I titoli dei giornali di giovedì 1 marzo 2018

I titoli dei quotidiani locali in distribuzione nelle province di Frosinone e Latina giovedì 1 marzo 2018 e riassunti da Alessioporcu.it

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I titoli dei quotidiani locali in distribuzione nelle province di Frosinone e Latina giovedì 1 marzo 2018 e riassunti da Alessioporcu.it

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Messaggero K2(direttore Luciano D’Arpino)

Usura sui mutui, in 7 dal Gup
I mediatori della società “Fin Businnes” sono accusati di aver fatto gonfiare le perizie per ottenere sostanziosi mutui dalle banche. Ma poi ai clienti andava solo parte dei soldi

SINOSSI
Prima facevano gonfiare le perizie per ottenere dalla banca dei mutui sostanziosi per i loro clienti. Poi, una volta erogati i mutui, avrebbero versato agli stessi clienti soltanto una minima parte, la restante somma sarebbe finita nelle loro tasche per l’attività svolta. Un’attività che per la Procura configura il reato di usura. Uno stratagemma che avrebbe fatto guadagnare a dei mediatori di una società finanziaria (la Fin Businnes Srl) oltre trecentoventimila euro.

Neve, gelo e rischio disagi: scuole ancora chiuse in alcuni Comuni
Banchi vuoti anche oggi a Frosinone, Veroli, Collepardo, Patrica, Pontecorvo, Arce, Sgurgola e Vico nel Lazio. Alatri: «Niente lezioni»: ma è una fake news

 

Truffano anziano con il trucco dello specchietto
Castro dei Volsci. Un pensionato consegna tremila euro a due giovani poi denunciati dai carabinieri

 

Licenziamento Acanfora, respinto un altro ricorso
Frosinone. Il contenzioso è ancora lungo, ma intanto l’ex dirigente Francesco Acanfora incassa un’altra sconfitta in tribunale nella causa avviata contro il Comune dopo il licenziamento.

 

Debiti tenuti nascosti, Consorzio di bonifica sull’orlo del dissesto.

Cassino. Il commissario illustra i conti: «C’è un disavanzo di 17 milioni . e mezzo». Direttore sospeso per 15 giorni, rischia il licenziamento

 

Bomber Ciofani: «Potevamo vincere»
Bomber Ciofani dopo il pari di Cremona: «Dovevamo vincerla perché abbiamo avuto più di una occasione per fare anche il terzo gol. E’ stata, comunque, una grande prova che ci carica ancora di più». Ora testa alla sfida di sabato contro il Novara.

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Ciociaria Oggi K2
(direttore Alessandro Panigutti)

Molestie in classe, prof a giudizio
Fiuggi. Un ex docente dell’Alberghiero dovrà rispondere di due accuse di violenza sessuale, una terza è caduta. Al docente sono stati contestati atteggiamenti troppo intimi con le studentesse. Lui, però, nega le contestazioni

SINOSSI
Studentesse molestate dal professore durante le lezioni, scatta il processo. Ieri il gup del tribunale di Frosinone ha disposto il rinvio a giudizio del docente, all’epoca dei fatti in servizio all’Istituto alberghiero di Fiuggi. L’insegnante, che respinge le accuse, é riuscito a far cadere una delle tre imputazioni contestate. Gli episodi si riferiscono a più anni scolastici e sono emersi in maniera indiretta. Al docente vengono contestati atteggiamenti troppo intimi con le ragazze, come baci e palpeggiamenti

Prima spara alla moglie e poi uccide le figlie
Tragedia a Cisterna di Latina Carabiniere si barrica in casa. Dopo la strage si ammazza con un colpo di pistola

 

Mobilità in deroga, c’è l’accordo
Area di crisi complessa. Firmata l’intesa tra la Regione e i sindacati. Si punta a sensibilizzare le aziende del territorio. Ammortizzatori sociali garantiti a chi ha l’indennità in scadenza nel 2018. Soddisfazione di Cgil, Cisl e Uil

 

