinante e darà il proprio contributo sia in termini elettorali che di proposte. Dobbiamo continuare a lavorare per far capire la nostra idea di città a tutti gli abitanti. Una città più sicura».

Nell’area dei moderati si è schierato Tullio Di Zazzo che conta un gruppo di liste civiche. Anche M5S con una propria lista sarà in campo, ma c’è difficoltà nella scelta del candidato a sindaco. I nomi indicati sul web dagli iscritti non sarebbero stati graditi. E comunque per ora sono quattro i candidati che si contenderanno la poltrona di sindaco al comune di Cassino in attesa di conoscere il nome dei pentastellati.

Intanto continua il braccio di ferro tra Comune e commercianti sul piano urbano del traffico e sullo spostamento del mercato delle scarpe da piazza Labriola. I negozianti del centro non vogliono l’isola pedonale permanente né far spostare il mercato delle calzature del sabato mattina dalla piazza davanti al tribunale. Ieri in Giunta sulla questione c’è stato un vivace scontro tra assessori. Lunedì il Put sarà portato di nuovo in commissione per eventuali correzioni.

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