Fazzone: «Basta personalismi, per chi ci vuole stare. Altrimenti…»

[dfads params=’groups=105&limit=1&orderby=random&return_javascript=1′]

 

CORRADO TRENTO per CIOCIARIA EDITORIALE OGGI

«Ho respinto le dimissioni di Alessia Savo da vicecoordinatore provinciale perché il partito ha bisogno di unità e di inclusione». Così il senatore Claudio Fazzone, coordinatore regionale di Forza Italia. Evita di fare nomi, ma la sua analisi conduce direttamente a quello che succederà dopo le elezioni comunali. E cioè all’apertura di una fase di confronto a trecentosessanta gradi, anche attraverso la celebrazione dei congressi.

Spiega Claudio Fazzone: «L’unità si costruisce dall’interno e restando nel partito. Noi dobbiamo sempre ragionare pensando che i cittadini sono stanchi delle beghe. E di beghe interne al partito in provincia di Frosinone si è parlato anche troppo. Bisogna chiudere questa fase e guardare avanti recuperando il senso della “mission” di Forza Italia e del centrodestra. Per fare questo, però, dobbiamo essere tutti convinti. Credo davvero nella logica dell’inclusione».

Ma dopo le elezioni comunali è prevista un’analisi del voto anche in provincia di Frosinone? È la domanda che tutti si pongono all’interno di Forza Italia, anche e soprattutto per capire se il coordinamento provinciale è “sotto esame”. Rileva il senatore Claudio Fazzone: «Le elezioni comunali rappresenteranno uno spartiacque per tutti, sia a livello nazionale che locale. Su questo non ci sono dubbi. Siamo tutti “sotto esame” in un certo senso. C’è una novità però: tra luglio e settembre verranno celebrati i congressi, quelli veri. Sarà quello il momento di discussione e di confronto ad ogni livello: cittadino e provinciale. Deve essere chiara una cosa da subito: ci si può confrontare, anche aspramente sotto il profilo politico, ma alla fine chi vince va rispettato soprattutto dalla minoranza. Su questo non possono e non devono esserci dubbi. Poi, per quanto riguarda la provincia di Frosinone, so perfettamente come stanno le cose. È fondamentale una parola: riconciliazione. Mi batterò in prima persona per raggiungere questo risultato. Farò di tutto per ottenerlo, ma è evidente che ho bisogno della collaborazione di tutti. Sono convinto che ci sarà, ma se non dovesse essere così è chiaro che saranno prese delle decisioni ».

Dichiara ancora Fazzone: «Il concetto è sempre lo stesso: maggioranza e minoranza devono rispettarsi. Si avverte la necessità che Forza Italia torni a vincere alle comunali in provincia di Frosinone? Naturalmente sì. Ricapitolando: gli obiettivi sono l’unità e il rafforzamento. Basta con i veti, basta con le beghe, basta con le logiche di esclusione. Basta soprattutto con personalismi intollerabili. È ora di voltare pagina, per chi ci vuole stare».

Nei giorni scorsi Alessia Savo, tornata vicecoordinatore provinciale, ha chiesto al coordinatore Pasquale Ciacciarelli la convocazione di un vertice per affrontare temi come le elezioni, l’alleanza con il Pd alla Provincia e il ruolo del partito nel Consorzio Asi. Un vertice quantomai urgente. Finora però non è stato fissato.

 

PUOI COMPRARE DA QUI UNA COPIA DI CIOCIARIA OGGI AD 1 €

Ciociaria Oggi