Furti in Fca, caposquadra nei guai
Piedimonte San Germano. I militari scoprono singoli episodi: denunciato pure l’autista di una ditta legata allo stabilimento. Trafugati altoparlanti per portiere, un compressore e un riduttore di Gpl per la Giulietta. Indagini serrate

 

Ora l’incubo è la pioggia ghiacciata
Maltempo Temperature in rialzo. Oggi scuole chiuse anche a Pontecorvo

 

Il turn over di Longo non ha pagato
Il tecnico del Frosinone ha fatto bene ad assumersi le responsabilità delle scelte. Di uomini certamente, ma prima ancora di modulo

 

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provincia-2(direttore Dario Facci)

Pazzo assassino
La tragedia. Ha sparato alla moglie, ucciso le due figlie e si è suicidato.

SINOSSI
Luigi Capasso, carabiniere quarantacinquenne originario di Napoli, ha sparato prima alla moglie (ferita gravemente) per poi uccidere le due figlie. Fino a togliersi la vita. La tragedia si è verificata ieri mattina a Cisterna di Latina e ha tenuto tutt’Italia con il fiato sospeso, dopo che l’uomo si era asserragliato in casa.

Settantenne trovato senza vita con diverse escoriazioni alla testa
Arce. Trovato morto nella sua casa in località Tramonti ad Arce. Il corpo di un 59enne è stato rinvenuto riverso a terra, visibili delle escoriazioni alla testa. Sul posto i carabinieri che devono scoprire la causa del decesso. Il sospetto, infatti, è che l’uomo sia rimasto vittima di una rapina impropria finita male. L’altra ipotesi è che sia stato colto da malore.

 

Il ‘manifesto’ di Unindustria
L’associazione ha indicato ai candidati governatori del Lazio le priorità per le aziende. “Immaginiamo un nuovo futuro fondato su 5 pilastri che dia vere opportunità alle generazioni più giovani”

 

Saxa Gres, avanti tutta e tutti
Firmato nella mattinata di ieri a Milano l’atto di acquisto dello stabilimento dell’ex Ideal. Nel pomeriggio i lavoratori hanno sottoscritto le transazioni per il passaggio alla nuova azienda. Francesco Borgomeo: «Siamo sulla buona strada»

 

Area di crisi, firmato l’accordo
Soddisfatti i rappresentati di Cgil, Cisl e Uil. Il plauso del presidente della Provincia Antonio Pompeo. Intesa raggiunta tra Regione e Sindacati per la proroga di 12 mesi degli ammortizzatori sociali . Ecco le novità

 

Col Novara si torna all’antico. Di nuovo in campo i senatori
Sabato Longo potrebbe schierare i fratelli Ciofani, Ciano e si pensa anche ad una chance per Gori
Maltempo, rinviate le gare del weekend. Dall’Eccellenza alla Terza Categoria

 

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(direttore Stefano Di Scanno)

Caposquadra smonta…pure la Giulietta
Il 55enne del sorano è stato sorpreso all’uscita dello stabilimento con i pezzi dell’auto. Il giorno prima era stato fermato anche un 42enne campano. Entrambi sono stati denunciati dai carabinieri

 

Maxi-debito in Procura. Trema l’ex Valle del Liri
Un buco da 17,5 milioni di euro, presunti reati di falso in atto pubblico e falso in bilancio. La scottante denuncia a firma del commissario Casili. “Manca l’iscrizione dei debiti maturati dal 2005 al 2016”

 

Città commossa per la morte del pizzaiolo Franco Grazzin
Cassino – Oggi l’addio. Avrebbe compiuto giusto 70 anni il prossimo 9 marzo

 

Via Sferracavalli spunta l’ipotesi Anas per il tratto “di nessuno” Cassino – Il Caso. Via Sferracavalli, la competenza (forse) è dell’Anas: negli atti non c’è traccia di altri enti

 

Emergenza neve a Colle Vecchino. “Noi dimenticati da tutti”
Frosinone. I residenti, impauriti dalla situazione, hanno provato ad uscire con un fuoristrada per acquistare sacchi di sale

