E’ la stampa, bellezza (i titoli di venerdì 7 VII 2017)

I titoli dei quotidiani locali in distribuzione nelle province di Frosinone e Latina venerdì 7 luglio 2017 e anticipati da Alessioporcu.it

 

 

Ciociaria Oggi K2

CIOCIARIA EDITORIALE OGGI
(direttore Alessandro Panigutti)

Tir giù dal viadotto, muore autista
Scoppia una gomma e perde il controllo del camion. Tragedia sull’autostrada in Emilia Romagna. La vittima è Marco D’Arpino, camionista quarantacinquenne residente a Veroli nella contrada Madonna degli Angeli

SINTESI
La chiamata ai soccorsi è arrivata intorno alle 18. Marco D’ Arpino, un camionista di Veroli, ha perso il controllo del suo mezzo sull’ A1, in un tratto di strada compreso tra la variante di Valico e Sasso Marconi, nel territorio di Vado di Monzuno. Il suo mezzo è volato già da un viadotto. Il tir sul quale viaggiava trasportava un container e a causa dello scoppio di una gomma ha subìto un repentino cambio di traiettoria verso destra. Nello sbandamento il mezzo ha quindi urtato violentemente e abbattuto una barriera integrata antirumore terminando la sua corsa in fondo alla scarpata. L’ uomo è deceduto sul colpo. Sul luogo sono intervenute le pattuglie della polizia stradale, dei vigili del fuoco e il 118. Distrutti dal dolore familiari e amici

 

Scappa di casa. E poi ci ripensa
Collepardo. Studentessa di diciannove anni si allontana nella notte tra mercoledì e ieri. Subito scattano le ricerche. Al lavoro Soccorso alpino, vigili del fuoco, carabinieri e protezione civile. In serata la buona notizia

 

Nocione, verità da dissotterrare
Cassino. In procura arriva l’atteso dossier del Benecon e della Guardia di Finanza: individuati tredici punti “critici” Le scansioni aeree hanno evidenziato le zone dove procedere con gli scavi: la verità sui veleni sepolti è più vicina

SINOSSI
Veleni sepolti nell’area di Nocione. Per chi ha combattuto battaglie, per chi ha chiesto lumi, per chi ha presentato querele e, in generale, per tutti i cittadini: la verità è vicina. Il dossier consegnato ieri nelle mani del procuratore, chiamato ora ad un’analisi attenta ed approfondita, detta le linee future di quella che sarà la prossima attività degli inquirenti: scavare. E non a caso, in un’area ben più ampia di cinque chilometri quadrati. Si scaverà in gran parte dei punti critici, con l’esattezza 13: alcuni, più a rischio, saranno interessati da uno speciale carotaggio. Questa almeno la speranza, ora che le rilevazione del Gruppo di Esplorazione Aeromarittima della Guardia di Finanza hanno evidenziato anomalie evidenti, dettagliate dal colonnello Fortino nel dossier finito in procura. Cosa ci sia dietro quelle anomalie saranno gli inquirenti a stabilirlo.

 

“Storia Infinita”, vanno tutti a processo

Accolta la richiesta del giudizio immediato per dodici degli imputati coinvolti nell’inchiesta. Dopo la maxi retata antidroga dei carabinieri ha inizio la battaglia nelle aule di giustizia

 

Caso di morbillo a ostetricia per una mamma dopo il parto

Cassino.

 

Perizia cinematica per l’incidente

Eseguito ieri l’esame sul corpo di Gina Turriziani Colonna deceduta a Borgo Grappa. I funerali oggi alle 16.30. Tra sessanta giorni i risultati dell’autopsia. Si lavora sul gps per ricostruire il tracciato delle auto coinvolte nello scontro

 

Calcio Frosinone. Ufficializzati anche gli acquisti di Ciano e Maiello

Dopo Beghetto ieri c’è stata la firma dei due centrocampisti. Lunedì Bardi chiuderà il primo step di new entry alla corte di mister Longo
Futsal Elite. Alla Bellator Gabriella Csepregi

 

 

provincia-2

LA PROVINCIA
(direttore Dario Facci)

Una morte orribile
Veroli. Camion esce fuori strada sull’A1. La vittima è Marco D’Arpino. L’operaio 45enne per cause ignote è finito in un burrone

SINOSSI
Un terribile incidente verificatosi sull’A1 è costato la vita a Marco D’Arpino un operaio verolano di 45 anni. Viaggiava su un camion quando il mezzo, per cause ancora da accertare, sarebbe uscito fuori strada, sfondato il guard rail e precipitato in un burrone dopo un volo di trenta metri.

