Dieci righe e il resto in edicola (martedì 30 VIII 2016)

Ciociaria Oggi K2

Ricatto hard per tre minorenni
Vico nel Lazio Un giovane adesca le ragazzine sul web promettendo loro di farle partecipare alle riprese di un video musicale. Le adolescenti cadono nella trappola e inviano foto che le ritraggono nude. Inizia un incubo che finisce con la denuncia dell’uomo

Un sogno che si trasforma in un incubo e così tre ragazzine vengono adescate su internet da un 24enne di Catania. Il ragazzo promette di farle partecipare alle riprese di un video di un noto gruppo musicale e di farle guadagnare tanti soldi, ma chiede in cambio le foto delle tre adolescenti nude. Queste cedono e così il siciliano fa scattare la seconda parte del suo piano: per non pubblicare le foto su internet, chiede anche video di rapporti sessuali da riprendere con la webcam. A questo punto però la storia, fin qui tenuta segreta dalle tre giovanissime, viene a galla. Le ragazzine raccontano tutto in lacrime ai rispettivi genitori che si rivolgono immediatamente ai carabinieri di Alatri. Dall’indagine dei militari scatuirisce la fine dell’incubo per le tre adolescenti con il giovane catanese scoperto e denunciato (…)

 

Terremoto, la corsa dei sindaci
C’è chi ha inviato il piano, ma sul sito del ministero non c’è, e chi non lo ha mai comunicato. Nel mirino la burocrazia. Vallerotonda, paese più a rischio nel Lazio, lavora a un progetto tra più enti. Verallo: ma servono fondi per la sicurezza

I piani d’emergenza ci sono, ma mancano all’appello 33 comuni. Sul sito del dipartimento di protezione civile non compaiono: colpa della burocrazia, sostengono i sindaci. Ma c’è chi ammette che il manuale relativo alle calamità naturali è in fase di definizione. E chi confessa: lo abbiamo ma non è mai stato comunicato. Su molti siti dei Comuni non c’è traccia del piano di protezione civile, eppure la provincia di Frosinone, secondo i dati relativi alla mappa di criticità, è a rischio. In particolar modo per le zone del Cassinate, Sorano e Valcomino. Proprio a Vallerotonda, individuato come il centro più a rischio nel Lazio, il sindaco lavora a un piano intercomunale, l’unico in grado di offrire efficacia in caso di calamità. E torna a gridare: servono fondi per la messa in sicurezza degli edifici di metà paese  (…)

 

Ai ciociari piace litigare
Frosinone si piazza al 33º posto in Italia per i contenziosi giudiziari. Le nuove cause nel 2015 sono 6.349. Nel tribunale del capoluogo si registra una carenza in pianta organica del personale amministrativo: mancano 86 impiegati

Ai Frusinati piace litigare. Ebbene sì. Lo dimostrano i dati relativi ai processi civili. Il capoluogo si piazza al 33esimo posto in Italia. Il tasso è del 10,42% per cento che, ovviamente, si traduce in più contenziosi e più lavoro per tutto il sistema giudiziario già alle prese con sottodimensionamento degli organici di magistrati e di personale amministrativo. La «spigolosità» dei ciociari ha prodotto 6.349 cause in più solo nel 2015. Facendo un focus regionale viene fuori una situazione a due velocità. Analizzando la durata dei processi civili si nota che a Roma occorrono 748 giorni, a Latina 1.404, a Frosinone 1.012, a Rieti 790 e a Viterbo 905. Un altro dato che salta agli occhi è (…)

 

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Provincia K2

Adesca ragazzine on line
Alatri. Era riuscito a convincere tre adolescenti a mostrarsi nude. L’uomo, un 24enne, è stato individuato e denunciato dai Carabinieri

Adesca tre studentesse tra i 16 e 17 anni su internet con la scusa di farle partecipare ad un video promozionale di un gruppo musicale molto seguito dalle adolescenti e le convince a mostrarsi nude. Successivamente, l’uomo di 24 anni, mediante promesse in denaro e minacce di pubblicare in rete il video del loro spogliarello, tenta di indurle anche a compiere atti sessuali. Le ragazze trovano il coraggio di raccontare tutto ai genitori e ai Carabinieri di Alatri che al termine di un’articolata attività investigativa rintracciano e denunciano l’uomo (…)

 

«Qui l’acqua costa il doppio che a Roma»
Lo denuncia l’Adiconsum che raffronta le tariffe applicate

«L’acqua di utenze domestiche a Frosinone costa il doppio di Roma». Lo denuncia la presidente provinciale di Adiconsum, Maria Pia Datti, che propone un confronto tra le articolazioni tariffarie applicate nell’Ato2 (Roma e provincia romana) e nell’Ato5 (essenzialmente al provincia di Frosinone). «Il 2 settembre – ricordano da Adiconsum – si riunirà presso il Palazzo della Provincia di Frosinone l’Assemblea dei Sindaci dell’Ato 5 per deliberare “in extremis” la fissazione della tariffa idrica 2016 dell’acqua della Provincia di Frosinone gestita dall’Acea Ato5, si spera che si porrà rimedio alla sperequazione esistente sia nelle tariffe che negli scaglioni tariffari». La presidente Datti spiega: «Questa associazione porta a conoscenza

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Inchiesta K2

Cassino ed Arpino piangono Maddalena, primo presidente de L’inchiesta-Quotidiano
L’abitudinario che sapeva toccare il cuore (di Stefano Di Scanno)

Collezionista di libri, documenti storici e di frammenti d’arte, esperto di gusto ed enogastronomia, umanamente affabile e sempre sereno e rassicurante, lavoratore instancabile an che se avrebbe potuto rallentare da tempo e concedersi un ritmo di vita meno pressante. Eppure alle 6 del mattino era già in giro per Cassino a tuffarsi nei quotidiani; ogni domenica mattina alle 7 passeggiava in piazza (…)

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Il Tempo K2

Gaffe funebri da sindaca
Non era ai funerali dei romani poi omaggia il defunto sbagliato

Nessuno provi a dire che è una questione di forma. Non si tratta di forma quando in ballo c’è l’estremo saluto a chi non c’è più. Un terreno scivolosissimo, perché facile è incappare in errori sul ricordo di chi se n’è andato oppure di urtare la sensibilità dei suoi cari. Scivoloni non si ammettono, specie se a commemorare sono (o dovrebbero essere) le istituzioni. Di questo par non curarsi troppo Virginia Raggi. Evidentemente non bastava la tardiva adesione al lutto nazionale per i morti del sisma del 24 agosto, tra cui figurano anche molti romani. Un altro svarione è arrivato in occasione della dipartita di Settimio Piattelli, uno degli ultimi testimoni della barbarie della Shoah. Piattelli è morto sabato, a 95 anni. (…)

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