Ottaviani vs Cristofari: la sfida che verrà

CORRADO TRENTO per CIOCIARIA EDITORIALE OGGI

Il bilancio passerà. In prima o in seconda convocazione. A meno di sorprese che sarebbero ben più che clamorose. Nonostante il “corvo” e i mal di pancia, nonostante i numeri stretti e i tagli che saranno tanto inevitabili quanto notevoli. Da quel momento in poi però inizierà il lungo conto alla rovescia per le elezioni comunali: mancherà un anno e mezzo.

Il sindaco Nicola Ottaviani sa perfettamente che le probabilità di una sua riconferma saranno direttamente proporzionali alla realizzazione del nuovo stadio al Casaleno. Un tema importante non soltanto sotto il profilo sportivo, ma anche sul piano urbanistico e perfino dell’immagine.

Ma con quale coalizione Ottaviani cercherà il bis? Il processo di scomposizione e ricomposizione dei gruppi consiliari in aula ha alterato di molto gli assetti usciti dalle urne. I venti che soffiano restano “ostili” ai partiti, come dimostra il caso di Ceccano. Sicuramente il sindaco terrà nella massima considerazione sia Forza Italia che il Nuovo Centrodestra. Forse non è neppure un caso che negli ultimi tempi si sia incontrato più volte con Alfredo Pallone, coordinatore regionale dell’Ncd. Ma è ad un modello di coalizione civica che Ottaviani guarda. Lo ha sempre fatto. I punti di partenza potrebbero essere la Lista Ottaviani, Città Nuove, la Lista per Frosinone, ma in realtà l’obiettivo è quello di andare oltre. Coinvolgendo, per esempio, Frosinone nel Cuore, che a sua volta potrebbe perfino provare ad arrivare ad un’intesa con Andrea Turriziani, dato sempre sul punto di uscita dal Pd. Poi c’è Carmine Tucci, “storicamente”fautore delle liste civiche. Se anche dovesse aderire a Noi con Salvini (la formazione politica della Lega nel centro sud), sicuramente alle elezioni comunali metterà in campo una lista civica, lui che la volta scorsa è stato eletto nel gruppo di Domenico Marzi.

Nicola Ottaviani è consapevole del fatto che i tradizionali confini tra destra e sinistra sono saltati e quindi si muove a tutto campo.

E nel centrosinistra? La senatrice Maria Spilabotte non è interessata. In realtà il nome forte è uno solo: Fabrizio Cristofari, presidente provinciale dell’Ordine dei medici. Ne hanno sondato già la disponibilità Francesco Scalia, Francesco De Angelis e Gianfranco Schietroma. Lui non si è sbilanciato e non lo farà fin quando alcune situazioni non saranno chiare. La prima riguarda l’evolversi della vicenda dello stadio al Casaleno. Ma Fabrizio Cristofari non accetterà mai la proposta di candidarsi a sindaco se il centrosinistra non gli assicurerà massima compattezza. Tra Francesco Scalia e Francesco De Angelis, tra Domenico Marzi e Michele Marini. Siccome Cristofari non è uno che si accontenta degli impegni, questo significa una cosa soltanto: se dovesse accettare (possibilità molto difficile al momento), chiederebbe di mettere mano direttamente alla composizione delle liste.

Ma c’è di più: andrebbe a sfidare Nicola Ottaviani sul terreno della coalizione civica e non è escluso che cercherebbe di portare dalla sua parte chi attualmente è posizionato nel centrodestra. Le variabili ovviamente non mancano, considerando che alcune liste civiche potrebbero perfino pensare di andare per proprio conto, con propri candidati a sindaco. Tra gli altri circola il nome di Andrea Turriziani. Ad ogni modo, dopo il bilancio, in molti cominceranno a pensare alle prossime elezioni.

Il cammino sarà lungo, ma il conto alla rovescia è già cominciato.