Dieci righe e il resto in edicola (domenica 4 IX 2016)

Ciociaria Oggi K2

Inchiesta sulla sicurezza sismica
L’allarme La procura di Frosinone dispone controlli nelle scuole, negli ospedali e in tutti gli edifici pubblici. Le verifiche riguarderanno la documentazione, i piani di evacuazione, di protezione civile e l’uso dei finanziamenti

Verificare la sicurezza degli edifici scolastici ma anche degli ospedali, delle caserme e degli uffici pubblici. Ad aprire un fascicolo d’inchiesta è la magistratura di Frosinone. Sotto la lente finiranno le documentazioni relative alle norme antisismiche. Ad indagare, su mandato del procuratore De Falco, saranno i carabinieri del comando provinciale e la polizia giudiziaria dell’Arma. Al centro dell’indagine: materiali usati per le costruzioni, cemento, sabbia, ferro e mattoni. Ma anche le procedure seguite nella realizzazione degli edifici. Si tratta di un’inchiesta davvero complessa con la quale si punta a verificare anche se eventuali fondi ottenuti per adeguare le strutture alla normativa anti-terremoto siano stati usati per effettuare opere di consolidamento, oppure se gli stessi siano stati dirottati per altri interventi.

 

Acea va avanti. Il Comune frena
Acqua. Società pronta a gestire il servizio da domani, così come recita il verbale di consegna. E comunica i numeri utili ai cittadini. Il sindaco di Cassino non consegna nulla e invoca la data fatidica dell’8 settembre: «Aspettiamo il Consiglio di Stato»

Non solo venerdì il presidente di Acea ha scritto al prefetto per segnalare l’elenco delle inadempienze del Comune di Cassino ma ieri la società è tornata a ribadire: da domani gestiremo il servizio. Così ha diffuso i numeri utili ai cassinati per ricevere chiamate e segnalazioni. Ma dal Comune non hanno certo intenzione di consegnare le chiavi dell’a cquedotto e il sindaco Carlo Maria D’Alessandro lo grida con forza: «Non daremo nulla». Anche perché le attese dell’a mministrazione comunale sono tutte rivolte all’udienza del Consiglio di Stato dell’8 settembre. Il primo cittadino lo ha ribadito anche ieri: «Aspettiamo tutti quella data». E, come rimarca in continuazione, la società non ha l’acqua da immettere negli impianti idrici.

Cinquanta sfumature di acqua
Il giorno dopo Acea spiazza tutti: «La proposta approvata preferibile rispetto alle altre che erano in campo». L’affondo del sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani: «Alcuni politici come il Pierino interpretato da Alvaro Vitali»

(…) Tutti stanno passando al setaccio le due votazioni chiave. L’emendamento illustrato da Nicola Ottaviani è stato approvato con 33 voti favorevoli (247.703 abitanti rappresentati), 15 contrari (115.686), 2 astenuti (31.373). Quello proposto da Gianpio Sarracco è stato respinto: 32 voti contrari (257.889), 24 favorevoli (124.769), 4 contrari (39.170). Cinquanta presenti sulla proposta di Ottaviani, sessanta su quella precedente di Sarracco. Scorrendo le votazioni (avvenute a pochissimi minuti di distanza l’una dall’altra) emerge che dieci Comuni, che si erano espressi favorevolmente sulla proposta di Sarracco, non erano presenti alla votazione sull’emendamento di Ottaviani: Castelliri, Castrocielo, Esperia, Falvaterra, Fontana Liri, Fumone, Morolo, Pastena, Supino, Terelle. Va anche detto che diversi amministratori di Comuni guidati dal centrosinistra (tra i quali Anagni, Ferentino e Veroli) sono rimasti in aula a votare no. E qualcuno nel Pd ha fatto notare che se tutti avessero abbandonato l’aula la mozione del centrodestra non avrebbe raggiunto il numero legale (44 presenti su 86). Ma sempre nei Democrat in diversi sottolineano che (…)

 

Costanzo attacca il centrodestra
La polemica Il segretario del Pd: «La linea scelta dal sindaco di Frosinone a mio giudizio è soltanto demagogica». «Si tratta di un film già visto, che ricorda alcune posizioni passate. Noi abbiamo optato per la coerenza»

La sconfitta politica del Pd è stata netta e la decisione tecnica dell’Autorità per l’energia, fondamentale ai fini della tariffa e dei conguagli, attiene ad un altro livello della questione. Simone Costanzo, segretario provinciale dei Dem, sceglie di attaccare per provare ad uscire dall’angolo. Dice: «È un film già visto: il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani ha scelto una linea che giudico demagogica e populista, mettendo in secondo piano le ragioni amministrative. Di fatto Ottaviani ha iniziato la campagna elettorale per cercare la riconferma a sindaco di Frosinone. Il punto è che adesso l’Autorità per l’energia ha una sola proposta tecnica da analizzare (…)

 

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Provincia K2

 

Ricatta l’ex, nei guai
Sms di minacce per spingerla a tornare insieme: “Metterò in rete il nostro video hard”. Dopo la denuncia di una 28enne di Frosinone, la Procura emette un provvedimento di sequestro del cellulare. Gli inquirenti trovano messaggi e filmino

Ricatta l’ex convivente di diffondere in rete un video hard registrato, all’insaputa della donna, con il telefonino mentre la coppia faceva sesso. Un ricatto con l’invio di continui sms che hanno spinto la vittima, 28 anni di Frosinone a rivolgersi ad un avvocato per sporgere denuncia. La Procura della Repubblica nei giorni scorsi ha emesso decreto di sequestro del cellulare dell’ex compagno 30enne, residente in città. Il tefefono è stato portato via e all’interno gli inquirenti hanno trovato non solo gli sms intimidatori ma anche il video che ritraeva la (…)

 

Il Frosinone inchioda col Brescia formato – baby
Calcio. Al ‘Rigamonti’ termina 2-0 per la squadra di Brocchi. Russo si fa male, salta il Latina. Morosini e Caracciolo firmano un match che ha visto i canarini sfortunati ma anche in difficoltà

Il solito brutto Frosinone versione- trasferta. Come la stagione scorsa i canarini si sciolgono lontano dal ‘Comunale’ e sono dolori di pancia. Al ‘Rigamonti’ nella prima partita esterna arriva una sconfitta pesante per mano di un Brescia, imbottito di giovani e con l’immarscebile bomber Caracciolo che a 35 anni fa ancora la differenza. Per i giallazzurri doveva essere un test importante per saggiare le loro ambizioni ed invece è arrivato un ko che dovrà far riflettere. Arrendevole, impreciso, spento e con una difesa assolutamente da registrare. Un retaggio anche questo (…)

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il-giornale

Fiat & C. emigrano. Quanti soldi in fuga dalle tasse di Renzi
Terremoto, con tutte le accise versate abbiamo già pagato due ricostruzioni

Ieri l’assemblea straordinaria di Exor, cassaforte della famiglia Agnelli-Elkann, ha stabilito di trasferire la propria sede legale e fiscale in Olanda. Segue il percorso delle sue partecipazioni e cioè le auto di Fca, i bolidi Ferrari e i trattori Cnh. Scappano fiscalmente dall’Italia. Non solo le società operative, ma anche quelle che hanno semplici partecipazioni, godono di aliquote più generose ad Amsterdam. Talvolta pari a zero. L’Olanda attira multinazionali da tutto il mondo. Quando il marchio americano della moda Tommy Hilfiger ha dovuto piazzare i suoi creativi in Europa, non ha scelto Parigi o Milano, le capitali del lusso, ma Amsterdam. Un’impresa che (…)

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