
di GIANLUCA TRENTO direttore di CIOCIARIA EDITORIALE OGGI
Vale una firma. Quel click di Francesco Scalia sulla pagina Facebook di Mauro Buschini fa capire che l’accordo sul congresso unitario è pieno. La condivisione dell’intervista di De Angelis rilasciata al nostro giornale è il segnale che tutti aspettavano. Il Pd non è più un partito vittima di anime belligeranti. Sono le 13 di ieri quando il senatore condivide un post del consigliere regionale. È la pagina di Ciociaria Oggi. Le dichiarazioni del presidente dell’Asi stavolta non sono il solito guanto di sfida. Tutt’altro. Sono un invito al dialogo, quello vero e non di facciata. È la svolta. Scalia lo capisce e pigia sul tasto. A raffica i commenti. Chi sostiene che è un vecchio ritornello. Come nel caso di Giovanni Nichilò. Chi invece, come Ettore Urbano, scrive: datevi da fare. Dubbioso sono, posta in siciliano Giuseppe Fiori. Per Antonella D’Emila c’è bisogno del contributo di tutti. Francesco e Francesco in realtà sono stanchi di ridurre la loro contrapposizione a una caricatura. Piatto ricco, o povero che sia, dicono in coro, mi ci ficco. La contrapposizione comporterebbe per il Pd solo briciole romane. Il rischio è concreto. L’hanno capito.