Dieci righe e il resto in edicola

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Ciociaria Oggi K2

I tentacoli dei clan sulla Ciociaria
L’allarme Nove le cosche che fanno affari nel territorio. Pesante la presenza del clan dei Casalesi nel settore degli autosaloni Sotto la lente del rapporto “Mafie nel Lazio” anche il ruolo dei rom. Cento i beni sottratti alla criminalità organizzata

di GIANLUCA TRENTO
I boss nel Lazio portano avanti attività illegali, occupano interi segmenti dell’economia legale, mettono a rischio la vita dei cittadini e attentano alla vita delle istituzioni. Le conseguenze di questa penetrazione criminale sono evidenziate anche nelle numerose statistiche ufficiali che fotografano una regione attraversata certamente da una crisi economica strutturale – sebbene contrassegnata da importanti elementi di ripresa – e al contempo condizionata dalla presenza di “imprese criminali” sul territorio. I clan presenti nel Frusinate sono nove. Forte la presenza dei Casalesi. È quanto emerge dal secondo rapporto Mafie nel Lazio. Sotto la lente anche le famiglie rom. (…) L’ARTICOLO COMPLETO LO TROVI NELL’EDIZIONE IN EDICOLA OPPURE PUOI SCARICARE DA QUI UNA COPIA DEL GIORNALE

 

«L’amministrazione ci snobba»

L’attacco Negozianti infuriati per la decisione di spostare le bancarelle in via Bellini e non nella zona centrale della Cattedrale. L’associazione “Cassino Commercio”: «Nessuno ci ha chiamato e non si sta mantenendo fede agli impegni. Non è un bell’inizio»

di ALBERTO SIMONE
I commercianti non ci stanno. Le dichiarazioni dell’assessore al commercio Tullio Di Zazzo, che intende proseguire sulla strada tracciata da Petrarcone e quindi spostare i banchi del mercato settimanale dov’erano prima del 2014, ovvero in via Bellini, accendono un vero e proprio scontro a distanza. Lancia in resta, è il rappresentante dell’associazione “Cassino Commercio – imprese per il territorio” a ricordare al sindaco D’Alessandro, e la suo delegato, che non erano queste le promesse fatte agli esercenti in (…) L’ARTICOLO COMPLETO LO TROVI NELL’EDIZIONE IN EDICOLA OPPURE PUOI SCARICARE DA QUI UNA COPIA DEL GIORNALE

 

Provincia K2

Nasce ‘Scegli Frosinone’
Il nuovo gruppo consiliare pensa già all’assessorato. Nuova civica all’interno della maggioranza Ottaviani

di ALESSANDRA CELANI
Scegli Frosinone’ è il nuovo gruppo civico nato all’interno della maggioranza consiliare. L’ufficializzazione ieri sera, nel corso del consiglio comunale. Capogruppo Marco Ferrara e consigliere Valeria Morgia. Il nuovo gruppo che si va ad aggiungere al panorama già ricco di civiche nate negli ultimi mesi all’interno della maggioranza di centrodestra, nasce dalle ceneri di ‘Frosinone nel Cuore’. «Una decisione sofferta – ha dichiarato il capogruppo Ferrara -, per (…) L’ARTICOLO COMPLETO LO TROVI NELL’EDIZIONE IN EDICOLA

 

Rubava acqua, denunciata

Utente moroso forza i sigilli apposti da Acea Ato 5 al contatore e ne installa uno autonomamente: denunciato dalla società per furto aggravato d’acqua, l’utente, concluse le indagini preliminari, è stato citato direttamente a giudizio dinanzi il Tribunale monocratico di Frosinone. L’udienza si terrà il prossimo 31 ottobre. A deciderlo, lo scorso 29 giugno, è stato il pubblico ministero del Tribunale di Frosinone, il sostituto procuratore Rita Caracuzzo. L’utente, una donna residente a (…) L’ARTICOLO COMPLETO LO TROVI NELL’EDIZIONE IN EDICOLA

 

Inchiesta K2

La diocesi dei cambiamenti
Sempre più insistenti le voci sul trasferimento del vescovo Antonazzo in una sede del Sud. Al suo posto arriverebbe un amministratore apostolico con sede principale a Cassino

di RITA CACCIAMI
A seguito della riorganizzazione territoriale voluta da Papa Francesco, che sconvolse l’assetto fino a quel momento detenuto dall’Abbazia di Montecassino, dall’ottobre 2014 aveva assunto il comando della Diocesi di Sora – Cassino- Aquino – Pontecorvo. Neanche due anni dopo, il Vescovo Gerardo Antonazzo sarebbe in procinto di organizzare il suo trasferimento a (…) L’ARTICOLO COMPLETO LO TROVI NELL’EDIZIONE IN EDICOLA

 

La verità ripulita dal fango del sindaco retroscenista

di STEFANO DI SCANNO
Ebbene sì. I ragazzi che scrivono su questo giornale (ma anche direttore, vicedirettore e caporedattore, pur meno giovani) e che precepiscono tutti compensi pressoché identici tra di loro e non certo da favola, sono anche gli editori de L’inchiesta-Quotidiano e perfino i proprietari della testata. Sappiamo che la notizia è un “brutto colpo” per il sindaco pro tempore della città capoluogo, ma la verità è questa. Un altro elemento di delusione per il citato primo cittadino è il fatto inconfutabile che non ci sono né editori occulti e neppure inserzionisti di riferimento che abbiano interessi, come insinua lui, nell’urbanistica, nell’edilizia o nei lavori pubblici né di Frosinone, né di Cassino, né di altri posti della provincia o della nazione. Che non siamo mai stati e mai saremo la “Pravda”, poi, lo (…) L’ARTICOLO COMPLETO LO TROVI NELL’EDIZIONE IN EDICOLA