CIOCIARIA EDITORIALE OGGI
(direttore Alessandro Panigutti)
Pistola contro la farmacista
Frosinone. Rapina a mano armata ieri sera in viale Europa: in due a volto coperto fanno irruzione e la minacciano. I malviventi prendono l’incasso e fuggono a piedi facendo perdere le loro tracce. Sul posto la polizia
SINTESI *
Rapina a mano armata ieri sera nella parafarmacia Gizzi di viale Europa, a Frosinone. In due hanno puntato la pistola in faccia alla farmacista e si sono fatti consegnare i soldi dell’incasso. Entrambi avevano il volto coperto da un passamontagna nero e un cappuccio rosso. Hanno atteso l’orario di chiusura per colpire e poi dileguarsi nella notte fuggendo a piedi. La donna, terrorizzata dai malviventi, ha eseguito i loro ordini senza reagire e intimorita dalle minacce. Uno dei due, infatti, le teneva la pistola puntata contro il volto. Una volta preso l’incasso, i due sono fuggiti a piedi e, complice il buio, hanno fatto perdere le loro tracce. Sul posto sono arrivati, poco dopo, gli agenti della polizia che, ascoltata la testimonianza della donna, hanno avviato le prime indagini perlustrando con le volanti tutta la zona. La rapina di ieri è la seconda in provincia dall’inizio dell’anno, dopo un 2016 che ha registrato il fenomeno in aumento. Particolarmente colpite le piccole attività.
Smog da record. E da procura
Cassino. Gli ambientalisti hanno presentato un esposto in tribunale per denunciare la grave situazione. Grossi: «Gli sforamenti dei livelli di Pm10 sono stati ignorati dagli amministratori. È a rischio la salute di tutti»
Provincia, azzurri alla porta
La decisione. Il presidente Antonio Pompeo mette la parola fine al vecchio patto sottoscritto con Forza Italia. Ieri l’incontro con i consiglieri del Partito democratico. Soddisfatto Simone Costanzo che apre alle alleanze
Della Rosa sfiducia Ciacciarelli. Ed è subito guerra
San Giorgio a Liri. Rappresaglia per il voto alle elezioni Provinciali. Il sindaco mette alla porta il coordinatore provinciale di Forza Italia
Profughi gigolò, l’ombra del racket
Cassino Offrono sesso in cambio di soldi: non è esclusa l’ipotesi che ci sia una mente occulta a pilotare lo sfruttamento. Vanno in giro con messaggini d’amore sui fogli, scritti da altri. E vengono dallo stesso centro di accoglienza
Patron Stirpe “blocca” il trasferimento di Gucher
Il calciatore ha un accordo con il Vicenza che gli offre un triennale. Per liberarsi dal Frosinone, però, dovrà prima chiarire con la società canarina. Il Frosinone
si sente tradito. Stirpe «Il giocatore ha rifiutato l’offerta di una società corretta
e si è accordato in gran segreto con una “scorretta” Ma per andare nel club veneto deve prima risolvere… con noi».
LA PROVINCIA
(direttore Filiberto Passananti)
Caccia alle scorie tossiche
I deputati M5S scrivono all’impianto di Acerra. Il sindaco di Roccasecca alla procura. Che fine fanno le 17mila tonnellate di ceneri pericolose spedite Ciociaria?
SINTESI * La cosa assurda è che quelle scorie generate dall’incenerimento dei rifiuti non vengono tracciate e quindi non c’è modo di sapere con certezza dove sono finite». A parlare è l’onorevole Luca Frusione (M5S), che sta cercando di capire che fine facciano le ceneri pesanti, leggere e da abbattimento dei fumi generate dai termovalorizzatori. Da Roccasecca, il sindaco Giuseppe Sacco ha scritto a tutte le autorità: «Fare subito chiarezza».
