Il primo No ad d un’ipotesi di Giletti in campo alle Comunali di Roma arriva da Fratelli d’Italia. Dalla Regione Lazio, Roberto Buonasorte dice “Non ne abbiamo bisogno”
Robilotta
Due volte avanti le Vespe che passano a condurre dopo 3 ‘ grazie ad una rete di Mallamo dopo una indecisione di Salvi e Bardi. Poi Brighenti riconsegna la parità. In avvio di ripresa campani sul 2-1 con Forte, al 29’ Dionisi impatta su rigore
Arrivano le autorizzazioni. Può partire la conversione dello stabilimento Saf di Colfelice. Via intanto all’impianto per produrre in casa energia con cui alimentare gli impianti. Il caso ‘organici’. Servono impianti adatti ‘in house’
La mozione approvata in Regione Lazio per iniziativa del M5S in realtà non bloccherà alcun termovalorizzatore nel Lazio. Ne è convinto Donato Robilotta. I numeri del fabbisogno. Cosa c’è in campo. E chi si sta muovendo
Quinta vittoria consecutiva dei giallazzurri, tutto si decide nel giro di 6′ del primo tempo: al 13′ apre Dionisi su assist di Novakovich, al 19′ raddoppia il serbo-americano su filtrante di Rohden. Nel secondo tempo assalto a testa bassa della squadra di Pillon. Sale in cattedra un grande Bardi che evita con tre parate importanti il ritorno di fiamma dei calabresi. E l’imbattibilità sale a 486′ di tempo regolamentare
La sconfitta col Crotone è pesante. I canarini scivolano dal terzo al settimo posto e perdono l’imbattibilità interna dopo sei mesi. Come a Benevento la squadra giallazzurra sbaglia l’approccio alla partita e regala un tempo agli avversari. Il tecnico Nesta sprona la squadra: “Dobbiamo iniziare le partite con un piglio diverso. Siamo stati troppo timidi”. Domenica a Pisa il giro di boa. I ciociari cercheranno il riscatto e punti importanti. In serie B esplode la questione arbitrale.
La partitissima del “Vigorito” conferma la forza della capolista giallorossa che ha già un piede in serie A. I canarini riescono ad arginare il super attacco degli avversari ma in zona gol sono poco incisivi. Pesano le assenze (Ciano e Rohden) e servirebbe una punta d’area che possa concretizzare le occasioni. In trasferta si continua a soffrire e per fortuna che giovedì si torna allo “Stirpe”. Nel “boxing day” sfida d’alta classifica col Crotone.
La sfida tra Inzaghi e Nesta finisce 1-0 a favore dei giallorossi di casa: al 19′ del primo tempo il penalty per un pallone sul braccio di Capuano. In precedenza traversa di Gori. Il secondo tempo inizia con 10′ di ritardo per un guasto all’impianto-luci. Doppia occasione per i canarini, sprecate da Zampano e Paganini. Si fa male anche l’arbitro Marinelli, al suo posto Robilotta. Sei ammoniti tra i giallazzurri
Partita senza appello per gli azzurri, troppo decisi e spietati i giallazzurri. Apre le marcature Beghetto al 1′, raddoppia Dionisi al 32′. In avvio di ripresa il primo timbro di Novakovich e al 32′ quello di Zampano
Sotto una pioggia incessante e su un campo che nella prima frazione di gioco è risultato al limite della praticabilità la squadra di Nesta ottiene il sesto risultato utile di fila. Ottimo Bardi su Panico nella ripresa ma in pieno recupero Paleari salva su Ciano e Novakovich non indovina il tiro da tre punti
Tripletta del fantasista napoletano che realizza una rete dopo 43″ e nella ripresa firma un rigore sulla ribattuta e una punizione dal limite. Primo tempo attendista dei giallazzurri che lasciano campo ai siciliani. Attentissimo Bardi. Nel secondo tempo la squadra di Nesta ha comandato le operazioni.
Alla rete di Ciano nel primo tempo su rigore segue il gol di Carretta al 5′ della ripresa. Il Cosenza sfiora anche il vantaggio con Baez. Ma il protagonista vero è il portiere dei rossoblu Perina che para l’impossibile. Nel finale Tribuzzi fa tremare la traversa
Chi vince e chi perde. la Mozione di Sfiducia contro Nicola Zingaretti lascia sul campo politico morti e feriti. In Forza Italia si apre la partita che mette in discussione il capogruppo Aurigemma. Perde totalmente il ruolo Stefano Parisi. L’abilità di Roberta Lombardi. Il poker con Buschini
La beffa si ripete. A due minuti dalla fine il Foggia pareggia e toglie al Frosinone la promozione diretta in Serie A.
Roberta Lombardi conferma il progetto che porterà il Movimento 5 Stelle a collaborare con il governatore Nicola Zingaretti. E dalla Pisana parte un segnale a Montecitorio e Palazzo Madama
Se fosse una canzone sarebbe: “Vorrei ma non posso”: il Frosinone pareggia contro la Ternana. Una partita nella quale c’è il sapore dell’incompiuta. Perché strappare solo un punto al “Liberati” di questi tempi, è come essere invitati a cena da Bill Gates e dover pagare il conto alla romana
Polemica sui protocolli per Roma ed il Lazio firmati al Ministero. Robilotta (EpI): «Servono a favorire l’intesa tra Nicola Zingaretti ed il Movimento 5 Stelle?»
Il riassunto della giornata per chi va di fretta. E per chi ha poco tempo per leggere. Il trappolone per le dimissioni in massa con cui far cadere lo Zingaretti bis. La smentita di Parisi. L’incontro Zingaretti – Raggi. La non belligeranza del M5S. La confessione di Pirozzi
È stato Sergio Pirozzi ad ideare e mettere in giro l’ipotesi di dimissioni in massa delle opposizioni per provocare la caduta dello Zingaretti bis pochi minuti dopo la proclamazione. No da M5S. Perplessità da Parisi. E Robilotta: “Serve solo a coprire patto Zingaretti – M5S”
Il centrodestra nega l’ipotesi di dimissioni in massa con cui far cadere Nicola Zingaretti. Strada tecnicamente percorribile. Ma potrebbe trasformarsi in un suicidio.