Opinioni

Le opinioni ed i commenti, i corsivi, i punti di vista, meglio se di matrice contrapposta. Per contaminarci con le idee che non sono le nostre

Se si festeggia il Made in Italy ma è americano

La Giornata del Made in Italy. Che poi, se vai a vedere, è giù una contraddizione in termini. Meglio sarebbe stato chiamarla del “Fatto in Italia”. Perché cos’è oggi Made in Italy? Rischi di finire dentro casa dell’odiata plutocrazia. Come avvenuto all’amministrazione comunale di Latina

Ed il lettore disse: “Ma chi se ne importa…”

Un tempo i giornali definivano l’agenda delle cose importanti. Sulle quali concentrarsi e dare priorità. Oggi la situazione si è ribaltata: si inseguono i social. E talvolta dicono che al lettore non importa proprio niente di un determinato tema. Come quello dell’Avvocatura

La lezione de L’Aquila che Latina e Gaeta devono studiare

La lezione che ora Latina e Gaeta devono studiare dopo la vittoria de L’Aquila nella corsa per diventare Capitale Italiana della Cultura. Latina per diventare capitale di qualcosa dovrebbe prima essere capitale di sé stessa. Latina e Gaeta hanno virtù complementari, la seconda i secoli la prima l’utopia. Insieme potrebbero creare una inedita forza. In scena sono andate due debolezze

Meglio inquisire Peppe Patrizi che i boss albanesi

Come la Bella Addormentata nel Bosco all’improvviso scopriamo che a Frosinone ci sono i clan che sparano, trafficano, controllano. Come se non avessero sparato e accoltellato fino all’altra settimana. L’impressione è che da qualche parte sia convenuto dare la patente da criminale a gente come Peppe Patrizi, Mauro Vicano, Gianluca Quadrini. Fa più effetto. Anche se non c’è reato. Mentre i clan fanno i loro affari criminali

Anagni, il fallimento di due generazioni allo sbando

Un bambino di 12 anni è ricoverato a Roma con il setto nasale fratturato, un dente rotto ed un trauma cranico, riportati a seguito delle percosse inferte da un ragazzo di 16 anni. Il fatto è avvenuto ad Anagni. Ed è il fallimento di due generazioni

Almeno ditegli dove se ne devono andare

Una nuova coltellata alla schiena del sistema industriale nella provincia di Frosinone. Il Def oggi in approvazione in Regione prevede lo sviluppo industriale al Nord del Lazio. Dopo il caso Catalent e la norma che invita ad investire fuori dalla Ciociaria, l’ultima novità è un ospedale all’interno dell’Area di Sviluppo Industriale