di NAZZARENO PILOZZI
Deputato – Gruppo PD
Membro della V Commissione (Bilancio, Tesoro e Programmazione)
Caro Alessio,
intervengo sulla scia dello spunto di riflessione da te lanciato riguardo i rapporti tra la politica e i media, un’occasione di riflessione che si è posta anche in questi giorni di intenso lavoro in Commissione Bilancio della Camera, nel corso della discussione e votazione della Legge di Stabilità.
Durante la discussione sulla Finanziaria, infatti, c’è stato un importante dibattito riguardo il canone RAI, ma anche e soprattutto sul ruolo dei media, sul pluralismo dell’informazione, sulla regolamentazione della pubblicità su giochi e scommesse e sull’importanza della banda ultraveloce che consentirà investimenti maggiori e più redditizi anche per i new media.
Il pluralismo dell’informazione ha avuto, in questo ambito, un ruolo chiave, in particolar modo per quanto concerne televisioni e radio locali. Il dibattito si è orientato nella direzione che anche le tue riflessioni auspicavano.
In questa Finanziaria, piena di buone notizie anche per la Ciociaria e il nostro territorio – con gli interventi in fatto di termalismo e con i 10 milioni di euro stanziati per la bonifica della Valle del Sacco -, l’informazione e il pluralismo non sono stati ignorati.
L’extragettito del canone RAI, ad esempio, è stato, tra l’altro, destinato anche all’istituzione e al finanziamento di un Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione a favore delle emittenti radiofoniche e televisive locali.
In estrema sintesi, il PD e il Governo, ascoltando il grido di dolore dei media locali e condividendone l’importante ruolo sociale e informativo, hanno voluto sostenere un settore molto penalizzato negli ultimi anni e che, al contrario, merita di tornare a ricoprire l’importantissimo ruolo che l’ha sempre contraddistinto.
Nella nostra provincia, ci sono realtà editoriali molto rilevanti. Esse meritano il massimo sostegno da parte della politica e sono certo che i loro sforzi nella direzione dell’innovazione e della garanzia del pluralismo saranno ripagati grazie alle novità presenti in Stabilità, affinché possano continuare a informare tutti i cittadini.
Questo è il compito di cui, personalmente, credo debba farsi carico la buona politica: costruire leggi chiare e di interesse e tutela generale, al contrario di quanto accaduto troppo spesso nella nostra provincia con interventi spot che non hanno assolutamente contribuito a creare un sistema virtuoso.
Sperando di incontrarti presto, anche per discutere delle altre importanti novità presenti nella Legge di Stabilità per il miglioramento del nostro Paese e per il rilancio del nostro territorio, e rimanendo a disposizione per qualsiasi chiarimento, ti saluto e ti auguro buon lavoro.
LEGGI QUI I PRECEDENTI
L’intervento di Massimo Pizzuti
L’intervento di Marco Tari Capone
L’intervento di Silvio Ferraguti