Anagni, dove il centrosinistra rischia di farsi male da solo

 

di Gian Franco Schietroma
Coordinatore Nazionale PSI

 

 

Caro Direttore,

ho constatato che negli ultimi tempi la città di Anagni ha destato la Tua attenzione.

Infatti di recente, come del resto è Tuo dovere di cronista, hai dato risalto ad alcune criticità rilevate da esponenti locali in merito alla situazione politico-amministrativa anagnina.

Avendo alle ultime elezioni comunali della città di Anagni sostenuto il nuovo corso che ha portato alla guida dell’Amministrazione Fausto Bassetta, persona di alto spessore ed autentico galantuomo, ritengo mio dovere intervenire per mettere in guardia tutti coloro che hanno a cuore il futuro di questo importante Comune e del comprensorio.

Anagni e l’intera provincia di Frosinone nel recente passato sono stati al centro dell’attenzione nazionale con una pesantissima pubblicità negativa fino a quando gli anagnini, alle ultime elezioni comunali, hanno scelto chiaramente il cambiamento eleggendo sindaco appunto Fausto Bassetta.

Ora, non vorrei che il centrosinistra, che guida la città di Anagni, si facesse male da solo, come purtroppo è successo in altre importanti realtà. Nel caso di Anagni la cosa sarebbe particolamente grave perchè una crisi dell’attuale Amministrazione potrebbe favorire il ritorno di un passsato per il quale il nostro territorio ha già pagato uno scotto troppo elevato.

Mi auguro, quindi, che il buonsenso prevalga e che, per il bene comune, tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’attuale maggioranza siano davvero solidali con Fausto Bassetta, aiutandolo concretamente a superare ogni difficoltà, anche perchè per risolvere i gravi problemi che attanagliano la nostra società, in questo momento così delicato, occorre innanzitutto massima serenità e piena coesione.

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