Pd, il Circolo di Cassino ora corre verso Petrarcone

DOMENICO TORTOLANO per IL MESSAGGERO ED.FROSINONE

Fumata nera sulla questione Cassino al termine della riunione a Roma tra il segretario regionale del Pd Fabio Melilli, il segretario provinciale Simone Costanzo e il presidente provinciale Domenico Alfieri. Sul tavolo il caso dei candidati a sindaco di centrosinistra, ossia a chi assegnare lista e simbolo alle elezioni comunali tra Petrarcone, Fardelli e Mosillo. Se non ci sarà una sintesi fra i tre, è stato ipotizzato, il simbolo non verrà assegnato. Contro tale ipotesi si è schierata la maggioranza del circolo Pd di Cassino. E così è stato invocato un direttivo per la prossima settimana per una scelta definitiva. La maggioranza del direttivo è per il sindaco uscente.

Dice l’ex segretario Ernesto Polselli vicino a Petrarcone: «Il circolo deve decidere subito per il sin- daco uscente perché ci sono in tanti che vogliono candidarsi, ma aspettano di conoscere le decisioni del partito che sonnecchia. Serve una decisione coraggiosa per andare avanti». Favorevole alla candidatura di Petrarcone è anche Scalia con l’asse Fontana-Russo, mentre De Angelis è in attesa dei pronunciamenti della segreteria regionale.

E di fronte a questa bagarre nel centrosinistra tentano di approfittarne i candidati dell’area moderata e di centrodestra, Di Zazzo e D’Alessandro. Stanno, infatti, cercando di aggregare gli scontenti del centrosinistra dilaniato da tre candidature. E avverte Polselli: «Il Pd non può perdere Cassino soprattutto in vista delle elezioni regionali e nazionali del 2018». E poi in cerca di aggregazioni ci sono i consiglieri del laboratorio civico Palombo e Marsella e l’indipendente Maria Iannone.

In campo anche M5S che ha candidato a sindaco il medico Giuseppe Marrocco, mentre po- trebbe presentare la candidatura anche il comunista Vincenzo Durante con una lista di sinistra.

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