Niente pietre dal Psi, rivendichiamo solo un chiarimento politico

di DANILO IAFRATE
Segretario Provinciale Psi Frosinone

Caro Direttore,
ho letto con interesse la nota “Quella prima pietra che il PSI non può scagliare”
(leggi qui il precedente). Ritengo meriti qualche approfondimento.

Non è esatto che il Presidente della Regione, Nicola Zingaretti, non abbia dato alcun tipo di rappresentanza al PSI. Ad esempio, proprio di recente, il nostro capogruppo alla regione Lazio, Daniele Fichera, è stato eletto Presidente della significativa Commissione consiliare “Agricoltura, attività produttive, lavoro, formazione professionale, innovazione e ricerca”, il ché va ad aggiungersi alla guida dell’Ater di Frosinone, da tempo conferita ad Antonio Ciotoli.

Quanto al resto, l’accoglienza trionfale, riservata a Domenico Marzi in occasione del suo rientro nel PD, conferma la bontà della scelta operata dai Socialisti. Peraltro, Marzi è stato a Frosinone il Sindaco del centrosinistra per 9 anni.

Ed ancora: è vero che, in occasione dell’elezione dell’ex socialista, oggi transitato al PD, Norberto Venturi a Presidente del Consiglio comunale di Frosinone, vi fu un braccio di ferro tra PD e PSI, al termine del quale si giunse ad un accordo con i Democratici, i quali, infatti, votarono appunto Venturi.

Per quel che concerne Sora, va precisato che è stata proprio l’unilaterale decisione del PD – richiamata nella nota del blog – di sostenere il Sindaco di centrodestra, Ernesto Tersigni, a determinare la creazione del polo civico guidato da Roberto De Donatis, il quale, ovviamente, sta coagulando intorno a sé gran parte degli oppositori a Tersigni.

In conclusione, il PSI non ha scagliato e non intende scagliare alcuna pietra. Però è legittimo che i Socialisti, dopo molti anni di coalizione di centrosinistra in cui hanno contribuito in modo determinante ad eleggere Presidenti della provincia e Sindaci DS, Margherita e PD (a Frosinone e altrove), chiedano un fondamentale chiarimento politico in vista del prossimo congresso dei Democratici: l’alleanza di riferimento è ormai quella in atto all’Amministrazione provinciale (PD – Nuovo Centro Destra – Forza Italia), oppure vi è ancora la possibilità di rilanciare il centrosinistra sul nostro territorio?

Al PD la risposta. Se essa sarà positiva, saremo lieti di collaborare al rilancio di un centrosinistra rinnovato. In caso contrario, non ci strapperemo le vesti e prenderemo, con serenità, le nostre decisioni, valutando, caso per caso, le migliori soluzioni per favorire l’elezione di amministratori capaci ed onesti.