Quadrini: «Su Acea la politica ha fallito, dobbiamo tornare credibili»

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di MASSIMILIANO QUADRINI
Consigliere Provinciale di Frosinone
Consigliere comunale di Isola del Liri

Caro direttore,
ho letto l’intervento del sindaco di Fontana Liri, Gianpio Sarracco (leggi qui il precedente) nel quale dice in sostanza “Basta con il tiro al bersaglio sui sindaci: su Acea bisogna decidere con la testa e non con la pancia”.

È sempre difficile spiegare alla pubblica opinione i comportamenti e gli atteggiamenti della politica.

Con grande senso di responsabilità e con estrema franchezza, voglio spiegare come e perché, ieri, durante l’Assemblea dei Sindaci dell’ATO 5, il Comune di Isola del Liri ha assunto quella che era la posizione più responsabile e più favorevole ai Cittadini.

Tralascio le polemiche e le strumentalizzazioni di chi, anziché fare gli interessi della collettività, pensa solo ad avere un momento di visibilità, con molta demagogia e pochi contenuti.

L’unico atto che l’Assemblea avrebbe potuto deliberare era quello proposto dalla STO. (leggi qui il precedente)

Quell’atto, dal vero, avrebbe posto Acea nella condizione di ridurre di molto il pregresso, rispetto alla richiesta del gestore stesso, spalmandolo tra l’altro in più annualità nelle more, di attendere le presunte inadempienze del gestore idrico da parte delle Autorità competenti.

In poche parole, ancora una volta, il decidere di “non decidere”, andrà contro i leggittimi interessi dei cittadini utenti.

Una cosa è certa, ieri avremmo potuto essere compatti e, per una volta, dare un segnale forte ad Acea.

Un segnale di una Provincia unita e che vuole il rispetto dei patti e la difesa dei diritti dei Cittadini.

Un’occasione persa purtroppo, che mette il gestore idrico in una posizione di forza e la politica, ancora una volta, alla berlina.

Se non daremo segnali diversi, non faremo riacquisire alla politica e a chi la fa, quella credibilità di cui oggi si sente un gran bisogno.

Per parte mia, soprattutto per problematiche tanto complesse quante importanti come quelle di Acea, oltre a continuare a confrontarmi all’interno del mio Partito, combatterò sempre, senza risparmiarmi, per gli interessi del mio territorio;

Nessuno si aspetti sconti.