Alatri quotata alla Borsa Mediterranea del Turismo per lanciare il suo brand

La città ernica presente all'evento internazionale che si terrà a Paestum fino a domenica 2 novembre. Una grande occasione per mettere in vetrina le proprie bellezze e continuare il percorso verso il rilancio turistico. In particolare sarà presentato l’intervento: “Hernica Saxa: le città degli Ernici, l’altra faccia del Lazio Antico”

Massimiliano Pistilli

Informare con umiltà e professionalità

Alatri si affaccia sul Mediterraneo. E non da un punto secondario ma dal balcone della Borsa Mediterranea del Turismo archeologico di Paestum presso l’Ex Tabacchificio Cafasso. Da oggi a domenica Alatri è presente a quella che è più nota come Mostra dell’Oltremare di Napoli che quest’anno taglia il traguardo delle 29 edizioni.

Si tratta di un altro passo verso il rilancio turistico dopo la creazione del nuovo sito ufficiale del Museo Diffuso www.museodiffusodialatri.it in cui sono esposte tutte le bellezze storiche della città. Il presupposto è uno: fare rete con il territorio.

L’evento

La Borsa Mediterranea del Turismo è una manifestazione il cui l’obiettivo è la valorizzazione del patrimonio archeologico come risorsa culturale, educativa e turistica. L’evento rappresenta uno dei più importanti appuntamenti internazionali per il mercato turistico e una imperdibile opportunità di confronto tra gli operatori sulle buone pratiche per promuovere i siti archeologici.

In uno spazio espositivo di 54 metri quadrati, il Lazio potrà promuovere l’offerta turistica attraverso la distribuzione di materiale informativo e la proiezione di immagini suggestive. Sono poi previsti workshop B2B, eventi e incontri. All’interno del programma, dedicato al Lazio antico sarà presentato l’intervento: Hernica Saxa: le città degli Ernici, l’altra faccia del Lazio Antico. A rappresentare Alatri sarà la direttrice del Museo Civico, Manuela Cerqua.

L’orgoglio del sindaco Maurizio Cianfrocca

Maurizio Cianfrocca

Il turismo si rinnova e questa edizione punta sulle innovative tecnologie multimediali, interattive e virtuali con cui far conoscere e valorizzare il settore.

Questa partecipazione è motivo di grande soddisfazione per la nostra città – commenta il primo cittadino – Partecipare a un appuntamento internazionale dedicato alla valorizzazione del patrimonio archeologico ci permette di condividere il lavoro avviato in questi mesi e di costruire nuove opportunità di dialogo e collaborazione. Il progetto Hernica Saxa rappresenta una visione strategica che integra ricerca, tutela, accessibilità e sviluppo: Alatri intende essere protagonista di questo percorso“.

Accanto alla città di Anagni (capofila della rete) a Ferentino e Veroli, Alatri porta a Paestum la propria identità partendo dall’Acropoli e dal Museo. Come sottolinea il consigliere delegato alla Cultura, Sandro Titoni: “La partecipazione alla BMTA si inserisce in un percorso organico, frutto di un lavoro intenso portato avanti negli ultimi mesi. Hernica Saxa è un progetto che nasce dalla collaborazione tra Comuni e che guarda al futuro”.

Fare rete per il rilancio

L’obiettivo della rete è rafforzare la cooperazione tra i Comuni, coordinare la gestione dei musei e dei siti archeologici, in sintesi insieme si può lavorare per il turismo e valorizzazione. Come la candidatura a Capitale della Cultura nel 2028 che vede insieme quattro grandi realtà come Alatri, Anagni, Veroli e Ferentino. Tre giornate di grande opportunità.