 

Calcio / Frosinone, Longo sbotta contro gli arbitri: «Serve maggior attenzione»
Spazio Sport. Poi sbotta con gli arbitri: «Ennesimo errore, ora non sto più zitto. Sono stati fischiati rigori inesistenti, spero ci sia una maggiore attenzione»

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Latina Oggi K2(direttore Alessandro Panigutti)

Orrore in famiglia
Tragedia in un condominio di Collina dei Pini. Allarme all’alba, poi una lunga e inutile trattativa. Carabiniere 43enne riduce in fin di vita la moglie, uccide le due figlie e si spara in testa

SINOSSI
Luigi Capasso, 43 anni, aveva appena smontato dal servizio. Poco prima delle 5 e mezza di mattina si é presentato a casa della ex moglie. Sapeva che sarebbe uscita per andare a lavoro. L’ha raggiunta in garage, le ha sparato almeno tre colpi di pistola riducendola in fin di vita. Poi è salito in casa e ha sparato uccidendole, alle due figlie di 8 e 14 anni. E’ iniziata una trattativa con i negoziatori dell’Arma durata nove ore. Alle 14 e 20, dopo che il carabiniere aveva interrotto ogni contatto, l’irruzione dei reparti speciali. Luigi si era tolto la vita.

Se la morte va in diretta sui social
L’Editoriale del direttore Alessandro Panigutti * Non é stata una puntata della vita in diretta, perché ieri, per nove lunghissime ore, ad andare in diretta sono state la morte e la morbosità di quanti hanno voluto assistere a tutti i costi, anzi partecipare, ad un evento che indipendentemente dagli esiti prometteva fin dall’inizio di gonfiarsi a dismisura prima di esplodere. Le fotografie hanno potuto ritrarre soltanto la figura del protagonista che da un terrazzo dialoga con i colleghi ‘mediatori’ che cercano di dissuaderlo dal continuare ad avventurarsi nel buco nero in cui si era infilato di buon mattino sparando alla moglie, ma é stata un’ altra la platea fuori della portata dei fotografi con la quale Capasso si é confrontato per tutta la durata del suo drammatico isolamento in casa: i social. (…)

 

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il-giornale (direttore Alessandro Sallusti)

Flat tax, istruzioni per l’uso
Rivoluzione fiscale. La riforma rilancerà i redditi, la crescita e il gettito: ecco perché

 

Carabiniere stermina la famiglia
Choc a Latina, gli appelli inascoltati. L’orrore: spara all’ex moglie e uccide le due figlie. Poi il suicidio

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(direttore Maurizio Belpietro)

L’inutile elemosina di Gentiloni alle aziende che lasciano l’Italia Stalla chiusa a buoi scappati. Il premier uscente crea un fondo (di appena 200 milioni) anti delocalizzazione. Soldi buttati e rischio di sanzioni per aiuti di Stato. Perché le imprese restino serve tagliare le tasse e snellire la burocrazia

 

Pamela uccisa, per il Pd non è femminicidio
Risultati definitivi delle analisi: nessuna overdose, morta per le coltellate. Ma la presidente dem del Consiglio delle donne ha rifiutato di onorarla: «Un fatto di droga». Intanto resta in carcere il padre di Azkaa: «Omicidio»

 

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(direttore Claudio Cerasa)

Un altro mondo era possibile. Cosa ne sarebbe stato di Grasso, Giggino, del Cav. e di Renzi senza la rottura quirinalizia. Racconto romantico
La storia controfattuale, i fatti di qua il racconto di là, è evidentemente un’idiozia, una perdita di tempo. Se Wellington fosse arrivato tardi a Waterloo alla fine non è un’ipotesi interessante. Però c’è una cosa più idiota e perdigiorno della storia con i “se”, ed è l’utopia senza forse, del tipo “un altro mondo è possibile”

 

Giu la maschera: il 4/3 è un referendum su Di Maio
Gogna, giacobinismo, maoismo, sovranismo. Perché domenica si vota sul modello Casaleggio-Travaglio-Davigo

 

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