Dieci righe e il resto in edicola (Domenica 11 IX 2016)

Ciociaria Oggi K2

Frosinone vince, la città perde
Partita perfetta, tifosi esemplari ed ennesimo successo contro il Latina. Ma non sono mancati i disagi: strade e piazze chiuse, traffico in tilt e commercianti infuriati

Terzo derby di Serie B tra Frosinone e Latina ed ennesimo successo della formazione ciociara. Dopo un primo tempo nel quale le due squadre hanno badato soprattutto a non scoprirsi, nella ripresa è salita in cattedra la compagine canarina, che con uno scatenato Dionisi ha messo a segno un micidiale uno – due chiudendo praticamente lì la contesa. Inutile per i pontini il gol messo a segno nel finale da Acosty. Ma se il Frosinone ha vinto, la città ha perso. Troppi i disagi patiti dagli abitanti del capoluogo a causa del blocco del traffico in alcune strade scattato fin dal mattino. Proteste di numerosi commercianti. Monti Lepini invasa dalle auto, coprifuoco vicino allo stadio. L’auspicio di molti è che quanto prima si vada a giocare al Casaleno. Le partite disputate di sabato e i conseguenti provvedimenti di sicurezza e di chiusura dei varchi vicino al campo sportivo creano disagi e danni ai negozianti della zona, i quali chiedono agli enti competenti di poter lavorare.

 

Nel giardino spunta un arsenale
Pontecorvo Incredibile scoperta dei carabinieri dietro a un cespuglio delle case popolari: in uno zaino armi e munizioni Pistole, passamontagna, coltelli centinaia di cartucce e cinque silenziatori: indagini mirate per rintracciare i responsabili

Un arsenale clandestino occultato nei cespugli di un insospettabile giardino, all’ombra dei palazzi di edilizia popolare. Tutto sistemato con cura in uno zaino da tirare fuori al momento opportuno, prima di entrare in azione per mettere in atto un assalto armato. O per piazzare le armi sul mercato neroe tirare suunbelpo’ di soldi. I carabinieri della Compagnia di Pontecorvo hanno messo le mani su un arsenale clandestino di tutto rispetto enoncerto per caso.Eora indagano per risalire ai responsabili, per arrivare a chi ha deciso di nascondere lo zaino pieno di pistole, silenziatori, coltelli, passamontagna, centinaia di cartucce e persino lame circolari in acciaio. I militari, in piena sintonia con l’Autorità giudiziaria, stanno anche effettuando accertamenti mirati per stabilire se già siano stati usati per commettere efferati crimini.

 

Anche Grieco chiede il riconteggio
Cassino La consigliera comunale che è finita nel mirino del ricorso elettorale di Claudio Trotta si è costituita in giudizio. Il 17 novembre il Tar si esprimerà pure sull’esposto presentato da Petrarcone. Si potrebbe tornare nuovamente alle urne

Il lungo autunno caldo è già iniziato. Quella del Consiglio di Stato è stata solo la prima di una serie di sentenze della magistratura che da quì a fine anno potrebbero mutare completamente il quadro politico o, al contrario, levare qualsiasi ombra sulla vittoria di D’Alessandro. Dopo il voto del 5 e 19 giugno, difatti, la Procura della Repubblica autonomamente ha aperto un indagine i cui risvolti potrebbero essere noti già entro la fine del mese in corso. Ma c’è anche e soprattutto la giustizia amministrativa che fa tremare in questi mesi l’ammini – strazione in carica. Il Tar di Latina ha infatti accolto i ricorsi presentati dall’ex sindaco Petrarcone e (…)

 

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Il Tempo K2

L’11 settembre e la paura dell’Isis
Oggi inizia la sua collaborazione con Il Tempo,Toni Capuozzo, inviato di guerra e poi
vice direttore delTg5. Un onore averlo con noi, una fortuna per i lettori

Vanno al liceo, o al college. Nel mondo c’è una generazione che è nata dopo quell’11 settembre del 2001. Come spiegare loro quello che significò quel giorno, per noi che accendemmo le televisioni, e assistevamo a qualcosa che non poteva essere vero? Non possiamo spiegarglielo, continuiamo a conservare solo spezzoni di immagini: l’aereo che si conficca nella seconda torre, le figurine delle persone che si lanciano nel vuoto, i volti dei vigili del fuoco, la polvere. In quindici anni molte cose sono cambiate: Bin Laden è stato ucciso e la sua salma nascosta per sempre, i talebani non governano più l’Afghanistan, sono morti Saddam e Gheddafi, Al Qaeda ha perso la sua supremazia nel mondo del fondamentalismo cedendola a un gruppo, se possibile, ancora peggiore. L’America ha, da allora, contato più vittime per sparatorie folli che per attentati terroristici, è stata guidata da un presidente nero (…)

 

Caro Grillo, col no alle Olimpiadi impedisci la rinascita della cittàL’intervento di Marcello Veneziani
Caro Grillo, per salvare il Movimento 5 Stelle stai dando il colpo di grazia a Roma. Per rimettere insieme i quattro amici al bar del tuo direttorio,stai sacrificando la Capitale e il suo popolo. Non ripeterò come già ti hanno detto tutti, il grave danno che fai a Roma facendo perdere opportunità, investimenti e posti di lavoro. No, ti dirò invece cosa si perde Roma con le Olimpiadi su altri piani e quali danni politici stai facendo. In una città divorata dai topi e dall’immondizia, dal traffico e dal malaffare, il traguardo delle Olimpiadi era uno spiraglio, un’aspettativa di resurrezione, un’iniezione di fiducia e una fiaccola di spirito nascente. Negare le Olimpiadi significa ridurre Roma a vivere il suo declino nella marginalità e nell’irrilevanza con disperazione, scendere la china del degrado a piedi scalzi. È come dire, Roma è incurabile, sospendete le cure. Roma non è poi una città come le altre, vive nell’eccezione, nella grandezza, nel mito e nel sacro. Non può sottrarsi a un’impresa grandiosa. Non può abdicare al suo ruolo di Caput Mundi. Deve mettersi in gioco, deve accendere (…)

 

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