Asl, la bozza è pronta: Manuela Mizzoni a Frosinone

L'atto per la nomina del nuovo Dg della Asl di Frosinone è pronto. Ma non è stato ancora inviato in Commissione. mancano i nomi in altre tre caselle. La Lega fuori dalla partita. E giovedì Salvini potrebbe vedere Rocca

La bozza con la nomina è pronta. Ma non è stata ancora trasmessa ufficialmente alla Commissione Sanità e nemmeno è stata caricata sul portale. In teoria è carta straccia. In pratica è molto difficile che possa andare al macero il decreto firmato dal Governatore del Lazio Francesco Rocca che nomina Manuela Mizzoni nuovo Direttore Generale della Asl di Frosinone.

Prende il posto di Sabrina Pulvirenti, il Commissario che ha lavorato a testa bassa in questi mesi senza mai sollevare lo sguardo verso la politica e le sue richieste. Tra i corridoi del Ministero assicurano che sia questo ad averle pregiudicato la permanenza a Frosinone: “È riuscita nella difficile impresa di mettersi tutti contro”. L’aveva spiegata in maniera diplomatica la presidente della Commissione Sanità Alessia Savo: un Commissario ha un compito diverso da un Direttore Generale, normale che il Commissario sia concentrato sui traguardi e non ascolti altre voci, al Dg invece si chiede anche un ruolo diplomatico.

All’appello mancano ancora i Dg delle di Tor Vergata e del Sant’Andrea: questione di giorni. A quel punto tutti i decreti andranno in approvazione. Esattamente come avvenuto nelle ore scorse per i nuovi Dg delle Asl Roma 4 (Rosaria Marino), Asl Roma 6 (Arturo Cavaliere), Viterbo (Egisto Bianconi), IRCCS Ifo (Livio De Angelis)e Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini (Angelo Aliquò). Ma non è escluso che quello della Asl di Frosinone possa arrivare in Commissione anche da solo. (leggi qui: Manager Asl, la maggioranza non c’è).

Quelle mail assassine

Andrea Urbani e Francesco Rocca (Foto: Sara Minelli © Imagoeconomica)

Fine della corsa. Il Direttore della Sanità del Lazio Andrea Urbani lo ha anticipato lunedì alla dottoressa Sabrina Pulvirenti: tanti complimenti, il suo lavoro è finito. Tra i corridoi dicono che ad irritare il Governatore Francesco Rocca siano state le mail dei sindaci della provincia di Frosinone che confermavano il buon operato della commissaria. Un po’ come accade con i vescovi quando i parrocchiani si mettono a mandare mail per trattenere il loro pastore: è la sua condanna.

In questo caso, sarebbe stata condanna politica. Per due ragioni. Notoriamente, Francesco Rocca ritiene che non ci siano altri con maggiore esperienza della sua nell’organizzazione sanitaria: come i vescovi a proposito delle parrocchie. La seconda ragione: quelle lettere e quei sindaci avevano una riconducibilità politica a Forza Italia; per quanto si trattasse di un esponente territoriale ciociaro e senza copertura dal Partito, questo ha rafforzato la spinta di Fratelli d’Italia.

Giancarlo Righini

Infatti, il riassetto della Sanità del Lazio è stata questione interamente tra Fratelli d’Italia e Forza Italia. E sul nome della dottoressa Mizzoni si è speso molto l’assessore al Bilancio Giancarlo Righini. Il curriculum della nuova Dg è al di là di ogni critica, primissimo livello e soprattutto ha il fattore della diplomazia dalla sua parte: a lungo è stata Dg al Gruppo Ini con il compianto professor Delfo Faroni.

Salvini e Rocca

Resta il problema politico con la Lega, esclusa interamente da questa partita. Non a caso la settimana scorsa i quadri e gli eletti del Lazio si sono riuniti alla presenza del leader nazionale Matteo Salvini, del vice segretario nazionale Claudio Durigon, del Coordinatore regionale del Lazio Davide Bordoni. Hanno rivendicato più rispetto. (Leggi qui: Altolà della Lega a Rocca: più rispetto o ce ne andiamo. E leggi anche Salvini avverte Rocca: “Gli uomini soli al comando non vanno lontano”).

Francesco Rocca con Claudio Durigon e Matteo Salvini (Foto: Andrea Panegrossi © Imagoeconomica)

Matteo Salvini e Francesco Rocca si vedranno giovedì prossimo: in Regione Lazio è previsto il convegno organizzato dalla Lega sul ‘Decreto salva casa, semplificazione urbanistica‘. E al momento, in base alla locandina che sta girando tra le chat, dovrebbero partecipare sia il governatore Francesco Rocca sia il segretario nazionale della Lega Matteo Salvini. Dopo le richieste e la discussione con i leghisti, potrebbe essere quella l’occasione anche per dare un segnale.

Tra gli altri, è annunciata la presenza anche di Claudio Durigon e degli assessori regionali della Lega Simona Baldassarre e Pasquale Ciacciarelli. Se c’è un momento per dire qualcosa coram populo è quello.