Un tesoretto nelle casse del Comune di Cassino

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DOMENICO TORTOLANO per IL MESSAGGERO ED. FROSINONE
L’ex giunta Petrarcone ha lasciato alla nuova Amministrazione comunale di Cassino un “tesoretto” di 5,5 milioni di euro. E’ quanto risulta dal passaggio della Cassa dai vecchi ai nuovi amministratori avvenuto ieri presenti D’Alessandro, Petrarcone, l’ex assessore alle finanze Enzo Salera e i revisori dei conti.

Si tratta di 3,5 milioni che comprende 2,4 milioni del Fondo di solidarietà del ministero dell’interno, di circa un milione di fondi vincolati alle Poste e di altri 197 mila euro in deposito sempre alle poste. A questa somma si aggiunge l’introito dell’Imu pari a circa 2 milioni di euro. L’attivo della Tesoreria deriva anche dal fatto che, per le migliorate condizioni finanziarie dell’ente, non si pagano gli interessi sulle anticipazioni di cassa.

Nel 2011, quando si insediò il sindaco Petrarcone, non c’era liquidità. Il commissario prefettizio consegnò una cassa in rosso di oltre 2 milioni di euro.

Intanto ieri il sindaco D’Alessandro ha esaminato anche la situazione dei mercati degli ambulanti. “Lo spostamento del mercato da Piazza Labriola – ha detto è uno dei punti programmatici di questa amministrazione comunale, peraltro anche sollecitato dal Prefetto Emilia Zarrilli, durante il colloquio avvenuto la scorsa settimana. Ovviamente qualsiasi iniziativa di questo genere deve essere pianificata per non creare disagi. Nessuno deve essere penalizzato, anzi il tutto deve essere inserito nell’ottica di una razionalizzazione delle rispettive esigenze”.

E poi ha spiegato:“Ci siamo insediati da poco, in sole settantadue ore abbiamo varato la giunta e stiamo già lavorando alacremente per dare sin da subito risposte alle criticità di Cassino. Presto attiveremo, con l’ausilio dell’assessorato e gli uffici di competenza, come più volte sostenuto in campagna elettorale, una consulta dove tutte le anime del commercio saranno rappresentate e dove apriremo un confronto serio e costruttivo per mettere in campo iniziative volte allo sviluppo e alla crescita di uno dei settori maggiormente colpiti dalla crisi economica.”

D’Alessandro intende aprire un tavolo tecnico permanente, per valutare, reciproca collaborazione, le problematiche dei commercianti. Dice D’Alessandro:“Lo spostamento del mercato delle calzature del sabato da Piazza Labriola, l’isola pedonale, il blocco del traffico a causa degli sforamenti del Pm10, saranno alcune delle tematiche su cui confrontarsi e trovare una sintesi. Serve la sinergia tra istituzioni e categorie imprenditoriali per evitare contrasti nelle decisioni e quindi impopolari.”

Contro lo spostamento del mercato delle scarpe e contro l’isola pedonale si sono dichiarati da tempo i commercianti del centro.

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