 

Scompare prima dell’esame di maturità

Collepardo. Una giornata di angoscia per Sonia Veglianti, 18 anni, che non dava notizie di sé. Per ritrovarla si è mobilitata una vera e propria task force. Poi il lieto epilogo. La paura è finita alle 22 quando la giovane ha fatto ritorno nella sua abitazione.

 

La Ciociaria brucia

In fiamme boschi anche a Serrone e nel sud della provincia. Incendi ovunque. Roghi enormi tra Alatri e Ferentino

 

Minaccia bocciatura Prof denunciata dai genitori di un alunno

Cassino. La vicenda è avvenuta in una scuola di un centro del cassinate. L’alunno racconta l’episodio a casa, i genitori vogliono vederchi chiaro

 

Stabilimento Ilva, a breve un bando per la vendita

Intervento del senatore del Pd Francesco Scalia. “Il lavoro parlamentare e politico in questi anni inizia a dare i suoi effetti”

 

Calcio. Serie B. Camillo Ciano è del Frosinone Trattativa chiusa

Basket. Viaggio nei 40 anni di storia del club amaranto: dall’oratorio di Ferentino e la palla a spicchi. Emozioni che non svaniranno

 

 

Messaggero K2

IL MESSAGGERO
(direttore Luciano D’Arpino)

Fuga prima degli esami
Ore di angoscia per Sonia Veglianti, 18 anni, studentessa dell’Artistico: aveva lasciato un biglietto per chiedere scusa. In tarda serata il ritrovamento tra i boschi di Collepardo

SINOSSI
L’ultimo contatto con il cellulare risale alle ore 3:34. Da quel momento, è scomparsa ogni traccia di Sonia Veglianti. I genitori, papà lavoratore edile e mamma maestra ma dedita alla famiglia, assieme al fratello maggiore della diciottenne, hanno scoperto che Sonia non era più in casa solo ieri mattina presto, dopo averla lasciata a notte fonda ancora china sui libri dell’esame orale che avrebbe sostenuto proprio il giorno seguente. La ragazza, infatti, era maturanda presso il liceo artistico “Bragaglia” di Frosinone. Giusto il tempo di provare a telefonare sul suo cellulare, che risultava muto, e via in caserma dai Carabinieri per sporgere denuncia. Inutile dire quanta apprensione tra i familiari, gli amici e l’intera comunità di Civita, la frazione dove risiede la famiglia Veglianti, e dell’intero paese montano di Collepardo, dove tutti conoscono tutti. Immediatamente si è costituito il gruppo di coordinamento presso la Prefettura di Frosinone ed una sorta di centro operativo presso l’abitazione dei Veglianti. Ieri, in tarda serata, infine, il ritrovamento. La ragazza è stata rinvenuta nella zona di Trisulti.

 

Prima rata della Tari posticipata a luglio. «Un rinvio elettorale»

Pizzutelli: «Disagi per i cittadini e costi maggiori per il Comune». Cristofari: «Presto un’interrogazione». Mastrangeli: «Problemi tecnici»

 

Rifiuti interrati, individuati 13 punti critici a Nocione

Inchiesta sui rifiuti interrati a Nocione, individuati 13 punti critici: si scaverà. Ieri mattina la Guardia di Finanza ha depositato nelle mani del procuratore di Cassino, Luciano D’Emmanuele, la relazione sui rilievi aerei eseguiti la scorsa primavera dal Benecon (Centro di Competenza Regionale per i Beni Culturali Ecologia Economia) e dal Gruppo di esplorazione aeromarittima delleFiamme gialle.