In due rapinano a mano armata la parafarmacia
Si sono presentati, all’orario di chiusura, armi in pugno. Secondo un copione ormai collaudato. Due malviventi hanno rapinato ieri sera verso le 19.30 la parafarmacia di viale Europa, nel capoluogo. I rapinatori sono entrati nell’attività e hanno chiesto alla titolare di consegnare i soldi che c’erano in cassa. Uno dei due ha puntato verso la malcapitata
Rincari dell’acqua. La Procura indaga undici persone
Nel fascicolo ci sono i nomi di: Francesco Scalia, Antonello Iannarilli, Giuseppe Patrizi, Antonio Pompeo, Massimo Pilozzi, Serafino Colasanti, Biagio Eramo, Luciano Piacentini, Luca Matrecano, Stefano Magini, Paolo Saccani. Le accuse: abuso, peculato e false comunicazioni. L’esposto: «Quelle tariffe non dovevano essere così alte». Una stanza piena di documenti
sequestrati dalla Guardia di Finanza
Ex marito violento, arrestato
L’episodio si è verificato mercoledì sera in casa della coppia sotto gli occhi delle figlie. L’uomo dopo essersi scagliato contro la donna avrebbe distrutto vari oggetti presenti in casa
Storie e misteri del Castello di Tecchiena
Viaggio tra i monumenti più importanti della Ciociaria. La struttura fu gestita per secoli
dai monaci Certosini di Trisulti che realizzarono la famosa Grancia
Gucher-Frosinone le ragioni di un addio
L’Austriaco lascia il ritiro in lacrime dopo otto anni e due campionati vinti. Poche le apparizioni in questa prima parte di stagione, quattro presenze e zero possibilità di riscatto
IL MESSAGGERO
(direttore Luciano D’Arpino)
Nella morsa del ghiaccio
A Ferentino scuole chiuse. La Coldiretti ha chiesto alla Regione lo stato di calamità
naturale. Ettari di coltivazioni bruciate dal gelo. Oltre 2.500 interventi sulla rete idrica
SINTESI
Strade imbiancate, anche a bassa quota, come a Frosinone o a Ferentino. Aule ghiacciate, studenti in protesta e scuole chiuse. E ancora famiglie intere senz’acqua o riscaldamento a causa di contatori scoppiati per il gelo. Il maltempo ancora non dà tregua alla provincia di Frosinone. A Ferentino l’Amministrazione comunale ha disposto, per oggi, la chiusura del plesso Capoluogo. Sul fronte dell’agricoltura c’è da segnalare che la Coldiretti ha chiesto alla Regione Lazio di attivare la procedura per la dichiarazione dello stato di calamità naturale. «Chiediamoai comuni colpiti – scrivono Vinicio Savone e Paolo De Ciutiis, presidente e direttore della Coldiretti di Frosinone – di inoltrare in Regione analoga sollecitazione». Si contano, dal nord al sud della Ciociaria, centinaia di ettari di coltivazioni a campo aperto bruciate dal gelo. Persi interi raccolti. Ma la situazione è critica anche per quanto riguarda i tantissimi rimasti senza acqua in casa a causa di contatori scoppiati e tubazioni ghiacciate. Solo per dare un’idea ieri Acea Ato 5 ha reso noto di aver effettuato in soli cinque giorni (dal 7 all’11 gennaio) 2589 interventi per tubature ghiacciate, contatori spaccati, perdite pericolose su strada.
Hacker in Ciociaria. Era spiata anche la «Rovaris»
Il responsabile della società: «Utilizziamo tecnologie innovative molto interessanti».
