Abbruzzese, ultima chiamata per l’Europa.

La chiusura della campagna elettorale per le Europee di Mario Abbruzzese. La corsa per i territori cavalcando i temi della Lega

Il sipario cala a Villa Appia Eventi alle porte di Roma. Mario Abbruzzese conclude il suo lunghissimo tour per l’Europa. Oltre mille persone sono andate ad ascoltarlo.

Mario Abbruzzese, cala il sipario su questa lunga campagna elettorale. Cosa le lascia?

La percezione di un’Italia che non vuole arrendersi, che non vuole accettare in maniera passiva le regole europee che vanno contro i nostri interessi e contro il buon senso. C’è voglia di reagire e questo mi fa ben sperare.

Ragionamenti anti europei in un candidato alle Europee: un po’ un controsenso…
Mario Abbruzzese

Non sono ragionamenti anti europei: sono ragionamenti contro scelte che vanno a vantaggio solo di una parte dell’Europa e certamente non dell’Italia e meno ancora del centro Italia. Se dire che ci sono regole che fanno gli interessi della Germania, dell’Olanda, della Francia e non dell’Italia vuole dire essere anti europeo allora lo sono. Ma personalmente credo di essere arcieuropeo.

E cosa significa?

Significa che voglio l’Europa, non posso negare che l’Ue sia indispensabile. Sarebbe da sciocchi pensare di potersi confrontare con colossi mondiali come l’India, la Cina, gli Stati Uniti, con le sole dimensioni dell’Italia. Ma non voglio regole assurde concepite solo a spese del nostro Paese. Chiedo un’Europa diversa da quella di oggi, nella quale l’Italia conta meno di quello che merita e dovrebbe.

Quali sarebbero le regole assurde?

Sono quelle che autorizzano le carni sintetiche e le farine di insetto. Il nostro Paese ha gli spazi per allevare bestiame e seminare grano: l’Europa renda conveniente farlo. Sanno a Bruxelles quanto costa produrre qui in Italia? La qualità ha un costo: perchè non vigilano sulla qualità, perchè non studiano il caso dei produttori agricoli delle nostre terre che devono vendere sottocosto i loro prodotti?

Potremmo non avere acqua e produzioni per tutti, i cambiamenti del clima stanno producendo i loro effetti.
Mario Abbruzzese

Le bistecche sintetiche e le farine di grillo rappresentano una minaccia per la nostra tradizione alimentare, altro che soluzione alla fame nel mondo. Dobbiamo proteggere e valorizzare il Made in Italy, promuovendo la produzione locale e sostenendo i nostri agricoltori e allevatori che lavorano con passione e dedizione per garantire prodotti di eccellenza.

Nei suoi comizi ha messo in discussione quella che chiama ‘deriva green’

Io credo che occorra buon senso. Prendete come esempio la direttiva Ue sulle Case Green. È impensabile che famiglie e imprese dei nostri territori continuino ad essere schiavi della deriva green.

Quindi nega i cambiamenti del clima?

Non ho detto questo e non penso questo. Siamo tutti d’accordo sulla necessità di ridurre le emissioni di gas serra e dei consumi energetici. Ma la strada europea che viene proposta per raggiungere questi risultati non è sostenibile. In Italia il 74% degli immobili ha classe inferiore alla D, ed il 60% inferiore alla E. Onde per cui riuscire ad equiparare la propria abitazione a classi energetiche e categorie superiori può costare decine di migliaia di euro. E senza incentivi la vedo molto dura per tantissimi famiglie italiane. Tutto questo per ridurre le emissioni nocive soltanto dello 0,11%. Francamente mi sembra una presa in giro.

La Lega quanti ne prende?
Foto: Mathieu Cugnot © Eu Press Service

Io credo che non dovremmo pensare a quanti ne prende la Lega. Ma dovremmo pensare che bisogna spingere il più possibile il candidato del nostro territorio che ha la concreta possibilità di agganciare l’Europa. E da lì fare le battaglie che servono per tutelare la nostra crescita ed il nostro sviluppo.

Vannacci la impensierisce?

Solo quando fa dichiarazioni ambigue che possono spaventare ed allontanare i nostri elettori. Detto questo, io sono Mario Abbruzzese e per votarmi bisogna scrivere ‘Abbruzzese’ sulla scheda. Ricordo a me stesso che fui tra i primi ad augurarmi che il generale Vannacci si candidasse. Ma io faccio la mia corsa, ho portato avanti i miei temi, ho parlato dei territori che rischiano di restare senza una adeguata tutela in Europa.

Da soli non si va lontano…

Per questo ho chiesto in questi mesi agli elettori di supportarci con l’ABC: Abbruzzese, Bonfrisco, Cartaginese.

Matteo Salvini con Mario Abbruzzese
Ha chiuso a a Villa Appia Eventi in provincia di Roma: oltre mille i presenti: prende più voti la Lega o Forza Italia?

Non mi appassiona questa conta. Mi appassiona dare un rappresentante del territorio all’Europa. E la presenza di così tanti sindaci, amministratori e semplici cittadini venuti a sostenere il già presidente del Consiglio regionale del Lazio mi fa capire che c’è voglia di esperienza, competenza e di territorio. Io sono pronto a fare la mia parte. Da adesso tocca agli elettori fare la loro, votandomi..