Frosinone, vertice riservato tra Ottaviani e Pizzutelli

CORRADO TRENTO per CIOCIARIA EDITORIALE OGGI

Nessuno sa cosa si sono detti, ma il solo fatto che si sono incontrati “dice” che qualcosa si sta muovendo all’interno della maggioranza di centrodestra. L’incontro tra il sindaco Nicola Ottaviani e Gianfranco Pizzutelli (referente dell’Ncd a Frosinone) è avvenuto lunedì sera, al termine della partita di calcio Frosinone-Empoli.

Al Comune si avvicina il terzo step della rotazione degli assessori. L’Ncd ha un gruppo di tre consiglieri comunali: Fulvio Benedetti, Igino Guglielmi e Vincenzo Gentile. L’assessore di riferimento è Massimo Renzi. In questa fase la rotazione non dovrebbe riguardare il rappresentante nell’esecutivo del Nuovo Centrodestra, ma forse il punto è un altro.

Non è un mistero che Gianfranco Pizzutelli ambiva ad essere designato dall’Amministrazione Comunale per un posto al cda dell’Asi. Ma è andata diversamente. Così come il Nuovo Centrodestra ha detto chiaramente di voler puntare alla delega all’urbanistica, che Ottaviani trattiene per sé dall’inizio della consiliatura. Il fatto è che per riassegnare le deleghe occorre un rimpasto di giunta vero e proprio, operazione che il primo cittadino non intende effettuare. Almeno in questa fase. In futuro potrebbe succedere, maè evidente che a quel punto potrebbero cambiare pure gli assessori.

C’è poi un altro aspetto: alle scorse elezioni comunali Gianfranco Pizzutelli presentò una lista civica, Nuova Realtà. Operazione che potrebbe ripetere, soprattutto se non dovesse condividere l’accordo con il Pd che il Nuovo Centrodestra si appresta a siglare in maniera sistematica in provincia di Frosinone.

Per il momento, tornando al terzo step della rotazione degli assessori, si apprestano a rientrare Massimiliano Tagliaferri ed Enrico Straccamore. Potrebbe uscirne uno solo però, dal momento che Ottaviani potrebbe decidere di non riattribuire in questo momento l’assessorato alla Lista per Frosinone. Anche se il consigliere Sergio Verrelli è già sulle barricate. Potrebbe cedere il testimone per cinque mesi il responsabile dei lavori pubblici, Fabio Tagliaferri. Ma il condizionale è d’obbligo