Dieci righe e il resto in edicola

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Ciociaria Oggi K2

Con le tende non va via l’emergenza
Smontato ieri il campo realizzato all’interno dell’ex Mtc. Annunciato l’arrivo di altri profughi. Dalla mappa dell’accoglienza risultano cinque paesi in sofferenza. In sessantadue non ci sono richiedenti asilo

Tendopoli smontata all’ex Mtc a Frosinone. I trenta immigrati sono stati trasferiti tutti in strutture più adeguate, accolti dalle cooperative. Ma l’e- mergenza resta. Oggi sono previsti nuovi arrivi, ma non si quanti saranno e neppure a che ora arriveranno. Serve anche l’aiuto dei sindaci, soprattutto quelli delle grandi città. La necessità di dare risposte in materia di immigrazione deve arrivare anche dalla Ciociaria, non si può far finta di niente, non si può non rispondere alla “chiamata”. La situazione che si sta vivendo a Frosinone è identica a molte altre province di Italia. A sottolinearlo ieri è stato il prefetto di Frosinone. Sono cinque i Comuni del Frusinate in sofferenza. In sessantadue, secondo la mappa dell’accoglienza, non c’è neanche un profugo.

Elezioni, partita doppia al Tar
Cassino L’udienza per le contestazioni di Petrarcone fissata al 17 novembre, stesso giorno di quella di Trotta Intanto la Procura va avanti nelle indagini: quartieri sotto assedio e persone ascoltate senza sosta dagli inquirenti

Il Tar di Latina ha accolto anche il ricorso presentato dall’ex sindaco Petrarcone. Il 17 novembre ci sarà una doppia udienza, visto che nella stessa data il Tribunale amministrativo del Lazio – sezione di Latina – aveva già fissato l’udienza per il ricorso proposto dal candidato consigliere Trotta. Entrambi sulle elezioni comunali del 5 e 19 giugno. La questione si fa seria, con l’ex primo cittadino, Giuseppe Golini Petrarcone, pronto a tornare alle urne. Mentre una delle partite (ora doppia) si giocherà al Tar, l’altra la sta portando avanti la Procura di Cassino che sulle presunte irregolarità vuole fare chiarezza. Sotto assedio restano le zone di Sant’Angelo e del Colosseo dove, stando alle te- stimonianze degli stessi residenti, continuano senza sosta gli inter- rogatori e le verifiche soprattutto sugli elettori registrati come “per- sone conosciute”.

 

Acea, il prefetto spegne ogni speranza
Cassino Ieri il termine ultimo per la consegna dei documenti al dottor Raio propedeutici alla cessione degli impianti. L’alto funzionario dello Stato: quello del Comune è un silenzio-assenso. Si procederà nella massima trasparenza

Il tempo è scaduto: l’acquedotto comunale è ormai prossimo per passare nelle mani di Acea. A confermarlo è stato il prefetto Zarrilli nel corso di un’intervista a “Radio Cassino Stereo”. L’alto funzionario dello Stato, che ha nominato il commissario prefettizio Ernesto Raio per far sì che venga data attuazione alla sentenza del Consiglio di Stato del 19 maggio (che prevede la cessione degli impianti idrici comunali al gestore privato) ieri ha spiegato: «Nei giorni scorsi è stata fatta una lettera al Comune di Cassino nella quale si sottolineava che mercoledì 27 luglio è l’ultimo giorno per la consegna dei documenti. Ma noi non ci preoccupiamo: se non consegnano le note che ci hanno inviato significa che non ce n’è bisogno e quindi c’è un’accettazione passiva, ovvero il silenzio-assenso.

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Provincia K2

Acqua, rincaro del 36% in 4 anni
I dati di Acea e Ato: per sostenere la gestione, bollette più pesanti dal 2016 al 2019. Domani l’assemblea dei Sindaci, previsti aumenti dell’8% per ogni anno

La tariffa idrica aumenterà, da qui al 2019, dell’8% ogni anno, fino al 36%. Domani l’assemblea dei sindaci si riunisce per decidere, ma – sia che passi la proposta dell’Ato5 o quella avanzata dall’Acea – non cambierà nulla: perché, in entrambi i casi, i ‘rincari’ necessari a coprire i costi del servizio superano abbondantemente il limite di incremento annuale: quindi si applicherà il valore massimo (8%). Maxi conguaglio spalmato dal 2021 al 2027.

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Inchiesta K2

Lite tra sindaci, Acea al terzo maxi incasso
Alla vigilia dell’assemblea dei sindaci che potrebbe dare il via libera ad un altro salasso milionario sulle spalle degli utenti dell’Acea, il sindaco di Ceccano chiede le dimissioni del presidente della Provincia

Acea, Caligiore chiede le dimissioni di Pompeo. Il sindaco di Ceccano: «E’ inaudito che venga consentito ad Acea di fare la prima mossa sulle tariffe nonostante la risoluzione contrattuale in corso». Indice puntato contro il presidente della Provincia per la mancata rimozione della Sto e per la mancata convocazione di un’assemblea dei sindaci richiesta a marzo. «Alla luce di quello che sta accadendo appare inspiegabile il comportamento del Presidente della Provincia Pompeo, responsabile del funzionamento dell’Autorità d’Ambito e della sua articolazione tecnica (la STO – segreteria tecnica operativa)»: lo denuncia il sindaco in una nota durissima diffusa ieri pomeriggio.

 

Frosinone, Iacovissi in pole per la candidatura a sindaco del Psi
Domani l’ufficialità della designazione del segretario cittadino del Partito

 
Vincenzo Iacovissi in pole position per essere indicato definitivamente venerdì sera come candidato sindaco Socialista alle elezioni 2017 di Frosinone. Potrebbe essere quello del giovane segretario cittadino il nome che i Socialisti metteranno sul tavolo nell’assemblea cittadina prevista per venerdì sera, che fornirà l’inidicazione ufficiale per la candidatura a sindaco socialista. A inizio giugno in un’assemblea degli iscritti i Socialisti avevano optato per prendere una propria strada, alternativa rispetto alle primarie del Pd
 

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