La Giornata del Made in Italy. Che poi, se vai a vedere, è giù una contraddizione in termini. Meglio sarebbe stato chiamarla del “Fatto in Italia”. Perché cos’è oggi Made in Italy? Rischi di finire dentro casa dell’odiata plutocrazia. Come avvenuto all’amministrazione comunale di Latina
Opinioni
Le opinioni ed i commenti, i corsivi, i punti di vista, meglio se di matrice contrapposta. Per contaminarci con le idee che non sono le nostre
Un tempo i giornali definivano l’agenda delle cose importanti. Sulle quali concentrarsi e dare priorità. Oggi la situazione si è ribaltata: si inseguono i social. E talvolta dicono che al lettore non importa proprio niente di un determinato tema. Come quello dell’Avvocatura
La lezione che ora Latina e Gaeta devono studiare dopo la vittoria de L’Aquila nella corsa per diventare Capitale Italiana della Cultura. Latina per diventare capitale di qualcosa dovrebbe prima essere capitale di sé stessa. Latina e Gaeta hanno virtù complementari, la seconda i secoli la prima l’utopia. Insieme potrebbero creare una inedita forza. In scena sono andate due debolezze
Come la Bella Addormentata nel Bosco all’improvviso scopriamo che a Frosinone ci sono i clan che sparano, trafficano, controllano. Come se non avessero sparato e accoltellato fino all’altra settimana. L’impressione è che da qualche parte sia convenuto dare la patente da criminale a gente come Peppe Patrizi, Mauro Vicano, Gianluca Quadrini. Fa più effetto. Anche se non c’è reato. Mentre i clan fanno i loro affari criminali
Un bambino di 12 anni è ricoverato a Roma con il setto nasale fratturato, un dente rotto ed un trauma cranico, riportati a seguito delle percosse inferte da un ragazzo di 16 anni. Il fatto è avvenuto ad Anagni. Ed è il fallimento di due generazioni
Frosinone è un gigantesco sepolcro imbiancato fuori per nascondere dentro ogni genere di putridume criminale. Come raccontano i 6 colpi esplosi ieri sera allo Shake Bar
Il caso dei ragazzi trovati ubriachi di mattina all’ora di scuola. Prima poteva accadere: al compleanno, alla festa con gli amici. Ora ci si vede con il fine di bere. È un orizzonte diverso. E molto più pericoloso
La crisi d’identità di Latina che sta anni luce dietro ad una Frosinone in Serie A, che combatte la crisi industriale diversificando e convocando gli Stati Generali. Il declino nel silenzio
L’ex abate di Montecassino se ne è andato da uomo innocente di quello che gli è stato contestato, ed attribuito da troppi “saccenti”
Lo Stato dice che dove ci sono gli spacciatori ci sono povertà e degrado ma è vero il contrario. E non servono spot, ma interventi
Perfino Eichmann ebbe un giusto processo al posto dell’ira di chi sterminò. E al di là dell’orrore il recupero resta una priorità
La brutale uccisione ad Anagni compiuta da ragazzi della “Fiuggi-bene”. Il segnale che nulla conta. E allora tutto è permesso. Ma alla vita troncata non c’è rimedio. E dietro quei calci non c’erano solo i ragazzi
Cosa ci hanno insegnato le elezioni Comunali 2023? Tanto. Basta volerlo apprendere. E c’è molto che ci arriva da Giulio Cesare
Fiorito non si candida. È un bene, sarebbe stato un bersaglio troppo facile e gratuito. È un male: perché è uno capace di pensare. Differente da tutti
Perché ci sono territori nei quali il centrodestra vinceva e continua a vincere a prescindere da Giorgia Meloni. E perché le destre presentabili sono un problema per il Pd di oggi
In memoria di Gianni Minà. Che per primo capì che un giornalista per essere bravo non dev’essere bravo, deve essere utile.
Una nuova coltellata alla schiena del sistema industriale nella provincia di Frosinone. Il Def oggi in approvazione in Regione prevede lo sviluppo industriale al Nord del Lazio. Dopo il caso Catalent e la norma che invita ad investire fuori dalla Ciociaria, l’ultima novità è un ospedale all’interno dell’Area di Sviluppo Industriale
La nuova linea del Pd porta qualche gioia nei sondaggi ma molti dolori in una parte del Partito. E Romano Prodi non si è astenuto dal fare un paio di chiarimenti
Elly Schlein ora dovrà dare sostanza ad un Pd costruito sul mito del pluralismo innocuo, nel quale tutto poteva stare insieme. Ma l’hanno eletta per l’esatto contrario. Dare una direzione precisa
Quella dei muri per difendere l’Italia è una mistica farlocca. Non dai migranti almeno. Che stando ai numeri sono un nemico di comodo. Con il quale far credere che i problemi vengano da fuori. Mentre stanno dentro i confini