Accordo raggiunto dopo la telefonata con Elly Schlein. Il sindaco di Napoli e Presidente Anci. Nell'Ufficio di presidenza la sindaca di Latina Matilde Celentano ed il sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco
Non è c’è stato bisogno di votazioni oggi al Lingotto Fiere di Torino: il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi (Pd) è stato eletto all’unanimità presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. È l’organismo che rappresenta i 7.134 Comuni aderenti all’Associazione, cioè il 94,7% della popolazione.
Nella squadra di governo c’è anche un pezzo di Lazio Sud: la sindaca di Latina Matilde Celentano (FdI) ed il sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco (FI) sono nell’Ufficio di Presidenza. La prima con la delega a Welfare e Politiche Sociali, il secondo con la delega all’Ambiente. Il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti (FdI), è stato eletto, sempre all’unanimità, presidente del Consiglio Nazionale.
Simbolo di unità
C’era il Capo dello Stato a Torino. Sergio Mattarella è intervenuto all’assemblea dell’Anci ed in un articolato discorso ha sottolineato alcuni principi chiave dei rapporti tra le istituzioni. Ribadendo che i Comuni sono il simbolo dell’unità del Paese ed i sindaci in prima linea nel rapporto con i cittadini. Da qui l’invito alla collaborazione a tutti i livelli.
L’intervento del Presidente della Repubblica ha seguito quello del neo presidente dei comuni italiani Gaetano Manfredi. Che ha lanciato l’agenda “riformista” da sottoporre alla premier Giorgia Meloni ed al Governo con l’obiettivo di “garantire equilibrio e crescita alle diverse realtà comunali. piccole e grandi, aree interne e urbanizzate“.
Poche ore dopo l’elezione, al Lingotto Fiere di Torino, Manfredi ha parlato di obiettivi e strategia, di proposte al Governo nazionale ed ha criticato la legge di Bilancio nella sala gremita di sindaci con la fascia tricolore. Lo ha fatto davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Un sicuro riferimento morale e istituzionale per il nostro impegno di sindaci”. Per Manfredi “La premier deve vedere nei Comuni interlocutori ideali e concreti. Costruiremo un’agenda dei Comuni con una serie di proposte concrete: auspichiamo un’interlocuzione seria e diretta con Giorgia Meloni”.
Trattative da mesi
Manfredi sarà ancora un presidente espresso dai territori del Sud, dopo otto anni di presidenza a Bari con Antonio Decaro.
Le trattative fra i Dem per arrivare all’elezione erano in corso da mesi ed erano diventate sempre più frenetiche, con l’avvicinarsi della deadline di oggi. Il competitor di Manfredi è stato il sindaco di Torino Stefano Lo Russo (sempre del Pd) in corsa fino a 24 ore prima dell’accordo. Negli ultimi giorni i negoziati sono stati seguiti direttamente dal coordinatore degli enti locali del Pd Davide Baruffi e dal responsabile organizzazione Igor Taruffi.
L’accordo finale sul nome di Manfredi è stato raggiunto in una videocall con la segretaria dem Elly Schlein. L’obiettivo centrato questa mattina a Torino era quello di evitare che si giungesse a un confronto, aspro e serrato in sede assembleare. Appuntamento al quale invece, per consuetudine, approdano in genere accordi già chiusi.
L’ufficio di Presidenza
In base all’accordo è stato costruito anche l’Ufficio di Presidenza dell’Associazione, formato dai delegati per materia, dai coordinatori delle conferenze e delle consulte previste dallo Statuto e dal presidente del Consiglio Nazionale, componente di diritto. Il presidente dell’Anci ha poi nominato i vice presidenti nazionali. Vicepresidente vicario è Daniele Silvetti, sindaco di Ancona e delegato alle Politiche del mare, demanio marittimo e porti.
Gli altri vicepresidenti sono Ciro Buonajuto (Sindaco di Ercolano) delegato a Legalità, gestione beni confiscati e giustizia. Massimo Cavazzana (Sindaco di Tribano) delegato a Politiche del lavoro, formazione e occupazione. Maria Luisa Forte (Sindaca di Campobasso) delegata a Mezzogiorno e politiche per la coesione territoriale. C’è poi Stefano Locatelli (vicesindaco di Chiuduno) delegato al Turismo. Stefano Lo Russo (sindaco di Torino) delegato alle Politiche comunitarie e internazionali.
Ignazio Messina (Presidente del consiglio comunale di Sciacca) è delegato alla Pubblica Amministrazione, personale e relazioni sindacali. Osvaldo Napoli (Consigliere comunale di Mompantero) ha la delega ad Attività produttive, commercio e Made in Italy. Mattia Palazzi (Sindaco di Mantova) ha le Riforme istituzionali e autonomie. A Vito Parisi (Sindaco di Ginosa) vanno le competenze su Trasporto Pubblico locale, traffico urbano e mobilità.
Roberto Pella (Sindaco di Valdengo) ha la competenza su Sport, salute, politiche giovanili e aree interne. Claudio Scajola (Sindaco di Imperia) è delegato al Servizio civile, volontariato e associazionismo. Alessandro Tomasi (Sindaco di Pistoia) si occuperà di Agenda digitale, innovazione tecnologica e intelligenza artificiale.
Seguono i delegati e tra loro ci sono Matilde Celentano e Giuseppe Sacco.