La zampata di Peppino: Cassino batte Frosinone 101 a 40

Nei decenni passati, quando si trattò di effettuare scelte strategiche come l’Università, si diceva che Cassino era più forte di Frosinone sul piano politico. Erano i tempi di Giuseppe Paliotta e Angelo Picano.
A quanto pare la supremazia è rimasta però. In mattinata verrà  ufficializzata la notizia che il Comune di Cassino ha ottenuto il 101% delle richieste sul fondo di rotazione. Il Comune di Frosinone è arrivato al 40%.

Si tratta dei soldi che arrivando da quel fondo, istituito presso la Ragioneria Generale dello Stato, per il perseguimento delle finalità previste dall’Unione europea. In pratica, l’Ue destina agli Stati membri ingenti risorse finanziarie per l’attuazione di interventi in diversi settori economici localizzati sul territorio; in Italia, per consentire una maggiore celerità e trasparenza delle procedure finanziarie riguardanti l’attivazione delle risorse UE, presso la Ragioneria Generale dello Stato è stato creato il Fondo di rotazione per l’attuazione delle politiche comunitarie, che ha gestione autonoma fuori del bilancio dello Stato) .
Giuseppe Golini Petrarcone dunque batte Nicola Ottaviani?

Naturalmente vicende di questo tipo non possono essere limitate ad una interpretazione calcistica. Cassino però ha l’Università, la Fiat, l’Abbazia. Evidentemente tutto quanto viene messo sul piatto della bilancia.
Frosinone adesso ha la squadra di calcio in serie A e un piano di risanamento di 50 milioni di euro da onorare.

Sia Peppino Petrarcone che Nicola Ottaviani hanno difficoltà enormi con le proprie maggioranze, ma a Cassino la vivacità politica appare maggiore.
Il 101% del fondo di rotazione è un segnale inequivocabile: Golini Petrarcone “conta”. Ne prendano atto Francesco De Angelis, Anna Teresa Formisano, Marino Fardelli e tutti gli altri.
Punta al bis come sindaco. Non sarà facile per nessuno batterlo.