Il coraggio di Vicano sui rifiuti di Roma. Ed il silenzio di Buschini (di D. Robilotta)

Il nuovo affondo dell'ex assessore regionale del Lazio sulla questione rifiuti. Parte dalle parole dette da Mauro Vicano su A Porte Aperte a Teleuniverso e su Alessioporcu.it. Ed analizza che...

Donato Robilotta

già Assessore Affari Istituzionali Regione Lazio

Ho letto con grande soddisfazione le dichiarazioni dell’ex Presidente della Saf, Mauro Vicano, di essere favorevole a trattare i rifiuti di Roma, che vanno esattamente nella direzione da me auspicata.

 

Mauro Vicano ha dimostrato così di avere non solo onestà intellettuale ma anche di essere un oculato amministratore. E forse non  è un caso che la pensiamo allo stesso modo pur militando oggi su sponde opposte, perché veniamo entrambi da quella storia socialista che ci insegnava come preminente l’interesse generale.

 

Come ho già scritto, pensare di far trattare solo i rifiuti indifferenziati della provincia di Frosinone, pari nel 2016 a 100 mila tonnellate, a un impianto costruito per trattarne  oltre 300 mila significa solo farlo lavorare in perdita, con grave nocumento per i comuni e per i cittadini, che alla fine ne sono i legittimi proprietari.

 

Mi auguro che il neo presidente Lucio Migliorelli su questo prenda posizione e dica cosa vuol fare, anche perché, come ha ben spiegato Vicano, i Sindaci danno delle indicazioni di massima ma le decisioni spettano al Presidente e al consiglio di amministrazione che rispondono poi dei risultati ottenuti.

 

Ho trovato imbarazzante il silenzio dell’Assessore ai rifiuti, Mauro Buschini, eletto nel territorio della provincia di Frosinone, che invece, per il ruolo che riveste, ha il dovere di intervenire e di spiegare ai Sindaci, a tutti non solo a quelli del suo partito, il grave danno economico che la loro decisone potrebbe arrecare.

 

Non solo ma soprattutto che quell’impianto è di interesse regionale e che oggi è vitale mentre la Regione fa intese con altre Regioni per poter trattare i rifiuti di Roma nei loro impianti.

 

Certo capisco che non è semplice spiegarlo ai sindaci dopo averli chiamati alla rivolta contro i rifiuti di Roma.

 

Solo che il partito di lotta e di governa non solo disorienta i cittadini ma rischia anche di fare danni.