La vendetta del sindaco: messo alla porta coordinatore FI
Della Rosa accusa Ciacciarelli di non averlo votato in Provincia
Vertenza: manutenzione a rischio negli ospedali e oggi presidio all’Asl
Protesta dei lavoratori dopo che un’impresa subentrata nell’appalto non ha garantito il posto a tutti gli addetti
Rifiuti, una raffica di progetti
Dubbi degli ambientalisti sull’impianto di biodigestione ad Anagni. La Saxa Gres: «Serve ad alimentare la fabbrica». La provincia di Frosinone è interessata da altri numerosi piani per il trattamento e lo smaltimento. Ecco la mappa
Aggiornamento alle ore 07:00/
Mokulu: «Frosinone, darò tutto per la A»
Krajnc, Fiamozzi e Maiello vanno a mille negli allenamenti. L’attaccante ottimista: «Ringrazio i tifosi per l’affetto già dimostratomi». Si allenano a mille anche gli altri
rinforzi Krajnc, Maiello e Fiamozzi
LATINA OGGI
(direttore Alessandro Panigutti)
Maietta e Di Giorgi senza più alibi
OlimpiaMalgrado l’inutilizzabilità delle intercettazioni del parlamentare, riconosciuta l’esistenza del sodalizio sui fatti del Francioni. I giudici del Riesame riqualificano il capo di imputazione contestato al deputato nei confronti di Deodato: è stata un’estorsione
SINTESI *
I giudici del Tribunale del Riesame hanno ritenuto rilevante la conversazione tra il deputato ed ex presidente del Latina Calcio Pasquale Maietta e il dipendente comunale Nicola Deodato e hanno riqualificato il reato: da concussione in estorsione. E’ quello che emerge dalle motivazioni di Olimpia sul ricorso presentato da Pasquale Maietta avverso la misura restrittiva emessa dal gip Mattioli. I magistrati hanno inoltre dichiarato inutilizzabili le intercettazioni telefoniche «strappate» al parlamentare di Fratelli di Italia, ma anche senza quelle i giudici hanno riconosciuto l’ esistenza di un sodalizio criminoso che gestiva i rapporti con il Comune per favorire il Latina Calcio.
Proiettile per il vice sindaco
Anzio Una cartuccia di piccolo calibro è stata inviata per posta a Giorgio Zucchini. La busta è stata aperta al Protocollo del Comune, è il terzo atto intimidatorio in pochi mesi
Emergenza freddo, scuole chiuse in tutta la provincia
Maltempo Campi congelati e settore in crisi
Minacciati e rapinati nella loro villa
Priverno. La coppia è rimasta ostaggio dei banditi per un’ora e mezza e l’uomo è stato anche ferito al volto. Quattro malviventi col volto coperto hanno fatto irruzione in una casa di periferia armati di pistola
IL TEMPO
(direttore Gianmarco Chiocci)
La classifica delle cure ospedale per ospedale
Il dossier I cittadini non si fidano più del servizio pubblico. Per ictus, parti, fratture e infarti ecco dove conviene andare
Ecco i 90 nuovi «spiati»
Dagli archivi sequestrati ai presunti spioni spuntano altri 90 nomi eccellenti. Tra questi Verdini, Sacconi, Latorre, Fassina, Ramponi, D’Alessandro, Giordano, Terzie tanti altri, compresi ufficiali della guardia di Finanza, dirigenti delle regioni Sicilia, Lombardia, Campania e Veneto oltra a funzionari del Tesoro. Inoltre emerge il tentativo dell’ingegnere nucleare Occhionero di fondare una loggia massonica a Fiumicino.
IL GIORNALE
(direttore Alessandro Sallusti)
Caccia aperta ai banchieri
Padoan all’attacco: punire i manager e pubblicare i nomi degli insolventi. Così il debitore De Benedetti provò a prendersi Mps
Fiat sbanda sulle emissioni
«Software illegale», titolo a picco. Rischia 4 miliardi di multa
La Verità
(direttore Maurizio Belpietro)
Più lavoro agli immigrati che agli italiani
Questo è l’unico Paese europeo dove gli stranieri hanno una percentuale di occupazione superiore ai residenti. Non solo: anche bonus e interventi assistenziali li premiano rispetto a chi paga le tasse
Da oggi a rischio i pensionati non Inps
Sentenza della Cassazione boccia i prelievi di Monti ma nega aiuti alla previdenza privata