Spreafico: Proteste e muri contro i migranti? Inutili

ambrogio spreafico

 

di AMBROGIO SPREAFICO
Vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino

 

Il tema dell’integrazione è fondamentale per il presente e il futuro non solo di questo territorio, ma del nostro paese e dell’Europa.

Purtroppo oggi più di ieri si costruiscono identità contro. L’altro è visto come un nemico del noi.

E se l’altro ieri è stato l’ebreo, portato a morire nei campi di sterminio in nome di un’ ideologia razzista, oggi può essere il senza fissa dimora o lo zingaro. E forse ancor di più lo straniero.

La globalizzazione invece di unire sembra far nascere tante paure, che portano alla diffidenza e all’esclusione invece che all’inclusione.

Siamo globali, perché navighiamo sulla rete, chattiamo in continuazione, creiamo amici con un clic e poco dopo con un altro clic li facciamo diventare nemici. E’ davvero preoccupante. In rete la maggior parte, ma sempre più soli e impauriti. Si costruisce a volte una società contro invece di una società per gli altri e con gli altri.

Ma il mondo è sempre stato fatto di relazioni e intrecci. Non saranno i muri nè le esclusioni ad eliminare questo fatto ineludible della storia.

Io spero in un contributo positivo in questa direzione. Ne abbiamo tutti bisogno, in primis i giovani, ma anche i vecchi che sono spesso tra i più esclusi insieme ai giovani. Pensiamo alla diversità come una ricchezza piuttosto che come un motivo di opposizione e divisione.

Il nostro Paese è stato fatto da diversi che con la loro diversità lo hanno fatto diventare ricco di cultura e di bellezza. Partiamo da questa ricchezza che oggi può includere altri, da cui anche noi avremo da imparare.

Così cresce la storia, così si arricchisce la cultura.

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