Assistenza, relazione ed inclusione: a Sora nasce l’Emporio Solidale

Il Comune di Sora prende le misure all'Emprio Solidale: un 'supermercato' per chi non può fare la spesa. Generi di prima necessità gratis. Il sindaco Luca Di Stefano ha presieduto il primo incontro operativo

Gianpiero Pizzuti

Veni, vidi, scripsi

Un aiuto concreto per chi è in difficoltà. L’Amministrazione comunale di Sora passa dalle parole ai fatti e istituisce un tavolo di progettazione per la nascita di un emporio solidale: un supermercato per le famiglie in condizione di temporanea difficoltà dove si possono prendere i beni di prima necessità completamente gratis.

Un vero e proprio presidio di welfare comunitario pensato per sostenere le famiglie più fragili. Il tutto, con un progetto più ampio: costruire una rete di solidarietà concreta, vicina ai bisogni reali delle persone. E stabile: cioè che funzioni per sempre.

Un presidio di comunità

All’incontro, presieduto dal sindaco Luca Di Stefano con il Consigliere alle Politiche Sociali Fausto Baratta, hanno partecipato rappresentanti dei Servizi Sociali comunali, delle associazioni di volontariato del territorio, delle organizzazioni del Terzo Settore e di imprese economiche presenti in città.

Nell’Emporio Solidale si entrerà come in un normale supermarket. All’interno ci saranno generi di prima necessità ma non ci saranno né scontrini né quaderni dove annotare gli importi. Si chiama Solidarietà. Chi potrà entrare lo decideranno i Servizi sociali, in un’ottica non solo di assistenza ma anche di relazione e di inclusione.

L’obiettivo del tavolo è di definire insieme le linee guida del progetto: dalla logistica alla gestione, dalla raccolta delle donazioni alla selezione dei beneficiari, per creare una rete solida e condivisa che renda l’Emporio un vero e proprio presidio di comunità.

“Un progetto per restituire dignità”

Luca Di Stefano

Il sindaco ha illustrato i punti focali dell’iniziativa, sottolineando il grande impegno delle componenti coinvolte. “Questo primo incontro – le parole di Luca Di Stefanoè un segnale importante di come la collaborazione tra istituzioni e terzo settore sia la strada maestra per affrontare le fragilità sociali. L’Emporio non sarà solo un luogo di distribuzione, ma un progetto di comunità che punta a restituire dignità e a creare legami.

Ringrazio fin da ora tutte le realtà che stanno mettendo a disposizione il loro prezioso impegno ha aggiunto il primo cittadino – Voglio ringraziare con calore tutti gli intervenuti a questo primo tavolo di progettazione, imprenditori e volontari, con la loro presenza e con il loro contributo di idee, sono sicuro, insieme realizzeremo un grande progetto“.

I lavori del tavolo di progettazione continueranno nelle prossime settimane con incontri tecnici per arrivare all’apertura dell’Emporio Solidale nel più breve tempo possibile.