 

L’autopsia: «Troppo gravi le fratture»

Oggi alle 16,30 l’addio a Gina Turriziani morta in uno scontro accanto al fidanzato

 

Con Ciano un attacco da brividi

Il reparto offensivo del Frosinone si rafforza enormemente con l’arrivo di Ciano che si affiancherà ai gemelli del gol Dionisi-Ciofani. Ieri intanto Comunee società hanno detto addio al Matusa. `Piace l’azionariato popolare: finora hanno risposto 630 tifosi. Il presidente Stirpe: «Un’ulteriore dimostrazione di affetto»

 

 

Latina Oggi K2

LATINA OGGI
(direttore Alessandro Panigutti)

Don’t touch, l’accusa regge in Appello
Pena ridotta a dieci anni per Costantino Cha Cha Di Silvio. Cade il vincolo associativo nei confronti di Riccardo Pasini. Ieri la sentenza di secondo grado per 9 dei 12 indagati, solo lievi modifiche al verdetto del Tribunale emesso un anno fa

SINOSSI
L’impianto accusatorio di Don’t Touch, e soprattutto la sentenza pronunciata dal Tribunale di Latina il 24 giugno di un anno fa, ha retto all’urto delle impugnazioni proposte a suo tempo da nove dei dodici imputati (tre di loro erano stati assolti), che tutti insieme avevano collezionato pene per oltre 40 anni di reclusione. La Corte d’Appello di Roma, al termine del dibattimento, ha emesso ieri la nuova sentenza che ritocca in minima parte il contenuto della decisione del Tribunale di Latina assunta un anno fa. I giudici romani hanno ridotto le pene a Costantino Di Silvio (da 11 a dieci anni di reclusione); ad Angelo Morelli(da 5 anni a 4 anni e 6 mesi); a Flavio Alejandro Bortolin (da 2 anni e 6 mesi a 1 anno e 3 mesi)

 

Preso il piromane della Pontina

Aprilia. L’uomo trovato accovacciato a pochi passi dalla carreggiata della 148. Aveva pagine di giornali e un accendino. E a Velletri canile accerchiato dal fuoco

 

Una morte atroce nell’inferno delle lamiere

Velletri. L’incidente è costato la vita a Simone De Marzi e Carmelo Ponzio

 

Scovate le impronte dell’attentatore

Le fiamme dolose distrussero parte dell’abitazione nel consorzio Punta di Sabaudia, ora i nuovi esami. Potrebbe essere vicina a una svolta l’indagine sul rogo appiccato nella villa dell’ispettore Alba Faraoni

 

 

Il Tempo K2

IL TEMPO
(direttore Gianmarco Chiocci)

«Marchionne per il centrodestra»
Parla Berlusconi «Oggi ci vogliono persone così, tra poco gli scade il contratto e…». Il programma:«Flat tax al 20%, solo facce nuove, via bollo auto». E parla bene di Salvini

 

La sindaca di Anguillara blocca i bagnanti. Quella di Roma le
Lei vieta il costume al lago. Lei invece di uccidere le zanzare

 

 

il-giornale

IL GIORNALE
(direttore Alessandro Sallusti)

Le prove che Alfano e Renzi hanno svenduto l’Italia
L’ex ministro Mauro: baratto con la Ue tra flessibilità e sbarchi. Flop a Tallinn: l’Europa ci scarica l’emergenza

 

Tabulati taroccati per inguaiare Maroni. Il carabiniere del caso Consip fa il bis
Ancora guai per Scafarto. Gli sms sui quali si basa l’accusa a Maroni sono stati taroccati

 

 

La Verità
(direttore Maurizio Belpietro)

Gli accordi segreti di Renzi per riempirci di immigrati
L’ex premier ha accettato di trasformare l’Italia in un centro profughi in cambio di flessibilità per le sue mance elettorali. Ma non ha previsto che i numeri sarebbero diventati insostenibili

 

Basta un sospetto e ti sequestrano i beni
Approvato il discusso codice antimafia, che comprende reati contro la pubblica amministrazione

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