Nominati quattro Dg delle Asl del Lazio. Altri decreti alla firma. Operativi anche i sub commissari al Consorzio Industriale: ma regole chiare. Verso l'epifania il riassetto delle deleghe in Giunta: Ciacciarelli non si tocca
Sei decreti: quattro firmati in mattinata e due negli ultimi giorni dello scorso dicembre. Francesco Rocca disegna la squadra degli sherpa che dovranno accompagnarlo fino al termine del suo mandato: in due settori delicatissimi come la Sanità e lo sviluppo industriale che spesso sono stati determinanti al momento di andare alle urne.
I quattro decreti firmati in giornata sono quelli che fissano gli assetti di altrettante aziende sanitarie. I Commissari sono stati sostituiti da Direttori Generali. E poco conta che nella totalità dei casi si tratti dei commissari stessi promossi al rango di Dg: perché in alcuni casi ci sono chiavi di lettura politica per nulla secondari.
I 4 Dg delle Asl
È il caso del decreto N°10 /VII (R.U. n. 29565 del 20.12.2024) Registro 1570748 del 20.12.2024, Proposta n° 50107 del 19/12/2024. In prativa, l’atto con cui Francesco Rocca nomina del Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale di Latina la dottoressa Sabrina Cenciarelli.
L’indicazione della professionista alla funzione di Commissario aveva urtato la sensibilità del senatore Claudio Fazzone, coordinatore di Forza Italia nel Lazio. Non perché si trattasse di persona poco idonea o che le mancasse qualche titolo. Ma per una questione politica: mai era capitato che Fazzone non venisse consultato sul nome del timoniere della Sanità Pontina. Ed il senatore lo aveva mandato a dire in maniera molto concreta.
Come va letta allora la decisione di confermare la dottoressa Sabrina Cenciarelli alla guida della Asl di Latina? Francesco Rocca in campo politico non è uno sprovveduto: attestata la capacità professionale ed i risultati sul campo del suo Commissario ha proceduto ad una consultazione informale sul piano politico. I rumors assicurano che la neo Dg abbia incassato la copertura del vice coordinatore nazionale della Lega Claudio Durigon e del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Enrico Tiero primo per preferenze a Latina.
Nominati Dg Giuseppe Quintavalle alla Asl Roma1, Francesco Amato alla Asl Roma2, Silvia Cavalli alla Asl Roma5. Nella maggior parte dei casi si tratta di manager di lunghissimo corso che hanno operato anche durante i governi di centrosinistra della Regione. Il che conferma la loro affidabilità sul piano tecnico.
Il riequilibrio
Claudio Fazzone però incassa gli altri due provvedimenti: firmati a fine dicembre. Sono quelli che vanno a puntellare la struttura del Consorzio Industriale del Lazio guidato dal Commissario Raffaele Trequattrini. Confermati i rumors delle settimane scorse: nei panni di sub commissari sono stati nominati l’espertissimo Salvatore Forte di Formia già presidente del Consorzio Industriale di Formia Gaeta, devotissimo alla parrocchia del senatore Fazzone e suo braccio operativo nella designazione ed elezione dei sindaci nelle due città del Golfo.
L’altro nome è quello dell’ex sindaco di Pontecorvo Riccardo Roscia, in quota Noi Moderati cioè il Partito che ha con Fazzone un patto d’Aula e costituisce l’ottavo voto per Forza Italia.
Sull’aspetto operativo il Consorzio Industriale resta una preorgativa del vice governatore Roberta Angelilli. Che è rimasta favorevolmente colpita dal lavoro svolto fin qui dal professore Unicas prestato al Consorzio Industriale. Al punto che ai due sub commissari, pare abbia detto che prima di respirare devono chiederae il permesso al professor Trequattrini. E che non verranno tollerate iniziative in deviazione da quelle del Commissario.
Il riassetto in Giunta
È un anticipo sul riassetto più complessivo delle deleghe in Giunta che è ormai è cosa fatta. Il Leghista Pasquale Ciacciarelli cederà l’Urbanistica a Forza Italia, verrà ristorato con la Protezione Civile. La posizione dell’esponente Cassinate della Giunta non è minimamente in bilico. Francesco Rocca ha apprezzato molto la rapidità con cui Ciacciarelli ha sbloccato le pratiche per la nuova palazzina nella cittadella giudiziaria di Piazzale Clodio a Roma. Ed anche il riordino della norma sul recupero degli immobili che apre le porte al recupero di Cinema in abbandono e di sottotetti nei centri storici.