Lo scontro tra Forza Italia e Pd combattuto sui manifesti

CRISTINA DELLE FRATTE PER CIOCIARIA EDITORIALE OGGI

Lo scontro politico si sposta in strada, a suon di manifesti. Al centro del conflitto tra la maggioranza che sostiene il sindaco Nicola Ottaviani e il Pd c’è l’erogazione di servizi al cittadino.

A sferrare il primo attacco sono stati i dem qualche giorno fa. Sui tabelloni di Frosinone sono comparsi cartelli riportanti la scritta “Nicola Ottaviani contro le famiglie. Chiude gli asili nido”. Il tempo di tornare dalle vacanze e non si è fatta attendere la reazione del gruppo consiliare di Forza Italia, guidato da Adriano Piacentini, che ha risposto con le stesse modalità: locandine con su ritratto pinocchio e qualche frase ad effetto: “Pd, il partito della bucja. Due asili nido in due anni in via Fedele Calvosa e Corso Lazio. Soddisfatte il 100% delle domande”.

A rincarare la dose ci pensa Piacentini: «Non c’è stata alcuna riduzione dei contributi per i nido – afferma – e siamo riusciti ad accogliere tutte le richieste che sono pervenute nei nostri uffici. Se questo significa tagliare… Addirittura, oggi, c’è un’abbondanza di strutture tanto che l’assessore competente Ombretta Ceccarelli, che ringrazio per l’ottimo lavoro che sta portando avanti, sta valutando l’ipotesi di destinare un plesso alle elementari. E comunque, trattandosi di servizi a domanda individuale, l’amministrazione ha rispettato la copertura nella misura del 36%, così come previsto dalla normativa».

L’esponente azzurro affronta quindi il discorso dei minori trasferimenti statali che hanno portato a decurtare del 20% tutti i servizi: «Sono tagli di natura tecnica – precisa – a cui siamo stati costretti. Ma poi, ovviamente, abbiamo valutato le priorità e quindi in Consiglio verrà portato un emendamento al Bilancio di previsione che ripristina il fondo peri servizi sociali e, in particolare, per l’assistenza domiciliare».

Caustica poi la replica a Michele Marini, che ha sostenuto che per «una precisa scelta politica il gruppo Pd non ha presentato proposte migliorative al Bilancio». «La verità – ribatte – è che su questo tema non possono minimamente alzare la voce, consapevoli del disastro lasciato negli anni scorsi. Sanno, infatti, che questo Bilancio, nonostante le difficoltà derivanti da un Piano di rientro da 50 milioni di euro, non lascia spazio a discussioni da parte di nessuno».

In soccorso a Marini arriva il collega Angelo Pizzutelli, che ribadisce: «Lo scorso anno il Pd presentò un’intera manovra sulla finanza locale, che è stata bocciata. Questo perché l’Amministrazione Ottaviani va per la sua strada e non sente nessuno». Due indizi fanno una prova: il Partito democratico ha ufficialmente rinunciato al proprio ruolo di opposizione.