
Il senatore Francesco Scalia vuole Forza Italia fuori dalla maggioranza alla Provincia. Antonio Pompeo, che è presidente della Provincia, no. Perlomeno non ora. Magari dopo, in caso di elezioni regionali anticipate (dove sarebbe candidato). Ma adesso no. Non vuole buttare a mare Danilo Magliocchetti, presidente del consiglio provinciale. Farebbe volentieri a meno politicamente di Vittorio Di Carlo e Gianluca Quadrini, anche se dovessero dare vita ad un gruppo misto.
Scalia, dall’eventualità di un gruppo misto dei due è tentato solo se poi entrambi dovessero consumare la frattura con il consigliere regionale Mario Abbruzzese. Anche se il coordinatore regionale del Nuovo Centrodestra Alfredo Pallone ha indicato il pollice verso nei confronti di una permanenza in maggioranza di Quadrini e Di Carlo.
Francesco Scalia non vuole sentire ragioni: “Fuori Forza Italia, Abbruzzese deve capire chi è che comanda”. Antonio Pompeo tentenna e fin quando il capogruppo del Pd Antonio Cinelli continuerà a guardarlo in cagnesco, riuscirà a contrastare l’operazione “tabula rasa” di Scalia.
Ma dai su, non scherziamo. “Ma non scherzare tu – dice la gola profonda – Abbruzzese vuole dimostrare di essere più democristiano di Francesco Scalia. E’ disposto a tutto, perfino a far finta di voler entrare nel Pd”. Ma farebbe finta? Adesso non esageriamo… Esageriamo?