
A quelli di sinistra sta simpatico: ha un attaccamento al Partito che ricorda i Compagni comunisti di una volta; a quelli di centro sta altrettanto simpatico, al punto da considerarlo tra i migliori nella componente Scalia. In realtà ha appoggiato Scalia al Senato, fatto votare De Angelis alle Europee, sostenuto Buschini alle Regionali. Perchè tutte e tre sono del Partito Democratico. E ora Domenico Alfieri, sindaco di Paliano e consigliere provinciale, sogna di trasformarsi in un barattolo di colla politica: quella con cui riunire tutto il Partito Democratico della Federazione di Frosinone. Parla da candidato alla Segreteria ma se qualcuno glielo dice lui nega. Non intende scendere in campo: non se ci sono delle ‘parti’ perché non vuole correre il rischio di rappresentarne solo una. Lui vuole essere il collante con cui costruire il nuovo Pd.
Alessioporcu.it – Si candida a Segretario Provinciale del Pd di Frosinone?
Domenico Alfieri – Penso che se la federazione di Frosinone del Partito Democratico va ad un congresso straordinario e non aspetta la naturale scadenza, qualche problema c’è. Qualche problema questo Partito lo ha e tutti lo riconoscono. Non nascondo che in questi mesi, ed anche questo blog ha provato a stuzzicarmi, molti amministratori del Pd (e non solo), dell’area Nord della provincia di Frosinone (e non solo), della componente Scalia cui spesso dicono che appartengo (e non solo), mi hanno chiesto un mio impegno per la Segreteria provinciale: aspettiamo il 31 gennaio, vediamo l’attaccamento della gente al Partito e poi decidiamo.
Vuole contarsi prima? E’ per questo che vuole aspettare il 31 gennaio, la scadenza del tesseramento: per capire quante possibilità ha di farcela?
No, non intendevo questo. Intendevo proprio: ‘misurare lo stato dell’essere del Partito Democratico nella federazione di Frosinone’ . E di conseguenza decidere quello che bisogna fare.
Teme un’emorragia di iscritti nel Partito Democratico?
Si porrebbe un problema ben più grave di tutti quelli che già ci sono oggi. Io penso che il Partito Democratico in provincia di Frosinone sia in confusione in questo momento, su molti territori. Faccio un esempio: non è possibile che ad Isola del Liri una parte del Partito Democratico sia in maggioranza e governi (Enzo Quadrini è sindaco ed è un nostro iscritto, Massimiliano Quadrini è consigliere comunale e provinciale ed è un nostro iscritto), e nello stesso tempo un’altra parte del Partito Democratico è all’opposizione e non vota il bilancio. Questo non può più accadere. Non deve più accadere. Questo non possiamo permetterlo. Come deve essere chiaro pure che chi è iscritto al Partito Democratico deve necessariamente sostenere le amministrazioni del Partito Democratico. In provincia di Frosinone non riusciamo neanche a fare questo. In provincia di Frosinone siamo riusciti a dividere il Partito anche in occasione delle elezioni provinciali. C’e qualcosa che non va.
Quante responsabilità ha il Segretario in carica Simone Costanzo, che lei potrebbe sostituire?
Non voglio aprire una polemica con Simone Costanzo, perché penso che Simone abbia svolto il ruolo di Segretario provinciale in un momento difficile del Partito Democratico ed in un momento nel quale era particolarmente difficile fare il Segretario del Partito Democratico.
A quali condizioni si candida alla Segreteria?
Io sono a disposizione del Partito Democratico, se il Partito Democratico ritiene che possa essere utile io ci sono.
Scenderà in campo solo se sarà il candidato unitario o lo farà anche se dovesse essere il rappresentante di una sola parte?
Io non parlerei piu di ‘parti’. Io credo che bisogna superare questo stato di essere. Se noi continuiamo a parlare di ‘parti’ all’interno del Partito Democratico facciamo male al Partito Democratico. Penso che il Partito Democratico abbia delle eccellenti personalità al suo interno: Francesco De Angelis, Francesco Scalia, Nazzareno Pilozzi, Mauro Buschini… se riusciamo a coordinare queste forze, unendoci, se riusciamo ad unirle verso uno sforzo comune, il Partito Democratico sarà sempre più forte e risolverà molti problemi dei cittadini.
Quando scioglierà la riserva?
Non c’è nessuna riserva da sciogliere: vediamo che dice il Partito, se la mia candidatura è aperta a quegli obiettivi, sono a disposizione. Se deve creare problemi no: non intendo creare nessun problema nel Partito. Io accetterò la candidatura se la mia candidatura è funazionale ad un rilancio del Partito Democratico.