Dieci righe e il resto in edicola

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Ciociaria Oggi K2

Sigilli alle ville degli intoccabili
Frosinone Carabinieri e polizia sequestrano case con piscina, appartamenti, terreni, suv e conti correnti per 3 milioni. L’operazione fa seguito ai trentasei arresti eseguiti per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti

Un tesoro da tre milioni di euro. Frutto dello spaccio di droga e che non si concilia con le dichiarazioni dei redditi di gran parte di coloro che, a fine luglio, sono stati arrestati con l’accusa di far parte di un’organizzazione a delinquere finalizzata al traffico di cocaina, marijuana e hashish. Ieri, gli agenti della squadra mobile e i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Frosinone hanno eseguito un sequestro preventivo richiesto dalla Direzione distrettuale antimafia di Roma nei confronti di dieci dei trentasei indagati. Nella rete sei immobili, tra cui tre ville con piscina, terreni, auto, compreso un suv e conti bancari per due milioni di euro. Questi uniti a quelli già effettuati nel corso degli arresti portano il valore complessivo dei beni sequestrati a tre milioni. Intanto lasciano il carcere per i domiciliari quattro donne.

 

L’acqua se ne va. Resta lo scontro
Cassino Giornata di fuoco fuori e dentro il municipio per la cessione degli impianti idrici: è tutti contro tutti. E ieri città a secco. Carlo Maria D’Alessandro passa il verbale ai legali: «Ci sono margini». E ad Acea dice: «Hanno una macchina senza benzina»

L’acquedotto, ormai, è di Acea Ato5. Lo dicono le carte e lo dice la legge. Ma il sindaco continua a non voler sventolare bandera bianca e ha consegnato ai legali il verbale sottoscritto dal commissario ad acta: «Stanno studiando, è materia loro. Potrebbero esserci margini. E poi c’è sempre la discussione dell’8 settembre». Intanto, dentro e fuori il Comune è guerra: tutti contro tutti per l’addebito delle responsabilità. Difficile essere lucidi nella foschia provocata dai continui attacchi. Intanto la gente, con maggiore senso pratico, inizia a domandarsi che cosa cambierà, quali saranno le tariffe e quando arriveranno le prime bollette. Intanto, ironia della sorte, ieri la città è rimasta a secco per un’intera mattinata. L’esplosione di una conduttura ha costretto alla chiusura dell’acquedotto… comunale, ma fino al 5 settembre.

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Provincia K2

Blitz dei Nas negli ospizi
Il 30% non è risultato in regola. Tra Frosinone e Latina controllate 22 strutture. Due le violazioni contestate in Ciociaria: per autorizzazioni e numero di anziani

Strutture per anziani, controlli serrati su tutto il territorio nazionale da parte del Nas. Anche a Frosinone e Latina i militari del nucleo antisofisticazione hanno provveduto a controllare che tutto procedesse nel rispetto della legge. Nelle ultime due settimane sono state 22 le strutture ‘visitate’ dai Carabinieri: cinque in provincia di Frosinone e 17 in provincia di Latina.

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Virtus, esilio infinito
Avviata la procedura selettiva per la gestione del palasport. Poche le speranze di assegnazione per la più importante società della città

Per la Virtus Cassino si sta profilando un altro campionato lontano dalla città martire. Il Comune ha avviato la procedura selettiva per l’assegnazione del palasport. Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione scade il prossimo 22 agosto alle ore 12 ma noi siamo pronti a scommettere con il sindaco Carlo Maria D’Alessandro che alla Virtus, valutati i progetti, non verrà assegnato l’impianto sportivo di via De Feo.

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Inchiesta K2

Cassino, su Acea Scittarelli stronca la gestione Petrarcone
«Dal 1996 ad oggi ha vanificato tutte le lotte per l’acquedotto»

«Sulla vicende del nostro acquedotto qualunque considerazione di parte è superflua se si considerano oggettivamente i fatti che si sono susseguiti dal 1996 ad oggi, ovvero da quando l’allora sindaco Giuseppe Golini Petrarcone decise, andando contro gli interessi di una intera città, di spalancare le porte di Cassino ad una gestione privata delle risorse idriche, per poi non costituirsi in giudizio al Tar poco più di un anno fa». Così ieri l’ex primo cittadino Bruno Vincenzo Scittarelli ha commentato

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Marzi: «Primarie ridicole per placare i protagonismi»
«Il centrosinistra trovi una soluzione unitaria e mi impegnerò». A Ottaviani che pesca nella sua Lista: «L’estate è dei pescatori di trote: troverò altri se mi andrà di fare qualche follia»

Personalmente appoggerò solamente un candidato vincente: sono contrario alle situazioni conflittuali. Mi auguro che il centrosinistra sappia trovare una soluzione unitaria: in quel caso ci sarà un impegno mio, altrimenti no». A dirlo è il consigliere comunale Domenico Marzi, due volte sindaco di Frosinone, che quando parla preferisce sempre l’entrata a gamba tesa rispetto a un tackle soft. Interviene da (…)

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