Frosinone e Latina con la Campania: la legge riprende a camminare

Il piano va avanti. E procede anche di corsa: dopo 45 anni le regioni italiane potrebbero cambiare i loro confini, essere fuse ed accorpate scendendo da 20 a 12.  E nell’ambito di questo progetto le province di Frosinone e Latina verrebbero assorbite dalla Campania ed andrebbero a costituire la nuova Regione Tirrenica. L’ipotesi era stata ventilata nei mesi scorsi. Poi era finita quasi nel dimenticatoio. Per saltare fuori adesso grazie ad  un ordine del giorno di Raffaele Ranucci (Pd), con il quale si impegna il Governo a cambiare la geografia italiana. Letteralmente. Quindi non soltanto il piano continua ad esistere ma fa passi in avanti. Sia dal punto di vista politico che istituzionale.

L’ordine del giorno del senatore Ranucci va in questa direzione. Con il Lazio che sarebbe profondamente rivoluzionato: le province di Frosinone e Latina andrebbero a far parte della Regione Tirrenica, quella di Viterbo farebbe parte della Regione Appenninica (con Toscana e Umbria), mentre quella di Rieti andrebbe nella Regione Adriatica con Marche, Abruzzo e con la provincia molisana di Isernia. Roma Capitale, invece, sarebbe un ente autonomo, a parte.

La Regione Alpina sostituirà il Piemonte, la Valle d’Aosta e la Liguria. Il Triveneto ingloberà il Trentino Alto-Adige, il Friuli Venezia Giulia e il Veneto. Mentre la Regione Emilia Romagna oltre al territorio attuale sarà estesa alla provincia di Pesaro e Urbino. L’Appenninica accorperà Toscana e Umbria e la provincia di Viterbo. L’Adriatica unificherà Abruzzo, Marche e parte del Molise e Lazio. La Tirrenica vedrà fondersi Campania e parte del Lazio mentre la Regione del Levante accoglierà Puglia e parte del Molise e della Basilicata. La Calabria e la provincia di Potenza faranno parte del Ponente. Lombardia, Sicilia e Sardegna resteranno invariate, mentre Roma ingloberà solo la sua provincia.