In Provincia non c’è uno per contare le auto che passano

CESIDIO VANO per LA PROVINCIA QUOTIDIANO

Uno studio lungo 6 anni ed ancora in alto mare.

E’ quello che la provincia di Frosinone ha commissionato a due professori universitari nel 2010 in merito ai problemi di traffico che si registrano lungo la strada a scorrimento veloce “Sora-Frosinone” e particolarmente all’altezza di due importanti intersezioni: con la provinciale n. 277 (casello di Ferentino) ed al km 0+600 (ponte della Tomacella).

In sei anni, però, nessuno ha provveduto a contare il numero di veicoli che transitano giornalmente sui due crocevia detti. Lo studio che doveva proporre soluzioni al caso è rimasto quindi finora… intasato.

Nelle scorse settimane, allora, la Provincia ha rotto gli indugi ed ha dato un incarico ad hoc per far contare autovetture, motocicli e veicoli pesanti in transito. Il compito è stato affidato ad una società di Roma (anche perché l’ente dice di non avere proprio personale adeguato al caso). La ditta romana provvederà a computare quanti automezzi transitano su quei due incroci.

Dalla Provincia infatti spiegano: «Il completamento dalla SSV Sora Frosinone la SP227 è divenuta arteria privilegiata per il collegamento tra la Provincia di Frosinone e la Provincia di Latina. Il nuovo assetto viario ha determinato di fatto una commistione tra il traffico locale, generato dagli insediamenti produttivi e commerciali, ed il traffico di attraversamento dovuto agli spostamenti da e per Latina» con conseguente aggravarsi delle criticità.

Nella determina per il conteggio, si ricorda l’incarico dato il 9 ottobre del 2010 ai professori Gaetano Fusco e Giuseppe Cantisani per «la redazione di uno specifico studio del traffico inerente la suddetta viabilità provinciale nonché l’area limitrofa» ma poi si rileva che «elemento fondamentale per lo studio del traffico sono i conteggi dei veicoli che interessano le due intersezioni effettuati per ogni singola manovra classificati nelle tre categorie di autovetture, motocicli, veicoli pesanti». Ma finora nessuno li ha contati.

Allora, poiché «la carenza di organico non consente di distogliere personale dalle attività fondamentali dell’Ente in materia di viabilità e non disponendo di idonea attrezzatura» si è deciso di rivolgersi alla ATT-Ambiente Territori Trasporti di Roma che provvederà a: «effettuare conteggi di traffico presso le citate due intersezioni dell’area di sviluppo industriale di Frosinone, per ogni singola manovra, da effettuarsi in un singolo giorno feriale per quattro ore, suddivise nelle due fasce orarie di punta del mattino e della sera e con classificazione delle veicoli nelle tre categorie di autovetture, motocicli, veicoli pesanti ed elaborati e forniti su file Excel, giusto preventivo agli atti». Il tutto, corredato da una relazione, per una spesa di poco meno di 1.000 euro tutto compreso.

Mentre non è dato sapere quanto è costato l’incarico ai due professori.

 

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