L’accerchiamento da Referendum che vedremo alle Comunali

Biagio Cacciola

Politologo e Opinionista

Biagio Cacciola

 

di BIAGIO CACCIOLA
Politologo, Opinionista

 

In realtà un nuovo arco costituzionale, espresso in Ciociaria con una media di voti al NO molto al di sopra della media nazionale, si era già andato costruendo nelle ultime elezioni comunali e continuerà anche nelle prossime.

L’elezione dei sindaci di Sora e Cassino cosa non è stata, se non una preparazione a un NO che ha allungato la scia di quelle vittorie?

Gente di Destra, Sinistra, Centro, unita dal rifiuto del renzismo, ha dato vita a maggioranze trasversali che, tramite liste civiche, hanno catalizzato il consenso su posizioni che hanno portato il Pd all’isolamento. Nei rari casi in cui ciò non è successo lo si deve a elementi di centrodestra che per divisioni personali hanno portato alla vittoria sindaci, rinviabili al PD, come a Alatri.

Una situazione di accerchiamento che si concretizzerà (si accettano scommesse), anche a Frosinone alle prossime amministrative. Anche nel capoluogo l’opera è iniziata da tempo. Il sindaco Nicola Ottaviani ha infatti coinvolto nella sua azione politica, forze, personaggi, civiche, che vengono da altri mondi rispetto al suo. Con le primarie ha sancito questo suo civismo costituzionale, legato proprio alla sua persona.

Quando qualche catalizzatore uscirà anche a livello nazionale, quel fronte del No, in Ciociaria fortissimo, diventerà governo.

Non è più tempo, infatti, di uomini soli al comando. Ma di mediatori di forze anche diverse, unite da una vocazione popolare e che sappiano lavorare insieme, meglio se in rete.

Con buona pace dell’establishment giornalistico nazionale che inventa ogni giorno una nazione che non esiste.

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